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MiniEnduro: trionfo per Schito e Giammona

Una terza prova dominata dal meridione grazie alle splendide prestazioni del pugliese Schito nella Esordienti e dei siciliani Giammona nell’Aspiranti e Ricchiari nella 50 Cadetti. A Pistoia  torna a prevalere nella Open il trevigiano Oliana sul compaesano Beggio.


 


Il tricolore MiniEnduro ha assistito ad un vero giro di boa domenica 24 perché dopo le due precedenti prove pilotate dalla pioggia ed il fango, in terra pistoiese ha fortunatamente dominato il bel tempo e perché le classifiche di campionato hanno subito una vera sterzata in previsione della quarta prova del 22 luglio a Mendatica (IM). Una virata con direzione Sud visto che tre podi su quattro hanno assunto un sapore per così dire…mediterraneo grazie al pugliese Jacopo Andrea Schito nella Esordienti, decoratosi la scorsa settimana del trofeo Mini Hard Race e i due siculi Salvatore Giammona tra gli Aspiranti e Domenico Ricchiari mattatore nella 50 e detentore del titolo tricolore Aspiranti. Davvero singolare se si pensa che il serbatoio delle giovani promesse è sempre stato targato Bergamo – Brescia, zone in cui è nata e maturata la specialità. Una piacevole rigenerazione non certo dovuta al caso, ma rappresenta uno dei tanti giovamenti del progetto S.A.E. (Scuola Avviamento Enduro) che oltre ad attirare possibili nuovi tesserati assume sempre più spesso nel corso degli appuntamenti disseminati in tutt’Italia, il ruolo di “talentscuot” incoraggiando sul campo i più abili a partecipare al campionato italiano MiniEnduro. Così è stato per Schito, Giammona e Di Pace quest’ultimi due messi in sella per la prima volta proprio da S.A.E nel corso di una lezione del 2005 abbinata agli Assoluti d’Italia.


Impagabile soddisfazione quindi per i due scopritori Alessandro Comotti e Nico Bignami e per l’intero staff che oltre a veder crescere i propri allievi, domenica ha visto sfidarsi una cospicua quantità di mini piloti, 83 per la precisione, numeri davvero impensabili fino a tre anni fa quando la media era di 20 iscritti, in una gara altrettanto appagante grazie all’operato del Moto club Valdibure Pistoiese che sostenuto dalla splendida cornice naturale della Tenuta Andia Paradiso di S.Marcello Pistoiese hanno riprodotto una vera prova di enduro in “formato mini” con un trasferimento sui mulattire da affrontare sia in salita che in discesa, sentieri guidati e sterrati. Visto l’esito positivo dell’anno scorso, inserito nuovamente un tratto paragonabile ad una prova estrema e che tutti hanno superato brillantemente sotto lo sguardo attento degli uomini del club pistoiese. Stessi occhi che, coadiuvati dal competente Fabio Parrini in veste di direttore di gara hanno “scortato” i più piccoli aiutandoli quando neccessario e godendosela tantissimo nel vedere all’opera questi giovanissimi muniti sorprendentemente di doti quali grinta e determinazione.


 


ASPIRANTI: Palermo – Brescia,  1 – 2. Dopo due secondi posti Salvatore Giammona (Beta) si riscatta su Nicolas Pellegrinelli (HM) strappando la vittoria al camuno e rosicchiando cinque punti in campionato.  Palla al centro per la penultima prova in terra ligure. Terzo posto invece per Nicholas Trainini (Fantic).


ESORDIENTI: continua incessante il periodo d’oro per il pugliese trapiantato a Bergamo (corre infatti con i colori del Treviglio) Jacopo Andrea Schito (KTM) fresco trofeista nel Mini Hard Race che domenica incrementa a due le vittorie stagionali spuntandola per soli quattro secondi sul pilota del C.R.T. Federico Aresi (KTM) suo costante inseguitore. Ancora un bronzo per Giacomo Cominardi (KTM).


OPEN (anni dal ’00 al ’93 – cilindrata fino a 85 2t – fino a 150 4t): continuano ad intervallarsi sul primo gradino del podio i due compaesani nonché compagni di squadra Davide Beggio (Honda) e Federico Oliana (KTM) con quest’ultimo abile nel mantenere la calma proprio nelle battute finali tanto da rifilare sette secondi a Beggio, riprendendosi quel trionfo iniziale saggiato proprio nelle carregge di casa (Tarzo-TV) e la testa del campionato per cinque punti. Primo podio stagionale per Marco Favari (KTM) staccato di soli cinque secondi dal duo di testa.


50 CADETTI (anni ‘91-’92 – cilindrata fino a 50 cc): è proprio il caso di scrivere “Sicily Power” visto che il podio di questa classe è dominato dagli isolani. A cominciare dal vincitore Domenico Ricchiari (Beta)  del mc. Conca D’Oro considerato il “Cairoli dell’enduro” in grado di segnare il miglior tempo assoluto con 20 minuti e 16 secondi di prove cronomentrate, seguito dal terzo Antonino Arcuri (Beta) del Monreale. Ad inserirsi tra le forze sicule il toscano attualmente alla guida della 50 nel tricolore Under23 Lorenzo Gualtieri (HM).


Tra le Squadre ancora un bel trionfo per la formazione del Treviglio che grazie alle belle prestazioni di Pellegrinelli, Schito e Peverata incrementa a 39 il vantaggio sul C.R.T.

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