Loading...

Coppa Italia Velocità. Risultati gare round 2

Un week end di caldo torrido ha caratterizzato il secondo round della Coppa Italia Velocità. Oltre 250 piloti al via divisi tra Pirelli CupTrofeo Italiano AmatoriDunlop Cup e Yamaha R3 Cup hanno fatto emozionare i tanti appassionati arrivati sul circuito capitolino per vivere una giornata di gare.

Trofeo Italiano Amatori

CLASSE 600 BASE – Gara su nove giri per un problema allo start di un pilota a centro-gruppo, quindi nuovo giro di allineamento e poi il via regolare con Alessandro Sità che prende la testa e che poi si aggiudicherà la corsa. Il romano ha condotto quasi sempre la gara, solo nella fase centrale il corregionale Federico Crolla è stato al comando per un paio di tornate, ma poi è andato lungo alla “Soratte” perdendo ben sei posizioni che non è più riuscito a recuperare. Alle spalle di Sità è terminato con un ritardo di un secondo e mezzo l’altro romano, il diciottenne Simone Di Mario, all’esordio nella classe 600, e poi il comasco Diego Masciocchi, ugualmente avvantaggiato nella lotta per il podio dall’errore di Crolla. Quarto il capitolino Sergio Sergiovich, autore di una magnifica rimonta nonostante le conseguenze dell’infortunio di Misano, e quinto, a sette secondi dal vincitore, il milanese Roberto Torretta. Con la vittoria odierna Sità si avvicina notevolmente al capoclassifica Masciocchi.

CLASSE 600 PRO – Avvio perfetto del veneto Mirko Zappon che brucia il poleman Andrea Liberini, ma il bresciano impiega un solo giro per tornare a condurre la gara e una volta superato Zappon, impone un ritmo forsennato che in breve gli permette di scavare un solco incolmabile con i rivali.  Zappon, resosi conto della superiorità del rivale, si accontenta della piazza d’onore, limitandosi a controllare a distanza gli inseguitori che invece si danno battaglia per il terzo gradino del podio. Termina così allo sprint il duello fra l’ascolano Davide Giostra, che si migliora giro dopo giro, e l’abruzzese Agostino Di Francesco con quest’ultimo che vede sfumare il podio sul filo di lana. Completa la top five il romagnolo Simone Giorgini. Gara da dimenticare per il pugliese Alessio Fatigato che dopo la bella performance in prova, esce di scena per una scivolata al primo giro alla “Campagnano”. Con la terza vittoria consecutiva, Liberini mette una seria ipoteca sul campionato.

CLASSE 1000 BASE – Gara inizialmente vissuta all’insegna del duello fra Angelo Rotolo e Ivano Lancellotta, con il molisano che dopo essere passato in testa al quarto giro, al successivo ha rallentato perdendo via via posizioni, a causa di un calo fisico, tanto da terminare ai piedi del podio. Secondo è arrivato Clindo Mizzoni, alias “Ze Mast”, uscito fuori alla distanza, mentre il poleman Fabio Carminati, partito abbastanza male, è riuscito a recuperare terreno proprio sul filo di lana cogliendo il terzo gradino del podio, non male dopo la caduta nelle prove ufficiali che per poco non gli impediva di prendere parte alla gara. Fuori dal podio il già citato Lancellotta che ha preceduto il casertano Alessandro Salemme. Prosegue quindi in modo ravvicinato la lotta per il titolo fra Lancellotta, Carminati e Rotolo, racchiusi in meno di cento punti.

CLASSE 1000 AVANZATA – Pronti-via, e Marco Puglisi, scattato dalla pole, è un fulmine, saluta subito la compagnia tanto da completare il primo giro con tre secondi di vantaggio sugli inseguitori. Per il primato il discorso è già praticamente chiuso, visto che il frusinate continua a martellare fino alla bandiera a scacchi, senza avere rivali. Alle sue spalle bella lotta per i restanti gradini del podio fra il romano Davide Stirpe, l’espertissimo e inossidabile Fulvio Rizzi, sempre performante nonostante qualche guaio fisico, entrambi su BMW, l’altro capitolino Mauro Benigni e il leader del campionato, il lombardo Giovanni Pontiggia, calato leggermente nel finale, che poi hanno chiuso nell’ordine.

CLASSE SUPERIOR CUP 1000 – Gara con poca storia, con il leader del campionato Fausto Mincione, rientrato alle competizioni quest’anno dopo sei stagioni di stop, che con la vittoria odierna, mai messa in discussione, rafforza ulteriormente la sua posizione di capoclassifica.
Alle spalle del rider di Atri, ha chiuso il poleman Fabio Gaspari che era partito in testa, ma che dopo nemmeno mezzo giro ha ceduto il comando a Mincione. Gaspari, dopo essere stato superato, ha badato a conservare la piazza d’onore. Sul podio anche Domenico di Marco in costante ascesa dopo il titolo del 2021 nell’Avanzata. Quarto ma a quasi quattordici secondi dal vincitore, la wild card lombarda Domenico Bardelli che di poco ha regolato il piemontese Mattia Giachino.

ROOKIE CHALLENGE 1000 PRO – Gara bella e incerta per otto dei dieci giri in programma, con vittoria del laziale Andrea Pizzuti, al secondo anno di attività, sempre gli Amatori Rookie, che ha approfittato della scivolata, all’uscita della “Esse”, al penultimo giro del rivale e poleman Michael Bernardi, dopo che il giovanissimo emiliano era passato in testa alla tornata precedente, grazie a due giri veloci consecutivi.
I due hanno fatto gara a sé, creando il vuoto e mettendo subito in chiaro che la vittoria era una questione loro. Ma, quando ci si apprestava al finale incandescente, la scivolata di Bernardi ha dato via libera a Pizzuti. Sul podio il romano Stefano Sperati che allo sprint ha avuto la meglio sul pisano Joele Mastroberti e il laziale Fabio Tedesco autori di uno spettacolarissimo e serrato confronto. Il viterbese Luca Cimarello, wild card, secondo in pista, viene escluso dalla classifica generale per i tempi sul giro non conformi ai limiti della categoria, non certificati.

