Gran finale per gli Internazionali d’Italia Supermoto con l’ultimo round di Castelletto di Branduzzo. Dopo il sole che ha scaldato la penultima prova disputata nella giornata di sabato, la domenica si è corso in condizioni del tutto opposte, con tanta pioggia caduta sin dalla mattina. Una condizione che ha reso le gare ancora più incerte soprattutto nelle categorie che dovevano ancora assegnare i titoli 2021 e che ha costretto la direzione gara a fare a meno del tratto sterrato per non contaminare la pista di asfalto in ottica S4 e S Junior.
Non sono mancati i colpi di scena, con tante cadute che hanno deciso le sorti di questa stagione, ancora una volta promossa sotto tutti i punti di vista, come conferma il Coordinatore del Comitato Supermoto FMI Attilio Pignotti: “La giornata è stata molto impegnativa per via delle condizioni metereologiche. Personalmente non vedevo l’ora di arrivare a questo finale per conoscere i nomi dei nuovi Campioni 2021 ma, allo stesso tempo, sono dispiaciuto di essere già all’epilogo di questo Campionato, che gara dopo gara è diventato sempre più avvincente con grandi battaglie in tutte le categorie. Non a caso molti titoli sono stati assegnati con l’ultima bandiera a scacchi. Complessivamente il bilancio è più che positivo per numero di partecipanti, gradimento di team e piloti e livello organizzativo di tutte le gare. Abbiamo ancora un ultimo appuntamento con il Supermoto delle Regioni che si terrà a Pomposa (sul vecchio tracciato) nel weekend del 23/24 ottobre”.
S1 – Dopo il confronto diretto nella giornata di sabato tra Marc Reiner Schmidt (TM L30 Racing) e Thomas Chareyre (TM L30 Racing), ci si aspettava un nuovo duello; che però non c’è stato. Schmidt ha dominato entrambe le manche dal primo all’ultimo giro, con Chareyre che ha fatto il ragioniere, pensando a conservare due seconde posizioni senza prendere alcun rischio, pensando a portarsi a casa il titolo 2021. Un successo che mancava al pilota francese dal 2011. Alle loro spalle ha chiuso due volte Elia Sammartin (TM Phoenix Racing Team), capace di tenere il ritmo dei primi due almeno per metà di entrambe le manche. Elia si è confermato anche nella classifica del Campionato Italiano, che ha vinto per la terza volta consecutiva. Bene Luca D’Addato (Honda Phoenix Racing Team), quarto, e Milan Sitniansky (Honda), quinto.
In Campionato Chareyre trionfa con 324 punti su Schmidt (315 pt.), Sammartin (283 pt.), Monticelli (226 pt.) e D’Addato (206). La classifica degli Italiani vede primo Sammartin su Monticelli e D’Addato.
S2 – Con l’assenza di Steve Bonnal (TM L30 Racing), già Campione nella giornata di sabato e schierato per la prima volta in S1 la domenica, si è scatenata la battaglia per conquistare il successo di giornata e la seconda posizione in Campionato. A spuntarla è stato Luigi Domenichini (Yamaha VM Racing) grazie a un primo e un terzo posto, in due gare molto diverse tra loro. Nella prima scendeva una pioggia copiosa, nella seconda l’asfalto che andava asciugandosi ha premiato i piloti che hanno scelto di montare una gomma slick, come Daniele Di Cicco (Honda), autore così di una bella vittoria in gara 2 davanti a Nico Grazioli (TM Team Undici). Di Cicco ha vinto anche l’assoluta di giornata davanti a Domenichini e Grazioli, con Luca Ciaglia attardato in entrambe le frazioni per problemi tecnici e impossibilitato a lottare per la vittoria del titolo Italiano S2, che finisce nelle mani di Domenichini.
Bonnal vince con 2.660 punti, mentre Domenichini è il migliore degli azzurri con 2.225 punti su Ciaglia (1.960 pt.) e Daniele Di Cicco (1.935 pt.).
