La stagione 2020 degli Internazionali Supermoto si è chiusa in grande stile con risultati incerti fino all’ultimo giro in molte categorie. Buona la presenza dei piloti, meteo perfetto e pista ideale per lo spettacolo conclusivo.
S1 – Dopo aver subito l’azione di Monticelli nella giornata di sabato, Marc Reiner Schmidt (Honda L30 Racing) ha rimesso le cose a posto sin dai primi metri di entrambe le manche, andando a cogliere due vittorie che gli sono valse il successo di giornata e il titolo degli Internazionali d’Italia Supermoto 202o. Per il pilota tedesco si è trattato del miglior modo per festeggiare il suo 25° compleanno. Un successo schiacciante che ha confermato le qualità di uno dei piloti più forti del mondo. Alle sue spalle ha chiuso un redivivo Diego Monticelli (TM Racing), due volte secondo senza sussulti. L’obiettivo del pilota marchigiano era quello di aggiudicarsi il titolo della classifica riservata agli italiani, ma la missione gli è sfuggita per un solo punto. Con un terzo e un quinto posto di giornata, Elia Sammartin (Honda Phoenix Racing Team) si è così confermato Campione Italiano, dopo una stagione proficua soprattutto nella prima parte. La sorpresa di giornata è stata certamente quella di Edgardo Borella (Honda FRT Racing 2), salito sul podio grazie a un quarto e un terzo posto e chiudendo al terzo posto nel Campionato Italiano.
La classifica Internazionale: Marc Schmidt (286 pt.), Elia Samartin (224 pt.), Diego Monticelli (223 pt.), Edgardo Borella (184 pt.), Fabrizio Bartolini (179 pt.). La classifica dell’Italiano: Elia Sammartin, Diego Monticelli, Edgardo Borella, Fabrizio Bartolini, Teo Monticelli.
S2 – Ancora una doppietta di Maxime Lacour (Honda Gazza Racing), imprendibile per chiunque sin dalle prove cronometrate. In entrambe le manche è scattato in testa e ha allungato sugli inseguitori senza lasciare spazio a nessuno. Grande battaglia alle sue spalle, con Matteo Piva (Yamaha Tre Pini) secondo e terzo di manche e vera sorpresa della categoria. Terzo Youry Catherine (Honda Gazza Racing) che chiude secondo in Campionato alle spalle di Christian Romano (Suzuki LUX Racing), solo sesto assoluto in questa giornata in cui ha gestito il vantaggio in classifica con l’obiettivo di portarsi a casa il titolo di Campione Italiano S2. Romano festeggia quindi con 2.410 punti su Chaterine (2.000) e su un ottimo Luca Bozza (Honda L30 Racing) a 1.840 pt.
S3 (under 23) – Sorprese a non finire nella classe dei giovani, con Alex Pellattiero (TM Team Undici) e Fabio Mazzolai (Honda BRT) arrivati a pari punti prima dell’ultima sfida. Il vincitore della seconda manche sarebbe stato anche il Campione: Mazzolai ha provato a comandare la gara fino a rendersi protagonista di una scivolata che gli è costata una stagione. A quel punto Pellattiero ha gestito la situazione chiudendo al secondo posto alle spalle del compagno di squadra Nicolò Pontevichi (TM Team Undici), secondo assoluto di giornata alle spalle di Pellattiero e davanti a Mazzolai. Pellattiero festeggia così il titolo di Campione Italiano S3 con 262 punti su Mazzolai (253 pt.), Pontevichi (245 pt.), Bolognesi (192 pt.) e Guidi (184 pt.)
S4 (On Road) – Si aspettavano scintille e così è stato, con il titolo combattuto fino all’ultimo giro. Il mattatore di giornata è stato Alberto Surra (Honda FRT Racing 2) wild card di lusso e vice campione italiano del CIV Moto3 che non ha lasciato spazio agli avversari, conquistando entrambe le manche. Ma la sfida per il titolo era tra Marco Malone (Honda BRT) e Kevin Vandi (Honda L30 Racing), separati da una manciata di punti. Malone ha fatto il suo dovere portandosi a casa due secondi posti di manche, mentre Vandi ha fatto più fatica a risalire dalla sesta casella da cui scattava dopo le crono. A Vandi servivano due terzi posti e, se nella prima manche non è stato così difficile per lui, nella seconda ha dovuto lottare fino all’ultimo giro con Allessandro Morosi (KTM RGR) in un testa a testa altamente spettacolare, risolto con un sorpasso decisivo di Vandi nelle ultime battute. Kevin Vandi si conferma così Campione Italiano S4 con 2.170 punti su Marco Malone 2.155 pt., Iacopo Arduini (Honda FRT Racing 2) a 1.790 punti, Alessandro Sanchioni (Honda L30 Racing) a 1.750 punti e Danilo Paoloni (Honda Wyss Motorsport Team) a 1.360 punti.
S5 (over 40) – Incertezza anche nella S5: con il titolo già assegnato nella giornata di sabato a Massimiliano Porfiri (Honda), dominatore anche di questa ultima giornata con un’altra perentoria doppietta, l’attenzione si è spostata sul confronto tra Marco Furega (Honda MP Racing) e Gabriele Gianola (Honda J Team Racing) che si sono giocati il secondo posto fino alla fine, dopo che Furega si è reso protagonista di una caduta in gara 1 che ha avvantaggiato Gianola. Nella gara decisiva, Furega ha chiuso secondo, anticipando così di un solo punto Gianola.
Questa è la classifica: Porfiri è il nuovo Campione Italiano S5 con 292 punti su Furega (230 pt.) e Gianola (229 pt.), quarto Marchioni (165 pt.) e Manfredi (121 pt.).
85 Junior – Emanuele Andrenacci (KTM M Racing) è il Campione Italiano della 85, mentre Mattia Rutigliano (KTM) è il migliore della 65. Entrambi hanno corso un’ottima stagione con grandi prestazioni che hanno animato questa classe più che mai ricca di partecipanti e possibilità di crescere ulteriormente. Tutti bravissimi in pista, ma sono da sottolineare le performance dei fratelli Matteo e Riccardo Andreotti, di Alessandro Carminati e delle due lady motard Luana Giuliani e Maria Vittoria Di Carlo.
Le dirette dell’epilogo del campionato hanno fatto registrare quasi 70.000 visualizzazioni sui social.