Sfortunati i cuccioli dell’enduro che anche nella 2^ prova lottano con il fango. Una Palermo piovosa che domenica ha incoronato nuovamente Pellegrinelli tra gli Aspiranti e Aresi tra gli Esordienti. Vittorie anche di Ricchiari e Beggio.
Si spera che giugno, mese che presenzierà la prossima terza prova (24/06-Andia Paradiso (PT)), rispetti le sue peculiarità prettamente estive perché questo aprile appena salutato ha regalato al MiniEnduro unicamente pioggia e fango.
Dopo la prova inagurale di Cison di Valmarino (TV) lo scorso 01 aprile anche nella scenografica Piana degli Albanesi (PA) domenica 29 il maltempo si è rivelato l’antagonista di sempre costringendo gli organizzatori a porre continue e repentine modifiche nel corso della gara offuscando l’ottimo lavoro svolto dal moto club Monreale. Un vero diluvio cominciato nel pomeriggio di sabato e continuato ininterrottamente fino a tarda notte rovinando prima la bella serata ornata di un ricco buffet e stravolgendo poi il percorso e le prove speciali tratteggiate nell’ampia Tenuta del dott.Franco Cuccia. Sono risultate comunque bellissime le due prove che hanno retto al maltempo indubbiamente grazie all’impeccabile lavoro del moto club appoggiatosi per l’occasione ai club Tre Valli e Regolarità 70, dislocando un alto numero di uomini nel percorso e nei tratti più ispidi.
Pienamente approvate le varianti proposte dal direttivo coadiuvato dal giudizioso ed instancabile bergamasco Renzo D’Adda sempre pronto a cooperare in terra siciliana. A cominciare dalla decisione di non cronometrare il lungo test al primo giro ma percorrerlo invece un’ultima volta prima di entrare in parco chiuso, per la presenza iniziale di erba troppo alta che sicuramente avrebbe aggravato la scivolosità del terreno rischiando di non far divertire pubblico e piloti stessi. Eliminato il tratto panoramico a bordo lago trasformatosi in un acquitrino, e dopo il secondo dei sei giri previsti è stata recisa anche la mulattiera più impegnativa del trasferimento siciliano che con il costante passaggio dei mini piloti ha scoperto pietre e sassi rendendo il tratto un vero “campo saponato” ingestibile. Come accaduto in terra trevigiana anche in quest’occasione i piccoli esordienti, visto le difficoltà riscontrate nel primo giro, hanno dovuto fare a meno della prova in linea risultata tecnica ma non rischiosa ed in grado di fare il bello e cattivo gioco. Nonostante infatti fosse piuttosto corta (così richiesto dal regolamento per un approccio dolce all’enduro test, introdotta quest’anno in campionato) è riuscita ad esaltare le doti di guida dei più abili in grado di infliggere distacchi notevoli.
La sfortuna ha continuato a imperversare non solo sul territorio ma anche sugli stessi piloti siciliani, primo fra tutti il tricolore in carica Domenico Ricchiari che insieme al pilota del Treviglio Nicholas Pellegrinelli (Hm) unici due a battere il muro del minuto in prova in linea, ha vivacizzato la gara dando vita ad un duello entusiasmante per il primato di velocista di giornata, ma rallentato poi dalla rottura del cambio della sua Beta nel corso del penultimo giro. Il determinato siciliano ha comunque continuato tenacemente la sua prova aggiudicandosi la classe 50 con il cambio bloccato in seconda.
ASPIRANTI: ancora una splendida vittoria per il promettente bergamasco Pellegrinelli che è riuscito a precedere i due forti piloti di casa nonché compagni di casacca Salvatore Giammona (Beta) e Gaetano di Pace (Ktm).
ESORDIENTI: prima vittoria per il piccolo Federico Aresi (Ktm) che balza dal suo terzo posto di Cison al gradino più alto del podio guadagnando il secondo posto in campionato. Argento per il leader Jacopo Andrea Schito (Ktm) penalizzato proprio nel primo cross-test. Nuovamente terzo il costante bresciano Giacomo Cominardi (Ktm).
OPEN (anni dal ’00 al ’93 – cilindrata fino a 85 2t – fino a 150 4t) Il duello Beggio-Oliana ha vissuto un altro capitolo in terra siciliana con un finale diverso dalla prova inaugurale. I due si sono infatti scambiati la prima piazza del podio. Federico Oliana (Ktm) vincitore iniziale questa volta è stato costretto ad inchinarsi di oltre 20 secondi alla determinazione del compagno di club (Collalto) Davide Beggio (Honda). Firma il suo esordio nel miniEnduro con un ottimo terzo posto il siciliano Fabio Cristiano (Ktm).
50 CADETTI(anni ‘91-’92 – cilindrata fino a 50 cc): si dimostra velocissimo Domenico Ricchiari, tra i maggiori promettenti piloti del “made in Sicily” ha vinto la classe con oltre due minutidi vantaggio su Antonio Arcuri (Beta) e Andrea Bertolini (Hm) nonostante seri problemi al cambio.