Dunlop Cup

La domenica di gare è stata aperta dalla sfida delle 600: la competizione è stata condizionata dall’esposizione della bandiera rossa al quarto dei 10 giri previsti, obbligando i piloti ad una seconda partenza. Inevitabile l’interruzione a seguito della rottura del motore della Kawasaki del poleman Nicola Bernabè, che ha causato le cadute anche di Tarizzo Guglielmo, Besana Giorgio e Casciana Gianmaria. Tale situazione ha spianato la strada a Tocca Diego, che con la Yamaha della formazione MotoXracing ha conquistato la seconda vittoria stagionale dei PRO dopo una bella battaglia con Cerullo Giancarlo. I due, dopo una serie di sorpassi nei 6 giri della ripartenza, sono arrivati al traguardo divisi da appena un decimo. Terzo posto per Picciuto Riccardo, al secondo podio dell’anno. Termina quarto Davide Frusconi. Per Bernabè l’unica consolazione deriva dai 3 punti relativi al giro veloce in 1.41.867, firmato nella prima parte della manche.

Per quanto riguarda i 600 ROOKIE prosegue la marcia di Mattia Paolucci, bravo ad approfittare della sospensione della gara.  Arrivato a punteggio pieno all’autodromo laziale, il portacolori della squadra Phantom è stato protagonista di una brutta partenza, che lo ha relegato in fondo al gruppone; lo stop e la ripartenza hanno altresì permesso al giovane alfiere di siglare un altro ottimo weekend, aggiungendo la vittoria alla pole del sabato. Per Dal Pont Federico, secondo sotto la bandiera a scacchi, non resta che la soddisfazione del best-lap in 1’45.963. Coppa di bronzo per Cottini Andrea.

Si è invece svolta regolarmente la gara delle 1000 per tutti i 10 giri in programma. La folta griglia di partenza è stata il preludio per una serie infinita di sorpassi, che ha visto trionfare il poleman Alex Bernardi. Il pilota Aprilia, dopo un brutto start, è passato velocemente al comando ordendo un ritmo insostenibile per gli inseguitori. Il giro veloce in 1’39.147 al quinto passaggio è la ciliegina del fine settimana da incorniciare.  La wild card Francesco Cocco, Pelizzoni Diego e Scienza Nicola, arrivati nell’ordine, completano il podio dei PRO nonostante il distacco superiore agli 8 secondi. Limita i danni il leader di classifica Zerbo Sebastiano, quinto. Ruggiero Nicola porta a casa il terzo successo su altrettanti round tra i 1000 ROOKIE, giungendo settimo assoluto e siglando inoltre il giro veloce in 1’41.795. Piazza d’onore per Giannursini Andrea ottavo assoluto, mentre Gazzarri Fabio conclude 11° ma sul terzo gradino del podio tra i rookie. Alle sue spalle Biasini Claudio, De Stefano Claudio ed il poleman Di Pietrogiacomo Riccardo.

Pirelli Cup

Gare da 10 giri per gli oltre quaranta piloti del monomarca a gomme Pirelli divisi in due griglie. Tra le 600 spicca Lorenzo Petrarca che ottiene la pole position e in gara parte davanti a tutti. Sui dieci giri di gara Giacomo Mariotti prova ad infastidire Petrarca transitando davanti a tutti al termine del secondo giro ma il poleman si riprende la testa della corsa vincendo su Matteo Ripamonti e Filippo Maria Palazzi rispettivamente secondo e terzo al traguardo. Tra le 1000 miglior giro in qualifica di Davide Eccheli che ottiene la prima casella dalla griglia. In gara accesa battaglia tra il poleman e Alberto Butti, i due si alternano più volte alla guida della gara fino all’ultimo giro quando Davide Eccheli è out lasciando spazio a Butti che vince con margine davanti ad Antonio Marzocchi e Alessio Toffanin.

Yamaha R3 Cup

Nel monomarca Yamaha dedicato alle giovani promesse pole position di Alessandro Agostini in 1’51″442. Nella seconda sessione ufficiale Emanuele Cazzaniga ha provato a battere il best time dell’avversario, ma per 40 millesimi si è dovuto accontentare del secondo posto in griglia. Completa la prima linea di partenza il compagno di squadra Emiliano Rapanotti. In gara Guido Fina era al comando quando viene esposta bandiera rossa a causa di una caduta. La competizione ha ripreso con la formula quick restart, regalando momenti d’azione che solo i piloti della R3 cup riescono a dare. Il gruppo di testa formato da sette piloti prende il largo al ritmo imposto da Emiliano Rapanotti ed Emanuele Cazzaniga. All’inizio dell’ultimo giro, Domenico Passanisi tenta il colpo portandosi al comando, ma i compagni di squadra del team Gradara Rapanotti, Cazzaniga e Agostini, hanno la meglio su di lui alla bandiera a scacchi. Al tornantino, il protagonista della vittoria romana Rapanotti ha indossato la corona d’alloro in sella alla Yamaha R3.

Il prossimo appuntamento con la Coppa Italia Velocità è in programma al Mugello Circuit dal 2 al 3 luglio.

 

Iscriviti alla newsletter FMI

Per essere sempre aggiornato su tutte le attività FMI