Spedito a tutti i Tesserati e a tutti i Moto Club affiliati alla Federazione Motociclistica Italiana.
Editoriale
Motitalia Settembre 2010 – Anno 2011: ORMAI CI SIAMO
La fine dell’estate ci rimanda all’inizio del prossimo anno. Abbiamo vissuto il 2010 tra alti e bassi, ma la situazione federale tiene, con i tesserati ancora in aumento. con qualche nube all’orizzonte
Ad inizio 2010 abbiamo presentato la Tessera Sport, somma (ad un costo unico minore) dei vantaggi offerti dalla Tessera “base” e dalla “vecchia” Licenza Promosport.
Una novità importante, che ha subito registrato un elevato gradimento da parte dei Tesserati. Segno che abbiamo saputo “intercettare” una necessità evidente, rispondendo in modo adeguato alla voglia degli appassionati di mettersi alla prova anche dal punto di vista sportivo, con la comodità di avere insieme, in una sola “carta”, una copertura assicurativa molto valida in un’ampia gamma di possibili utilizzi (allenamenti, “prove libere”, Hobby Sport, Moto d’Epoca, manifestazioni sociali o territoriali), più tutti gli abituali vantaggi della Tessera tradizionale. Il tutto senza obbligo di possedere anche una Licenza sportiva, di cui molti non sentono il bisogno.
La proposta verrà dunque confermata nel 2011, accanto alla Tessera Member, insistendo inoltre con i Moto Club perché scelgano la formula del Tesseramento Diretto, che semplifica e rende molto più veloce la registrazione dei Tesserati nel sistema informatico federale, permettendo così l’utilizzo immediato della Tessera.
Accanto a notizie buone, però, anche una meno buona. Nel 2009 abbiamo dovuto registrare 1.244 infortuni subìti da Tesserati FMI. Un numero molto alto, che ha comportato rimborsi per una somma totale decisamente superiore al premio pagato ogni anno alla Compagnia di assicurazione che svolge il servizio assicurativo. La quale Compagnia, a fronte di una Polizza in perdita, ci chiede un forte aumento del premio. Una situazione insostenibile, aggravata dal fatto che in 575 casi, più o meno la metà del totale, il sinistro è avvenuto in allenamento.
Sappiamo bene, come lo sapete voi che leggete, che il motociclismo è uno sport pericoloso. Ma tanti sinistri in allenamento (quando è molto difficile tenere la situazione sotto controllo, ad esempio nel fuoristrada), possono lasciare spazio a dubbi.
La Federazione, d’altra parte, negli ultimi anni ha costantemente aumentato le coperture previste dalle licenze sportive. Non vogliamo rinunciare a questa opportunità che diamo ai nostri Licenziati, ma siamo costretti a rivedere alcune coperture previste per gli allenamenti, nonché ad introdurre controlli incrociati molto rigorosi per evitare comportamenti fuori dalle regole. Abbiamo spiegato chiaramente la situazione ai Presidenti di Comitato Regionale, nell’incontro avuto appena prima dell’estate, e l’argomento è già stato ampiamente trattato dal Consiglio Federale.
Noi ci faremo carico di una parte di questo aumento, ma le risorse disponibili non ci permettono di più, a rischio di penalizzare una grande parte di attività federale, tra l’altro sempre più spostata a favore della promozione e allo sviluppo dell’attività giovanile.
Sarà inevitabile, allora, coinvolgere il nostro mondo, anche se faremo di tutto per contenere al massimo il sacrificio chiesto ai Tesserati e ai Licenziati. Ci saranno sicuramente proteste e malumori. Ma mi auguro sinceramente che dopo il primo sconcerto ci sia anche una valutazione serena della situazione, anche perché saremo in grado in ogni momento di illustrare al meglio la situazione, ovviamente dati alla mano.
La Federazione è talvolta “vissuta” come un costo, per i Tesserati. Ma offre in cambio servizi completi e di altissimo livello, che nessun altro Ente o associazione, nel nostro come in altri settori, è in grado di eguagliare.
Sono certo che comunque gli appassionati continueranno a dare fiducia alla FMI anche nel 2011. E questo a fronte di fatti, servizi, successi, offerte, opportunità, che non è possibile mettere in discussione.
Paolo Sesti