Si è tenuta oggi a Roma, all’interno della Palestra Monumentale del Palazzo H dell’Università degli Studi del Foro Italico, la Cerimonia di Consegna dei Collari d’Oro del CONI. La massima onorificenza dello sport italiano viene consegnata a tutte le atlete e gli atleti italiani capaci di conquistare il titolo mondiale nella loro disciplina nell’anno in corso.
I premiati sono stati insigniti del Collare d’Oro dal Ministro dello Sport, Andrea Abodi, dal Presidente del CONI Giovanni Malagò e dal Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli. Accompagnati dal Presidente FMI Giovanni Copioli, a rappresentare il mondo del motociclismo sono stati Francesco Bagnaia (Campione del Mondo MotoGP) e Andrea Verona (Campione del Mondo EnduroGP). Apparsi entrambi entusiasti, sono stati a lungo applauditi dai massimi dirigenti italiani e dai migliori sportivi del nostro Paese. La Cerimonia è stata trasmessa in diretta su Rai 2.
Francesco Bagnaia (nato a Torino il 14 gennaio 1997) ha conquistato il titolo iridato 2022 della MotoGP su Ducati. Già Campione del Mondo Moto2 nel 2018, è il quarto italiano a vincere l’alloro della classe regina su moto italiana (l’ultimo fu Giacomo Agostini nel 1972). “Quando riuscirò a prendermi una pausa da tutti gli impegni, capirò quello che ho fatto”, ha detto il piemontese. Sollecitato dalle parole del Ministro dello Sport, che ha sottolineato il lavoro della Ducati, Bagnaia ha aggiunto: “Dietro ai risultati del pilota ci sono tante persone che si impegnano fortemente. E’ un grande lavoro di squadra”. Malagò ha poi ricordato che Bagnaia e il team Ducati saranno ricevuti mercoledì dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, occasione a cui sarà presente il Presidente FMI Giovanni Copioli.
Andrea Verona – nato a Thiene (VI) il 22 aprile 1999 – ha vinto quest’anno il titolo assoluto del Mondiale EnduroGP. L’ultimo azzurro a riuscirci era stato Giò Sala nel 1998. Verona vanta nel suo palmares anche tre campionati mondiali E1 consecutivi, la Sei Giorni 2021 e numerosi titoli giovanili tra cui il Trofeo Junior della Sei Giorni 2018. “La passione per l’Enduro è nata grazie a mio padre” ha dichiarato il Pata Talento Azzurro FMI. “E’ iniziato tutto per gioco, per divertimento ma andando avanti ottenevo risultati prestigiosi e con il tempo sono riuscito a raggiungere questi livelli”.
Giovanni Copioli, Presidente FMI: “Bagnaia e Verona rappresentano rispettivamente la velocità e il fuoristrada quindi, idealmente, tutto il motociclismo sportivo. Sono molto felice che due giovani piloti della loro caratura abbiano potuto ritirare il Collare d’Oro: sono atleti dai valori forti, sani e che danno un’ottima immagine del motociclismo. Mai sopra le righe, fanno della passione e dell’impegno le basi per raggiungere i risultati che ottengono. Per il nostro sport sono delle figure molto positive. Come Federazione Motociclistica Italiana proseguiremo nel nostro lavoro volto a formare e crescere i talenti e continuare ad essere presenti, come ormai avviene da anni, alla Cerimonia dei Collari d’Oro del CONI”.