Presenti ufficialmente tutte le case a quello che si preannuncia il campionato del futuro. Così 36 piloti più 6 riserve, provenienti da tutto il mondo, si sfideranno per contendersi l’accesso al main event. Accesso riservato soltanto a 10 di loro, i più forti. Uno solo sarà il nuovo Campione del Mondo. Il round finale della prima edizione del Mondiale di Enduro Indoor si terrà il prossimo 2 febbraio all’interno del magico palasport genovese, che per le sue dimensioni permetterà la realizzazione di un tracciato fantastico.
Tutti i migliori, ma proprio tutti, si sfideranno sui 650 m. della tremenda pista allestita dallo staff della Off Road Pro Racing, che racchiuderà i consueti ostacoli di una gara di enduro molto tosta: il tracciato “offrirà” ai piloti tutto quello che serve per far valere le loro capacità.
In 36 parteciperanno, 10 andranno in finale, uno solo sarà il campione, il migliore. Si sale, anche questa volta, si sale in alto, sul secondo anello delle tribune, passando per una infida pietraia che renderà difficile l’impresa e, come per tutte le migliori gare di enduro che si rispettino, è già pronta la onnipresente “compagnia della spinta”.
Diverse linee di percorrenza dei tratti più insidiosi sono state allestite anche nella parte bassa del percorso, in modo di valorizzare al meglio coloro che tali insidie saranno capaci di aggredirle e renderle innocue. Il tracciato è scorrevole, tecnico ed insidioso, ovverosia un tracciato che non concede pause, non concederà tregua ai protagonisti che saranno impegnati sia fisicamente che mentalmente per sconfiggere gli avversari e per avere ragione del tracciato, quel tracciato che sarà avversario imparziale per tutti.
D’elite il lotto dei partenti. Guida la classifica generale, ha vinto le due prove di Barcellona e Monaco e risponde al nome di David Knight. E’ stato capace di dominare le due sponde dell’America e vincere a mani basse il campionato AMA endurcross e quello GNCC. Gli manca la vittoria in Europa quest’anno e quale migliore occasione per portare a casa il primo titolo mondiale della storia dell’enduro indoor. “Finalmente il campionato del mondo indoor enduro è una realtà, sono felice di aver partecipato alle prime gare e spero di poter conquistare il titolo mondiale. Tengo molto a questa vittoria e sono leggermente avvantaggiato in classifica sui miei avversari, non voglio sprecare questa occasione, voglio vincere!” “Knighter” (KTM Red Bull) vuole vincere, gli avversari sono avvertiti.
Tanti e tutti fortissimi i suoi avversari a cominciare dal campione del mondo Mika Ahola (Honda HM Zanardo), secondo in classifica generale, seguito dalla rivelazione di questo fine stagione il polacco Tadeusz Blazusiak (KTM Factory). Faranno parte del lotto dei partenti nomi altisonanti del panorama iridato a cominciare dallo squadrone Yamaha UFO che schiererà in gara Jonny Aubert, Simone Albergoni, Cristobal Guerrero, Maurizio Micheluz e la new entry a questo campionato, Fabrizio Dini.
Della pattuglia KTM, oltre a Knight e Blazusiak faranno parte Ivan Cervantes, Samuli Aro, Andrea Belotti, Marko Tarkkala, Thomas Oldrati, Xavier Galindo, Tom Sagar, Juha Salminen, il “Dakariano” Cyril Despres e il funambolico Mike Metzger che ha voluto fortemente aggiungersi alla entry list. In sella alle rinnovate Husqvarna troveremo invece Roberto Bazzurri, Antoine Meo, Bartosz Oblucki e Seb Guillaume mentre con le TM “alu” saranno in pista Luca Cherubini e Rodrig Thain. Per le rosse Honda HM Zanardo, a fare da scudieri ad Ahola interverranno Alex Botturi e Fabio Mossini ed in gara con la nostrana Aprilia bicilindrica si presenteranno Paganon e Letellier.
Giovani rampanti completeranno la entry list per quello che si preannuncia come un evento da non dimenticare. Benvenuti a Genova, ancora una volta, dove l’inimmaginabile e di serie.