Loading...

Internazionali Motocross. Vince lo svizzero Jeremy Seewer

Arco di Trento ha ospitato il secondo e ultimo round degli Internazionali d’Italia di Motocross. 210 i piloti iscritti tra MX1, MX2 e 125cc.

In gara uno della classe regina è stato Jeremy Seewer (Yamaha) a prendere il comando delle operazioni, scattando davanti a tutti al via. Lo svizzero, forte del secondo tempo in prova alle spalle di Tim Gajser (Honda), ha dettato il ritmo proprio davanti al rivale sloveno che lo ha seguito per tutta la manche, senza però riuscire ad attaccarlo. Alle spalle del duo di testa, Ruben Fernandez (Honda), autore della pole position, ha controllato per tutta la heat, rispondendo agli attacchi di Maxime Renaux (Yamaha), quarto al traguardo. Nono posto per Alberto Forato (KTM), partito ultimo a causa di una caduta che ha visto coinvolto anche Mattia Guadagnini (GasGas), diciottesimo sotto la bandiera a scacchi. In gara due Seewer ha bruciato tutti al via, inseguito da Ben Watson (Beta), Fernandez, Guadagnini e Forato, con Renaux sesto e Gajser settimo. La gara dello sloveno è durata però solo tre giri, a causa di una brutta caduta che ha costretto la direzione gara ad esporre la bandiera rossa cinque giri più tardi per agevolare i soccorsi. Seewer è salito sul primo gradino del podio, con Fernandez secondo e Renaux terzo. In campionato, Seewer campione della MX1 con 97 punti, davanti a Renaux con 79 e Fernandez con 72.

In MX2 holeshot di Thibault Benistant (Yamaha) seguito da Lucas Coenen (Husqvarna) e Sasha Coenen (KTM). Il francese ha imposto il suo ritmo, conducendo per 17 giri, tagliando il traguardo in solitaria. Secondo e terzo posto per i fratelli Coenen che hanno preceduto la tabella rossa della MX2, Simon Langenfelder (GasGas). Nono e migliore degli italiani, Ferruccio Zanchi (KTM). In gara due è stato Sasha Coenen a scattare davanti al fratello Lucas, con Benistant ottavo e Andrea Adamo (KTM) sesto. Dopo tre giri Lucas ha preso la testa passando il fratello, mentre con un forcing tremendo Adamo ha rimontato fino alla seconda posizione, passando prima Sasha e poi Rick Elzinga (Yamaha), con Benistant che ha avuto la meglio nel finale su Sasha, conquistando il quarto posto e la vittoria del titolo. Sul podio, Lucas Coenen è salito sul primo gradino del podio, con Benistant secondo e Sasha Coenen terzo. In Campionato Lucas ha chiuso secondo a dieci lunghezze dal francese, con Adamo terzo a sette punti dal belga.

In 125 il duello tra Elias Escandel (Fantic) e Alfio Pulvirenti (KTM) ha tenuto tutti col fiato sospeso fino all’ultimo giro della seconda manche, quando lo spagnolo, autore del miglior giro, ha tagliato il traguardo, mettendo al sicuro il vantaggio sul siciliano, diventando campione con sei punti di distacco. In gara uno è stato Mano Faure (KTM) a scattare davanti a Maximilian Ernecker (GasGas), al comando dopo poche curve, seguito da Julius Mikula (Yamaha) che dopo sei giri è andato in testa e ha fatto sua la prima frazione, precedendo sul traguardo Ernecker e Janis Reisulis (Yamaha). In gara due hole-shot di Nicola Salvini (Yamaha) che ha imposto il suo ritmo; Escandel ha tentato di attaccarlo per tutta la manche, salvo incappare in un errore a due giri dalla fine che lo ha costretto ad accontentarsi della seconda piazza alle spalle dell’italiano; terzo posto per Gyan Doensen (KTM). Sul podio Ernecker precede Mikula ed Escandel. Alessandro Gaspari (Husqvarna), quinto di gironata, conquista il terzo posto in campionato.

Iscriviti alla newsletter FMI

Per essere sempre aggiornato su tutte le attività FMI