L’ultima giornata degli Assoluti d’Italia è stata il fiume di emozioni della grande sfida finale, il confronto diretto tra due inarrivabili assi dell’Enduro: Steve Holcombe (Beta) e Andrea Verona (GasGas). 24 prove speciali che hanno tenuti tutti con il fiato sospeso. Pendenti verso Andrea Verona, come è giusto che pompi il cuore italiano, ammirati dall’azione del Campione inglese. La singolare gara organizzata da Costante Bontempi e dal Moto Club Sebino, con quella raffica di prove speciali, è stata l’ideale dosaggio dell’adrenalina per reggere, piloti e appassionati, l’urto emotivo della grande sfida.
Le ultime 20 prove speciali della stagione degli Assoluti d’Italia sono state il confronto cruciale del Campionato. Steve Holcombe contro Andrea Verona. L’inglese arrivava allo scontro finale con 14 punti di vantaggio e una serie di 5 vittorie consecutive. L’italiano non ha mai rinunciato e ha fatto del difficile inseguimento la sua missione.
L’ULTIMA SFIDA
Nel dubbio sia Holcombe che Verona partono subito forte. L’inglese si installa al comando ma l’italiano gli mette il fiato sul collo. I distacchi vanno al risparmio, decimi di secondo. Holcombe vince 3 delle 5 Speciali del primo giro, il suo vantaggio è meno dI 3 secondi. Verona parte all’attacco sul secondo giro, vince le prime due, fa comunque meglio di Holcombe nelle due successive vinte da Bernardini, e va in testa. Poi dilaga (si fa per dire, sono sempre frazioni di secondo), vince 3 Speciali consecutive e allunga. La matematica non porta molti cambiamenti, allora si passa alla pressione, è parte delle strategie. Vincono ancora Bernardini, 2 volte, e Oldrati. Verona scivola sull’ultimo Cross Test del giro. Holcombe torna in testa.
ULTIMO GIRO
Ultime 5 Speciali. Ultimo giro. Holcombe è in vantaggio di 6 decimi di secondo! Ancora una piccola scivolata di Verona. Il fenomeno GasGas non se ne cura, fino all’ultimo metro l’obiettivo è sempre lo stesso, il massimo. Holcombe è a più 3 secondi. Difficile, ma non impossibile. Non per Andrea Verona, che si lancia nella prova della vita (beh, del giorno) recupera lo svantaggio e va a vincere. Il pubblico va in delirio, e noi pure! C’è ancora una cosa da fare, per Verona: andare sotto la tenda Beta, e salutare il Campione Italiano Assoluto, Steve Holcombe. Dalla sommatoria delle due giornate di gara, l’esito del formidabile “Gran Premio” di Boario: Steve Holcombe.
CAVALLO E MORETTINI
Sul filo di lana l’assegnazione del Titolo della 300. 6 vittorie per Cavallo, 3 per Lesiardo, 15 punti di differenza alla vigilia. Vince Cavallo, (TM). Manolo Morettini contro Enrico Rinaldi. Pochi dubbi: Enrico Rinaldi, figlio dell’arte del Campione del Mondo Mario, è cresciuto moltissimo nella seconda parte dell’anno, ma altrettanto pochi sono i dubbi sul valore di Manolo Morettini. 7 vittorie su 10 gare sono una prova certa. il Campione Junior 2023 è lui.
TUTTI I CAMPIONI
Ricapitolando. Ecco i Campioni Italiani al termine delle 10 Gare del Campionato. 125: Kevin Cristino, Fantic. 250 2T: Davide Soreca, Sherco. 250 4T: Thomas Oldrati, Honda. 450: Andrea Verona, GasGas. Junior: Manolo Morettini, Honda. Stranieri: Steve Holcombe, Beta. ASSOLUTA: Steve Holcombe, Beta. Soreca, Fantic 125, vincitore anche domenica, successo anche per Cavallo, TM, e doppietta di Enrico Rinaldi, GasGas. Un’ultima sottolineatura prima di salutare il 2023 degli Assoluti e iniziare ad esse impazienti per il 2024: Kevin Cristino, Thomas Oldrati e Andrea Verona chiudono la stagione a punteggio pieno, 10 vittorie su 10 gare. Un trionfo!
LE DICHIARAZIONI
Steve Holcombe. “Sono partito un po’ lento, ma poi è andata sempre meglio, si vede che avevo bisogno di maggiore confidenza dopo due anni difficili, diciamo non troppo buoni per me. Credo che il miglioramento decisivo sia arrivato giusto prima dell’estate, poi sensazioni e confidenza sono andati in crescendo. L’ultima gara a Boario è stata un po’ diversa dalle altre del Campionato, più sprint, ma in Inghilterra ce ne sono di questo tipo e mi piacciono. Bel finale, bellissimo confronto con Verona, e ora concentrazione massima sul Mondiale!”
Andrea Verona: “Sicuramente una bella Gara, sicuramente una gara dura. Sicuramente sono molto contento. Speciali un po’ corte ma erano tante. Il ritmo è stato elevatissimo, pochissimo tempo per tirare il fiato e riordinare le idee. Il resto è stato un grande confronto con Holcombe. L’ultima Gara non poteva essere più avvincente, sono scivolato due volte, ma ero in gioco e ho giocato a vincere. Complimenti e rispetto a Steve, Campione 2023”.
Thomas Oldrati: “Sono molto contento. Questo Titolo è molto sentito. È vero, ho vinto tutte le gare ma è stata una lunga battaglia, Pavoni è forte e non mi ha lasciato respirare. Più volte ho vinto per una manciata di secondi. Non grande soddisfazione dal Mondiale, ma l’Italiano è stato eccellente, mi sono rifatto. Voglio ringraziare tutta la squadra, ha fatto un grande lavoro e la differenza, la mia compagna, il mio bimbo, la famiglia.”
Franco Gualdi, Coordinatore Comitato Enduro FMI: “Bisogna ammetterlo, è giustamente un Campionato invidiato da tutto il Mondo, non a caso partecipato da fortissimi Piloti stranieri che vincono, o ci provano, anche nel Mondiale, insieme al nostro Verona. Quindi, da parte nostra, grandissima soddisfazione. Abbiamo chiuso la stagione con una gara un po’ diversa, ma non meno bella o più facile, un paddock bellissimo e professionale. A Boario tantissime prove speciali, ma devo dire che tutte le gare del Campionato sono state caratterizzate dalle loro particolarità. Siamo contenti del lavoro della Federazione, del Promotore, tantissimo degli organizzatori, che come sappiamo hanno un ruolo chiave e difficilissimo. Senza di loro l’Enduro non esisterebbe.”