Una seconda giornata risolutiva per due classi, la 125 2T con Thomas Oldrati e la 500 con Alex Botturi laureati con 2 giornate d’anticipo. Doppietta assoluta in terra pescarese di Mika Ahola come per Belometti (250 2t), Albergoni (250 4T) e Balletti (450 4T).
Gli Assoluti d’Italia svelano i primi tricolori 2008 con ben due giornate all’epilogo di stagione. Nel tropicale comune di Bussi sul Tirino (anche oggi le temperature hanno superato i 40°) alle ore 14.25 circa è echeggiato il primo stappo di bottiglia con annesse secchiate d’acqua più che gradite, con l’arrivo di Alex Botturi che regala il secondo tricolore nella 500 4T in casa HM Honda Zanardo, pochi minuti più tardi in casa KTM Farioli altro stappo con l’arrivo al paddock del prodigio Thomas Oldrati che eletto già lo scorso anno campione tricolore della 125 2T più lode per essere con i suoi 18 anni il più giovane titolato nel palmares degli Assoluti regala l’ennesima dimostrazione del suo innato talento con la conferma del titolo nell’ottavo di litro. Spetta quindi all’impeccabile regia pescarese o meglio definirla “Triplice Allenza” visto l’impeccabile sinergia venutasi a creare tre anni fa in occasione dell’organizzazione del Trofeo delle Regioni e rafforzata con la tappa inaugurale degli assoluti 2007 tra i club Avventure, Lo Sherpa e Lupi del Cigno che con questa quarta prova ribadiscono a pieni voti professionalità ed abilità nel curare eventi di alto livello motociclistico.
Davvero un bel week end di sport quello vissuto ai piedi del Gran Sasso con abbracci, brindisi, complimenti il tutto condito da un’inappuntabile organizzazione arroventata oltre che dalla presenza costante del sole dalla gradita visita di Jo Squillo qui con la Famiglia Daihatsu per uno speciale nella rubrica “TV Moda” da lei condotta sul satellitare (812 di Sky a partire da venerdì prossimo) e che raccoglie le imprese sul campo dei portacolori del Team Daihatsu Terios perché come da lei dichiarato “Lo sport è di moda”.
Già infuocata di per sé invece la lotta per la vetta assoluta racchiusa ancora una volta tra Mika Ahola e Stefan Merriman ed andata al campione del mondo in carica sul fuoriclasse di Aprilia. Una fotocopia di gara 1 che vede coinvolgere anche Simone Albergoni (Ufo Corse Yamaha) sulla base del podio anche oggi dopo essere uscito vincitore da un’estenuante sfida all’ultima curva con il compagno di team Micheluz. Non si è presentato al via Johnny Aubert a causa del trauma cranico riportato con la caduta in linea di sabato. Il francese di Ufo Corse perde così la leadership assoluta scavalcato da Merriman, Ahola e perfino dal compagno Albergoni.
Da non dimenticare che in questa giornata così gioiosa due lutti che hanno colpito il mondo delle due ruote e purtroppo con l’improvviso decesso della mamma di Ivano da anni in forza al team KTM Farioli. Lutto al braccio invece per i piloti Husqvarna CH a causa della tragica scomparsa di Alessio fido meccanico del campione e tecnico federale Andrea Bartolini morto a soli 30 anni in un incidente stradale.
CLASSE 125 2T: Andrea Beconi (Husqvarna) non c’è l’ha fatta a contrastare la corsa al titolo del velocista Thomas Oldrati determinato a tal punto da firmare tempi da podio assoluto nella ciottolosa estrema. Una doppietta quella in terra pescarese che consacra per il secondo anno consecutivo il fuoriclasse di Petosino (BG) tra i Big dell’Enduro nazionale. Al fiorentino di Husqvarna Mucci resta comunque la soddisfazione con il secondo posto di oggi di rafforzare il posto d’onore in campionato davanti a Fausto Scovolo (Gas Gas) che scavalca Roberto Bazzurri protagonista anche oggi di un ritiro per problemi fisici. Stop anticipato a causa della rottura della catena del pilota di casa Edoardo D’Ambrosio.
CLASSE 250 2T: altra doppietta in casa Farioli grazie al futuro papà per la seconda volta Alex Belometti (un maschietto primi di settembre e si chiamerà Thomas..chissà perché…) che è riuscito a prevalere su un ottimo Alex Zanni (HM Daihatsu Terios Team) affamato di vittoria a tal punto da rosicchiare secondi preziosi fino a giungergli alle spalle per soli 7 secondi. Riconferma il bronzo di ieri l’altro portacolori di Daihatsu, il trevigiano Maurizio Facchin.
CLASSE 250 4T: sorpasso di Simone Albergoni. C’eravamo salutati con una situazione di parità tra Micheluz ed Albergoni conquistata grazie alla vittoria di ieri firmata proprio da quest’ultimo che oggi è riuscito a ripetersi su Maurizio debilitato da una forte tendinite al polso e da una caduta proprio nell’estrema costata cara al friulano visto i distacchi ridotti a centesimi fra i due compagni entrambi portacolori del Gruppo Sportivo Fiamme Oro. Ancora un terzo posto per Vanni Cominotto (KTM Farioli).
CLASSE 450 4T: chi la dura la vince…un motto che oggi calza a pennello per il toscano Fabrizio Dini. Il portacolori di Ufo Corse ci ha creduto fino all’ultimo riuscendo a battere proprio in extremis o forse meglio nell’ultima Estrema visto i sei secondi rifilati e decisivi per sconfiggere Oscar Balletti vincitore ieri. Una vittoria che porta Dini a scavalcare di un punto Fabio Mossini (HM Honda Zanardo) oggi terzo a causa di qualche errore di troppo.
CLASSE 500 4T: non serve spendere alcuna parola per questo gigante della 500 4T. Basta pensare che su 7 giornate ha collezionato 7 vittorie relegando gli avversari il più delle volte ad oltre un minuto di distacco. Strameritato quindi il titolo tricolore per il lumezzanese in forze a HM Honda Zanardo. Scambio sul podio tra Alessio Paoli (Beta Boano) e Tullio Pellegrinelli (HM Honda) rispettivamente secondo e terzo oggi con quest’ultimo rallentato da ripetuti crampi alle braccia.
Tra le squadre trionfo confermato per la compagine piacentina del Trial David Fornaroli come tra i Team Indipendenti con l’ennesimo successo per HM Daihatsu Terios Team (Facchin, Pellegrinelli, Zanni).
Nella Coppa Italia tre le doppiette fatte segnare in terra pescarese a cominciare da Luigi Maule (HM-Honda) tra i Cadetti, Mattia Moretti (GasGas) nella Junior, Luca Politanò (Suzuki Valenti Johnny Moto) tra i senior, mentre si aggiudica la vittoria oggi tra i Major Stefano Tavanti (Suzuki Blue Team).