L’inizio della stagione Supermoto non poteva essere migliore, con 90 piloti iscritti, un impianto di primo livello, meteo ideale e un seguito della diretta web che ha superato le 110.000 visualizzazioni. Merito della voglia del pubblico di tornare a vivere le emozioni delle gare, ma soprattutto della qualità delle immagini messe a servizio di piloti di altissimo livello tra cui svettavano Marc Schmidt, Thomas Chareyre, Mauno Hermunen ed Elia Sammartin insieme ad altri azzurri.
S1 gara 1 – Thomas Chareyre (TM Racing) ha fatto valere la pole position conquistata nelle cronometrate per curvare davanti a tutti alla prima staccata, allungando sul resto del gruppo tranne che sul tedesco Marc Schmidt (Honda L30 Racing), con Mauno Hermunen (TM Degasoline) terzo. Verso metà gara Schmidt ha forzato l’attacco portandosi in prima posizione, impedendo poi al pilota francese di replicare, andando a vincere la prima gara della stagione. Alle loro spalle si è scatenata la bagarre tra Hermunen e Sammartin (Honda Gaerne) che è riuscito a conquistare il terzo posto, piazzandosi primo nella classifica riservata ai piloti italiani.
S1 gara 2 – Nelle prime battute sembrava che il copione fosse lo stesso, con Chareyre davanti a tutti dopo la partenza, ma il francese ha fatto un piccolo errore nel primo passaggio, perdendo il posteriore in uscita di curva, con Schmidt che ne ha subito approfittato portandosi in testa e senza più mollare la presa. I due piloti hanno girato su tempi incredibili staccando nettamente tutto il resto del grupo, ma l’impegno di Chareyre non è bastato a incrinare la qualità espressa in questa gara da Schmidt, che riparte da Ortona con una grande doppietta e con la tabella rossa di leader della S1. Di nuovo terzo Elia Sammartin che ha ingaggiato un bel duello con Diego Monticelli (TM Racing) nel finale, dopo che entrambi hanno approfittato di un errore di Mauno Hermunen, alla fine “solo” quinto.
Sul podio assoluto Scmhidt (50 pt.) ha festeggiato davanti a Chareyre (44 pt.) e a Sammartin (40 pt.), con Elia davanti a tutti nell’Italiano su Diego Monticelli (34 pt.) ed Edgardo Borella (Honda FRT Racing 2, 30 pt.). Miglior Rookie Kevin Negri (Honda Gazza Racing), undicesimo dell’assoluta.
S2 – Doppietta perentoria per Christian Romano (Suzuki Lux Performance) che non ha lasciato nulla agli avversari, chiudendo in entrambe le occasioni con un ampio margine di vantaggio, dopo aver anche conquistato la pole position. Alle sue spalle hanno chiuso il francese Youry Catherine (Honda Gazza Racing) e il giovane Luca Bozza (Honda L30 Racing), ottimo terzo in gara 2. Romano comanda il Campionato a punteggio pieno (500 pt.) davanti a Catherine (420 pt.), Bozza (310 pt.), Capone (240 pt.) e Decaigny (230 pt.).
S3 (under 23) – Un problema fisico nella seconda manche non ha impedito a Nicolò Pontevichi (TM Team 11) di conquistare la vittoria con un primo e un secondo posto. Nella gara di chiusura si è dovuto piegare ad Alan Labamar (Honda Gazza Racing), mentre Fabio Mazzolai (Honda) sale sul terzo gradino del podio grazie a un secondo e un quarto posto, anticipato da Alex Pellattiero (TM Team 11) in terza posizione nella frazione di chiusura. In Campionato Pontevichi comanda con 47 punti davanti a Labamar (45 pt.), Mazzolai (40 pt.), Pellattiero (36 pt.) e Bolognesi (34 pt.).
S4 (On Road) – Doveva essere una sfida tra Vandi e Malone e invece a festeggiare la vittoria è stato Iacopo Arduini (Honda FRT Racing 2) con una concreta doppietta. Come sempre non sono mancati i colpi di scena, con Marco Malone (Honda BRT) che ha preso il comando di gara 1 nelle prime battute, per poi allungare in maniera netta su tutti gli avversari, salvo poi finire in terra negli ultimi giri buttando al vento una vittoria già conquistata. Ne hanno così beneficiato Arduini e Vandi (Honda L30 Racing) che hanno dato vita a un gran bel confronto che alla fine ha premiato Arduini. Terzo Alessandro Sanchioni (Honda L30 Racing), mentre Malone non è riuscito a fare meglio di settimo.
In gara due lo start è stato determinante con Cosimoroberto Mancino (Suzuki) protagonista di una partenza anticipata che ha sparigliato le carte alla prima curva, con Sanchioni finito a terra e Malone nella via di fuga. Davanti si è scatenata così un’altra battaglia tra Vandi e Arduini, con quest’ultimo che è riuscito a relegare il Campione in carica alle sue spalle fino alla fine. Arduini vince così a punteggio pieno la classe On Road e comanda la classifica con 500 punti, su Vandi (420 pt.), il sorprendente terzo Alessandro Sciarretta (TM CIDA, 280 pt.), Marco Malone (280 pt.) e Danilo Paoloni (210 pt.).
S5 (over 40) – Bellissima vittoria per Vladimiro Leone (TM Team Transilvania), che ha corso in condizioni fisiche non ottimali, protagonista di una bellissima seconda manche dove ha gestito gli attacchi di un ottimo Marco Furega (Honda MP Racing) prima di allungare nel finale, lasciando Furega nelle grinfie di Massimiliano Porfiri (Honda Belfortriders), vincitore della prima manche. Un errore nel finale ha visto Furega finire a terra, perdendo anche il podio di giornata, conquistato da Gianni Giancristofaro (TM CIDA). In Campionato Leone comanda a pari punti con Porfiri a 47 lunghezze, con Giancristofaro terzo a 38 punti, Furega quarto (36 pt.) e Marzio Ravaioli quinto (34 pt.).
La 85 Junior ha sorpreso per il numero di iscritti (ben 20) e per il livello dei pilotini in pista, molto motivati a mettersi in luce in un contesto diverso dal solito. A dominare la giornata è stato Emanuele Andrenacci (KTM Pasini Racing) imprendibile per chiunque sin dalle prime curve. Bella la battaglia alle sue spalle con Alessandro Carminati (KTM Caerevetus) due olte secondo e Angelo Mottola (KTM CMV) che si è spartito il terzo posto di manche con Antonio Iorio (KTM CMV).
Il prossimo doppio appuntamento è in programma per il 22 agosto a Latina, con il secondo round degli Internazionali d’Italia Supermoto.