“Portare in alto la bandiera italiana è sempre bello. Esserci riuscito al Mugello poi è stato importante, anche se in un momento complicato visto quanto successo e l’assenza del pubblico. Questo per me è un anno positivo. Nonostante un inizio non facile ora i risultati stanno arrivando. Dovrò mettercela tutta fino alla fine, fare più punti possibili e non commettere errori”. Queste le parole di Dennis Foggia dopo la visita odierna in FMI con il Presidente Copioli. Parole di quello che al momento è il miglior italiano nel Mondiale Moto3, grazie alle due vittorie fin qui ottenute. Al Mugello appunto e ad Assen. Un pilota che, nella Moto3 iridata, è la punta di diamante di un movimento che grazie al progetto Talenti Azzurri, all’ELF CIV e a Campionati giovanili come il CIV Junior e le Minimoto, ha contribuito a portare al Mondiale lui come tanti altri talenti italiani, approdati ora in Moto2 e MotoGP. Nomi come Bezzecchi, Vietti Ramus, Di Giannatonio. E poi ancora Bastianini, Marini, Morbidelli, Bagnaia. Solo per citarne alcuni.
Foggia che, Talento Azzurro FMI nel 2014 e cresciuto al CIV, rappresenta l’anello di congiunzione tra i piloti sopra elencati e quelli che invece si preparano per grandi traguardi futuri. Il meglio del vivaio italiano, i Campioni di domani, impegnati chi nella Rookies Cup, chi nella Talent Cup ma soprattutto provenienti dal percorso di crescita realizzato con il progetto Talenti Azzurri e con la partecipazione al CIV. Qualche nome? Filippo Farioli, Luca Lunetta, Edoardo Boggio. Senza contare i tre protagonisti della Moto3 del CIV in questa stagione: Elia Bartolini, Matteo Bertelle e Alberto Surra. Il primo a punti in diverse occasioni come wild card al Mondiale, il terzo in pianta stabile nella serie iridata con il Team Snipers. Entrambi compagni di squadra nel Team di Valentino Rossi. E con Bertelle che è tra i migliori nella Rookies Cup, dove ha ottenuto una grande vittoria al Sachsenring.
Insomma, grazie al lavoro di “sistema” portato avanti da FMI e importanti realtà (VR46, Gresini, Simoncelli, solo per citarne alcune), il futuro dei talenti italiani al mondiale è assicurato: “Assolutamente si – ha confermato il Presidente Copioli – e Dennis lo dimostra appieno. Un terzo posto in un Mondiale così combattuto come quello di quest’anno è un ottimo risultato parziale che testimonia tutte le sue capacità. Incrociamo le dita e speriamo che nelle prossime gare Dennis ci regali altre soddisfazioni e ci dia modo di sentire ancora l’inno italiano. Intanto gli facciamo un grande in bocca al lupo”. La visita è stata anche l’occasione per consegnare a Dennis un riconoscimento targato FMI per quanto fatto fino ad ora.
Foggia che ora è atteso alla ripartenza del Mondiale con la gara dei primi di agosto al Red Bull Ring in Austria. Tutto per un pilota giovane ma già vincente, che dopo il 3° posto nella Premoto3 e il 6° nella Moto3 del CIV, rispettivamente nel 2014 e nel 2015, entra in VR46 Riders Academy. Nel 2017 poi il suo grande trionfo, la vittoria del Mondiale Junior, terzo italiano a riuscirci dopo Bulega nel 2015 e Dalla Porta nel 2016. Il 2018 è l’anno dell’esordio nel Mondiale Moto3 con lo SKY Racing Team VR46 mentre dal 2020 si trasferisce nel Leopard Racing, con il quale lo scorso anno ottiene la sua prima vittoria mondiale a Brno, bissata quest’anno dai successi italiani e olandesi, che lo hanno proiettato sul terzo gradino della classifica generale.