Giornata inizialmente all’insegna del sole e della polvere quella che, domenica 4 giugno, ha accompagnato i piloti durante il terzo appuntamento del Campionato Italiano Enduro Under23/ Senior 2023: se per tutta la prima parte della gara il bel tempo ha graziato i piloti, a rimescolare le carte in tavola è stata la forte pioggia che è caduta nell’ultimo giro, contribuendo così a mettere in difficoltà i partecipanti. A questo giro è stato il moto Club Valle Stafforra, sotto la guida del presidente Luca Maria Pavan, a disegnare il percorso di gara, lungo 180km attorno al territorio circostante Rivanazzano Terme, nel quale si intervallavano le tre prove speciali che i partecipanti hanno affrontato per tre giri: l’Enduro Test di ben 7 minuti e piuttosto tecnico; l’Extreme Test di 3 minuti che ha saputo dare del filo da torcere ai piloti e, infine, il Cross Test di 3 minuti dove a farle da padrone erano le curve e i rapidi rettilinei.
Incredibile gara quella di Carlo Minot (KTM): dopo aver dominato il Supertest, anche oggi non ha risparmiato nessuno e ha realizzato il tempo più veloce in tutte le prove speciali, portando a casa il primo premio dell’Assoluta. A pochissimi secondi di distanza, Riccardo Fabris (Husqvarna) si è classificato con un ottimo secondo posto mentre, sul terzo gradino dei piloti più veloci, ha figurato Alessio Bini (Beta).
Ad aggiudicarsi per la terza volta il podio nella classe Senior 450 è stato Mirko Spandre (GasGas Sissi Racing) che, partito dal terzo posto, è riuscito già con la prima Enduro Test a passare in prima posizione. Dietro di lui ha concluso Lorenzo Bazzurri (Husqvarna) che ha cercato di difendere con i le unghie sin da subito la sua posizione. Gara in salita per Nicolò Bruschi (Husqvarna) che ha gradualmente recuperato posizioni fino a raggiungere il terzo gradino del podio.
Spandre Mirko mantiene la leadership in campionato con i suoi 60 punti. A seguirlo troviamo Andrea Castellana, mentre al terzo posto figura Lorenzo Bazzurri.
Incredibile colpo di scena nella classe Senior 300. Avuto il dominio per tutta la gara, Alberto Capoferri (GasGas Sissi Racing) nell’ultimo Cross Test ha perso secondi vitali, passando così in seconda posizione, mentre Davide Guerrieri (Beta) vince di conseguenza la classe. Mirko Ciani (Beta) ha concluso la gara in terza posizione.
Capoferri Alberto continua a mantenere la prima posizione in campionato davanti a Davide Guerrieri, con 50 punti ma, alle sue spalle, si colloca Mirko Ciani ad un solo punto di distanza.
Jacopo Traini (Husqvarna), terzo nella classe Senior 250 4T nel Supertest, ha ribaltato la situazione nelle le prime due prove speciali, portandosi in prima posizione e distanziandosi dai rivali. Al secondo posto lo ha seguito Giuliano Mancuso (KTM), che ha comunque lottato per recuperare secondi decisivi per una possibile svolta. Igor Brunengo (Husqvarna) ha concluso in terza posizione.
In prima posizione abbiamo quindi Giuliano Mancuso, seguito da Jacopo Traini al secondo posto e, a soli tre punti di distanza, Igor Brunengo.
Protagonista non solo dell’Assoluta ma anche della classe Senior 250 2T è stato Carlo Minot (KTM) che ha condotto la gara ben distanziato da Federico Aresi (Beta FR Motorsport Beta), al secondo gradino del podio. Fabio Pampaloni (Beta SGS Racing) ha lottato durante tutta la giornata sia per tentare un recupero sul rivale al secondo posto, sia per difendere la terza posizione da Stefano Costa (Sherco Bike&co Racing Team).
Con l’attuale vittoria, Federico Aresi passa con 52 punti in prima posizione, lasciando Stefano Costa al secondo posto con 48 punti. A tre punti di distanza figura Fabio Pampaloni.
Ancora una volta leader della classe Senior 125 è stato Matteo Menchelli (Beta SGS Racing), che ha dominato la maggior parte delle prove speciali nella sua categoria. Sul secondo gradino si è posizionato Simone Trapletti (Fantic) davanti a Michele Cencioni (Fantic), che ha recuperato una posizione nella seconda Enduro Test.
Matteo Menchelli procede imperterrito in prima posizione di campionato con 60 punti. Al secondo posto, con 47 punti si colloca Simone Trapletti, seguito infine da Riccardo Celesti (Fantic).
Vincitore della classe Junior 450 è stato nuovamente Matteo Del Coco (KTM) che, prova dopo prova, si è messo in sicurezza dai rivali che lo hanno seguito: Riccardo Nicoli (GasGas) sul secondo gradino e Lemuel Pozzi (KTM M.C. Trial Fornaroli), costantemente in lotta per il sorpasso, sul terzo.
Matteo Del Coco mantiene quindi la leadership nel campionato, davanti a Riccardo Nicoli che riesce a superare il rivale Lemuel Pozzi, attualmente al terzo posto a due soli punti dal secondo.
Gara ben combattuta nella classe Junior 300: Matteo Grigis (GasGas), al primo posto per tutta la gara, ha dovuto fare i conti con Andrea Gheza (GasGas Sissi Racing), che ha costantemente tentato di portarsi in vantaggio. Fuori dalla battaglia si è trovato Alberto Ladini (GasGas), troppo distanziato dal secondo per optare una svolta.
