3 4 5… una sequenza numerica che enfatizza l’elevata quota dei partecipanti fatta registrare dalla terza prova del Campionato Italiano di Regolarità Gruppo 5; a Cavaglià, in provincia di Biella, tanti sono stati i piloti che si sono presentati al via nella mattinata di domenica 16 aprile.
Il Moto Club Azeglio presieduto da Germano Patono, il direttore di gara Bruno Barbero, il track inspector Stefano Passeri, il gruppo di lavoro della FMI coordinato da Francesco Mazzoleni, il promoter media SoloEnduro, il gruppo dei commissari di gara e dei cronometristi hanno confezionato un fine settimana agonistico che ha suscitato la viva approvazione da parte dei numerosi piloti partecipanti.
Dal centro polivalente di Cavaglià, dove nella giornata di sabato 15 aprile si sono svolte le Operazioni Preliminari, la gara è entrata nel vivo a partire dalle ore 8:30. In ordine di cilindrata, hanno preso il via i piloti delle classi A1, C1, D1, C2, D2, X1, B2, B3, A2, C3, A3, C4, D3, X2, A4, C5, D4, A5, C6, D5, C7, D6, X3, X4, X5, X6, E2 e T80RS.
Lungo i 40 chilometri circa di trasferimento, i partecipanti hanno dapprima affrontato la prova di Enduro Test, una linea divertente, più lunga e più veloce rispetto a quelle standard del Gruppo 5, e poi la prova di Cross Test, un fettucciato adeguatamente fresato con piacevoli appoggi simili a una pista di Cross, frutto del ripetuto passaggio dei piloti in gara. Particolarità di questa prova sono stati il percorso sviluppato lungo un duplice petalo e i due Controlli Orari ubicati a pochi metri di distanza dalla partenza (in pratica non è stato previsto un CO esterno).
Sotto la direzione di gara affidata a Bruno Barbero coadiuvato dal track inspector Stefano Passeri, i piloti si sono schierati alla partenza sotto l’arco della Federazione Motociclistica Italiana; prima del via, è stato osservato un minuto di silenzio, voluto dal Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio in tutte le manifestazioni sportive del proprio territorio, in ricordo della pallavolista Julia Ituma, tragicamente scomparsa lo scorso 13 aprile.
Al termine delle varie sfide agonistiche, i seguenti piloti sono saliti sul gradino più alto del podio della propria categoria: Roberto Cancelli (Pantera – Ancillotti) nella A1, Alessandro Degano (La Marca Trevigiana -KTM) nella A2, Enzo Vescia (Gilera Club Arcore – Gilera) nella A3, Massimo Parrini (Pantera – KTM) nella A4, Alessandro Morganti (Scuderia Fulvio Norelli – KTM) nella A5, Alessandro Gritti (Bergamo – sezione Grumello
Vintage – Moto Morini) nella B2, Giancarlo Donadio (Salerno – Honda) nella B3, Angelo Ceribelli (Gilera Club Arcore – Fantic Motor) nella C1,Federico Fregnan (Treviso – Fantic Motor) nella C2, Fabio Parrini (Pantera -Ancillotti) nella C3, Roberto Gaiardoni (Parini – Fantic Motor) nella C4, Fabio Mauri (Fast Team – Puch Frigerio) nella C5, Enrico Tortoli (Pantera – KTM) nella C6, Alessandro Pierannunzi (Costa Volpino – KTM) nella C7, Mauro Varaschin (Treviso – Fantic Motor) nella D1, Francis Mace (Bergamo – sezione Grumello Vintage – Fantic Motor) nella D2, Stefano Bosco (Manzano – Kramer) nella D3, Giuseppe Gallino (Gaerne – KTM) nella D4, Mateo Rubin (Gaerne – KTM) nella D5, Stephane Peterhansel (Gilera Club Arcore – Maico) nella D6, Gherardo Monella (Lago d’Iseo – KTM) nella E2, Mauro Tomasetig (Manzano – TM) nella T80RS, Fabio Zandonà (Gaerne – TM) nella X1, Alessio Migliorini (Pantera – KTM) nella X2, Osvaldo Armanni (Sebino – KTM) nella X3, Maurizio Cecconi (U.S. Leonessa d’Italia 1903 – Honda) nella X4, Mauro Sant (Tagliamento – KTM) nella X5 e Giovanni Gritti (Fast Team – BMW) nella X6.
Fra le sfide più avvincenti, da segnalare i distacchi contenutissimi per la conquista delle classi C4, con Paolo Bregalanti (Scuderia Fulvio Norelli – Ancillotti) a 0,56 dal vincitore Gaiardoni, D2, con Giorgio Nembrini (Bergamo – sezione Grumello Vintage – Puch Frigerio) a 0,47 dal vincitore Mace e D3, con Massimiliano Luzi (G.S. Sorci Verdi – Puch Frigerio) a 1,99 dal vincitore Bosco.
Fra le squadre, il Pantera 1 ha conquistato il Trofeo grazie alla triplice vittoria messa a segno dai suoi portacolori, Fabio Parrini, Enrico Tortoli e Massimo Parrini, mentre il Vaso ha salutato il successo del Gaerne, grazie all’en plein dei suoi alfieri, Giuseppe Gallino, Mateo Rubin e Fabio Zandonà.
Le premiazioni si sono svolte alla presenza delle autorità cittadine, con il Sindaco di Cavaglià, Mosé Brizi particolarmente contento e soddisfatto di aver ospitato, nel proprio territorio, una gara di moto d’epoca, da grande appassionato delle due ruote motorizzate qual è; con lui, alla consegna dei premi sono intervenuti il Vice Sindaco Giorgio Cabrio e l’Assessore Alessandra Nicolello.
Il Moto Club organizzatore ha infine ringraziato chi ha collaborato alla buona riuscita di questo fine settimana agonistico, dalla Protezione civile di Roppolo alle amministrazioni comunali di Cavaglià, Salussola, Dorzano e Roppolo.
Nella giornata di sabato 15 aprile, al termine delle Operazioni Preliminari, il momento goliardico per l’assegnazione dell’utilissimo cavalletto meccanico messo in palio da 24MX ha visto sfidarsi una decina di piloti al lancio dell’aeroplanino di carta fatto con le loro mani… Alla fine l’ha spuntata Michele Diena del Gilera Club Arcore. Prossimo appuntamento con il Campionato Italiano di Regolarità Gruppo 5 vedrà i piloti impegnati ad
Anghiari, nella quarta prova che sta mettendo a punto il Moto Club Adventures presieduto da Paolo Paletti.