Il Coordinatore della specialità Attilio Pignotti presenta le novità del 2023: “Incrementati i montepremi e anche la S4 diventa internazionale”.
Il processo di cambiamento e crescita della Supermoto, già avviato negli anni scorsi, procede ora con una sostanziale riforma delle categorie degli Internazionali d’Italia ad opera della Federazione Motociclistica Italiana.
La prima novità che salta all’occhio è la cancellazione della categoria S2. Tutti i piloti più forti della Supermoto nazionale e internazionale correranno insieme nella nuova SM1, che sarà a sua volta suddivisa in Pro e Fast. Nella Pro sono obbligati a partecipare i piloti che hanno corso la S1 nel 2021 e 2022, i primi 10 classificati nel campionato del mondo e nella Rookies Cup e i primi 3 classificati della S2 2022.
“La S1 era la categoria Internazionale – spiega il coordinatore nazionale Supermoto, Attilio Pignotti – e aveva bisogno di una ventata di novità: in quest’ottica rientra l’aumento del montepremi finale del campionato, che vedrà premi per i primi cinque classificati e non più per i primi tre”.
La S4, la categoria onroad che da anni è tra le più combattute e frequentate, accresce il suo status con la titolazione internazionale (SM4). Dal 2023, quindi, anche i piloti stranieri potranno conquistare il titolo e ambire al montepremi, sempre in palio per i primi cinque classificati.
Altra grande novità è l’introduzione della categoria SM Ama Offroad, ideata per i piloti di tutte le età che vogliono avvicinarsi al campionato italiano della specialità, magari provenienti da altre discipline, e comunque amatori. “Nasce – spiega Pignotti – con l’obiettivo di avvicinare i piloti che non hanno mai corso il campionato italiano o riavvicinare quelli che non vi partecipano da tempo. Sarà una categoria meno estrema della SM1, una sorta di entry level: il regolamento prevede alcuni vincoli per mantenere equilibrata e accessibile la competizione”.
All’interno della SM Ama correranno, con classifica scorporata, anche le ragazze della SM Lady, per quella che sarà a tutti gli effetti la prima edizione del Campionato Italiano Supermoto Femminile.
Tutto confermato per quanto riguarda le categorie giovanili, con qualche modifica per quanto riguarda la SM Junior: il campionato si correrà interamente su circuiti in configurazione off road e le gare saranno aperte anche alle moto 150 cc a quattro tempi.