A condurre la classifica della classe è Andrea Gheza, seguito da Matteo Grigis al secondo posto e Alberto Landini in terza posizione.
In vetta alla classe Junior 250 4T ha chiuso Riccardo Fabris (Husqvarna), che ha dominato tutte le prove speciali nella categoria, seguito a ruota da Mattia Capuzzo (KTM AMX Corradini Regginflex) che, dopo il quarto posto nel Supertest, ha avuto un netto recupero nella prima Enduro Test. Situazione simile per Federico Trabucco (KTM 3G Factory Team) che, partito quinto, ha terminato la gara in terza posizione.
Fabris Riccardo passa in vantaggio nel campionato su Mattia Capuzzo, con cui doveva lottare per il primo posto. Secondo posto quindi per Mattia Capuzzo, seguito da Federico Trabucco.
A mantenere la leadership nella classe Junior 250 2T è stato Alessio Bini (Beta), che ha lasciato dietro di sé Daniele Matti (KTM M.C. Trial Fornaroli), trovatosi per un breve momento ad inizio gara in bilico tra il secondo e il terzo posto, riuscendo però a dare la stoccata decisiva. Thomas Grigis (GasGas) ha dovuto lottare contro Loris Di Crescenzo (Beta DG Racing Team) per il terzo posto per tutta la prima metà di gara, riuscendo a mantenersi sul terzo gradino del podio.
Alessio Bini, grazie a questa vittoria, supera Thomas Grigis in campionato. Daniele Matti, che con la gara precedente si contendeva il terzo posto con altri due piloti, riesce a salire sul podio.
Inarrestabile Nicolò Paolucci (KTM TNT Corse) che ha vinto anche questa terza prova di Campionato Italiano nella classe Junior 125. A quasi un minuto di distanza ha chiuso Stefano Bocconi (Yamaha) in seconda posizione, anche lui in sicurezza da un possibile sorpasso da parte di Nicolas Paglialunga (Sherco). Medaglia di bronzo per quest’ultimo dopo aver vinto il duello con Andrea Bocconi (Yamaha) nella seconda metà di gara.
Nicolò Paolucci, con i suoi 60 punti, continua ad avanzare in prima posizione di classe nel campionato davanti a Stefano Bocconi, con 51 punti, e a Nicolas Paglialunga, con 45.
Luca Colorio (Husqvarna) è salito nuovamente sul gradino più alto del podio della classe Cadetti 125 dopo la prima vittoria a Gualdo Tadino. A seguirlo è stato Aberto Elgari (Beta FR Motorsport Beta) che è riuscito, durante le varie prove, a farsi strada tra i piloti e a scalare posizioni, fermandosi in seconda posizione e lasciando Simone Cagnoni (Fantic) al terzo posto.
Luca Colorio diventa al momento leader del campionato, seguito da Alberto Elgari a soli tre punti dal primo. Simone Cagnoni mantiene il terzo gradino del podio.
Gara incredibile per Diego Pitzoi (Beta) che, se nella prova di Montecopiolo ha chiuso con un terzo posto, a questo giro vince tutte le prove speciali di categoria e porta a casa il primo posto nella classe 50. Colpo di scena, invece, per Gabriele Melchiorri (Vent) che, inizialmente insicuro tra terzo e quarto posto, si è dato forza e ha strappato via la medaglia d’argento della classe. Ad un passo ha concluso al terzo posto Manuel Savi (Beta Junior Beta Entrophy).
Gabriele Melchiorri passa al comando del campionato con 54 punti, seguito da Diego Pitzoi con 48 punti. Alle sue spalle, con 43 punti, troviamo Manuel Savi.
Vincitrice della classe Femminile è stata Aurora Pittalunga (Beta Junior Beta Entrophy), che riesce a riscattarsi dall’ultima gara conclusa in seconda posizione. Dietro di lei ha concluso sul secondo gradino del podio Sara Traini (Beta), ormai distante da Sabrina Lazzarino (Beta), che si è aggiudicata il terzo gradino del podio.
Con questa vittoria Aurora Pittalunga passa in vantaggio su Sara Traini nel campionato, mentre al terzo posto troviamo ancora Sabrina Lazzarino.
A salire sul podio dei Motoclub Senior è stato il Motoclub Bergamo, seguito dal Motoclub Gaerne in seconda posizione davanti al Motoclub Sebino. Nella categoria Under è stato, invece, il Motoclub Gaerne ad avere la meglio davanti al Motoclub Bergamo. Sul terzo gradino si è posizionato il Motoclub Trial David Fornaroli.
Per quanto riguarda i Team Indipendenti, a figurare nuovamente sul podio è stato il Team Diligenti Racing, che continua a condurre la classifica del campionato.
Federico Fidanza ha conquistato nuovamente il podio della Challenge Husqvarna nella categoria Under23, seguito da Lorenzo Maffini al secondo posto e Nicola Dimondo al terzo. Vincitore della categoria Senior è stato invece Andrea Molteni, posizionato davanti a Nicola Marchiorello, sul secondo gradino del podio e Diego Pedretti, in terza posizione.
Presenti alla premiazione anche il Sindaco Alice Zelaschi, il Vicesindaco Elisabetta Bevilacqua, l’Assessore alla cultura e turismo Loretta Rizzotti e l’Assessore all’ecologia e all’ambiente Edoardo Salvadeo.
Il Campionato Italiano Under 23/ Senior sarà presente per la quarta e penultima prova il 2 luglio a Farini, nel piacentino, con una gara organizzata e curata dal Motoclub Chieve.