S3 (under 23) – Finale al cardiopalma per la categoria dei giovani, con un confronto diretto tra Niccolò Pontevichi (TM Team Undici) e Matteo Frassino (Honda BRT) che hanno lottato fino alla fine trovandosi a pari punti a poche tornate dal termine, ma anche con pari vittorie, secondi e terzi posti! Il titolo sarebbe così andato a chi vinceva la manche, con Frassino equipaggiato con uno pneumatico anteriore rain, mentre Pontevichi aveva un treno di slick. Il risultato è stato uno spettacolare capitombolo per Frassino che ha lasciato il titolo a Pontevichi, finendo comunque secondo di giornata. Terzo Andrea Acetti (Husqvarna Team Undici).
In Campionato Pontevichi vince con 295 punti su Frassino (293 pt.) e Jacopo Monti (Husqvarna), a 275 punti.
S4 (On Road) – Marco Malone ce l’ha fatta! Il pilota della Honda FRT Racing 2 ha portato a casa un titolo molto impegnativo e con un finale ricco di colpi di scena. In gara 1 Malone ha provato a fare l’andatura, ma è stato passato da Kevin Vandi (TM L30 Racing) e Jacopo Arduini (Honda Gazza Racing) che si sono messi a battagliare tra loro. A pochi giri dal termine Vandi è scivolato in staccata e anche Arduini è finito a terra, con Malone che ha vinto in solitaria davanti a Vandi e Alessandro Sanchioni (TM L30 Racing). Gara 2 è stata una formalità per Malone, ma non per Vandi e Arduini che hanno lottato ancora una volta per la prima posizione, fino alla caduta di Arduini che ha lasciato strada a Vandi e a Sanchioni che ha chiuso secondo. Con il terzo posto è arrivato il titolo per Marco Malone.
La classifica di giornata premia comunque Kevin Vandi su Marco Malone e Alessandro Sanchioni, mentre in Campionato Malone trionfa con 2.854 punti su Kevin Vandi (2.735 pt.), Jacopo Arduini (2.435 pt.) e Alessandro Sanchioni (2.260 pt.).
S5 (over 40) – Ancora un assolo di Fabrizio Bartolini (Honda) che si è laureato Campione Italiano già dopo gara 1. A contendergli la vittoria c’è stato Marco Furega (Honda) capace di provare il colpaccio in gara 2 prima di finire a terra mentre tentava di avvicinare “Bicio”, finendo per cedere la seconda posizione di manche e di giornata a Mauro Cucchietti (Honda).
In Campionato Bartolini trionfa (quasi) a punteggio pieno con 345 punti su Furega (299 pt.), Davide Rosati (233 pt.), Gabriele Gianola (152 pt.) e Mauro Cucchietti (126 pt.).
La 85 Junior è stata ricca di colpi di scena. A vincere è stato ancora una volta Christian Pucci (KTM) che si è laureato Campione Italiano con una prova d’anticipo, ma ha dovuto faticare a gestire la grande giornata di Luana Giuliani (KTM) seconda in gara 1 ed estromessa dalla battaglia per una caduta nel finale di gara 2, mentre era in lotta per la vittoria. Caduta anche per Luca Agostinelli (Husqvarna AC4 Racing Team) sempre a causa del fondo bagnato. Sul podio di giornata troviamo così Pucci, Gabriele Monica (TM Team Undici) e Antonio Iorio (KTM Pizziconi Racing Team).
In Campionato Pucci raggiunge quota 318 punti con Monica secondo a 233 pt. Iorio terzo (226 pt.), Agostinelli quarto (192 pt.) a pari punti con Andrea Benvenuti.
Nella 65 Junior vince un ottimo Nathan Terraneo (Husqvarna) su Mattia Rutigliano (KTM) e Gabriel Di Lorenzo (KTM Transilvania), mentre in Campionato Di Lorenzo festeggia su Terraneo, Rutigliano, Molteni, Battistin, Mazzaferro, Boccella e Pagano.
Il Campionato degli Internazionali d’Italia 2021 va così in archivio. L’ultimo appuntamento per la Supermoto nazionale è il Trofeo delle Regioni previsto per il weekend del 23/24 ottobre a Pomposa.