Nel 2019 il marchio Moto Guzzi è tornato ufficialmente alle competizioni, lanciando assieme alla Federazione Motociclistica Italiana il nuovissimo Trofeo Moto Guzzi Fast Endurance, serie monomarca dedicata a equipaggi di due piloti in sella alle agili e divertenti Moto Guzzi V7 III.
Un Trofeo facile e accessibile che ha inaugurato quella che può essere definita la maniera “guzzista” di intendere le corse, dando cioè priorità al divertimento, all’amicizia e alla passione. Un vero campionato dedicato a coppie di amici, nel quale sono premiati fratellanza e spirito di squadra.
Una formula semplice quanto innovativa – quella delle gare “miniendurance” di un’ora, movimentate dai cambi pilota -, una moto facile e intuitiva, sfruttabile anche da motociclisti che non vantano una esperienza di competizioni in pista, la preziosa esperienza dei fratelli Guareschi, che hanno sviluppato lo specifico Kit racing GCorse obbligatorio per correre nel Trofeo e infine le gomme Pirelli Phantom Sportscomp RS, realizzate appositamente per la V7 III, hanno fatto sì che il Trofeo riscuotesse in breve tempo uno straordinario successo, ben oltre ogni aspettativa.
Un vero e proprio “boom” raccontato dai numeri: il trofeo, che si è sviluppato su cinque gare tra aprile e ottobre, inserito nel contenitore dei Meeting in Pista FMI, ha visto crescere le iscrizioni a ogni gara, fino ad arrivare a ben 25 equipaggi al via dell’appuntamento conclusivo, lo scorso 13 ottobre a Misano. Cinquanta piloti a sfidarsi tra i cordoli, assaporando la coinvolgente atmosfera delle gare più classiche, con uno spirito giovane e di puro divertimento.
Il gradino più alto del podio è sempre stato occupato da un equipaggio diverso a ogni gara, ma soprattutto si è registrato sempre un grandissimo equilibrio, con corse combattute dal primo all’ultimo minuto. È il caso, ad esempio, della tappa di Vallelunga, con i primi tre equipaggi protagonisti di una esaltante “volata” per la vittoria, racchiusi sotto la bandiera a scacchi in meno di 4 secondi.
Considerando uno scenario così livellato, il Trofeo 2019 non poteva che rimanere in ballo fino alle battute conclusive dell’ultima gara: alla fine a spuntarla è stato il Team Biker’s Island, composto da Samuele Sardi e Oreste Zaccarelli, gentlemen riders con esperienza nel mondo delle moto classiche che, attratti dal divertimento di guida offerto dalla “settemmezzo” di Mandello, hanno individuato nel Moto Guzzi Fast Endurance la giusta dimensione per dare sfogo alla propria passione.
Una vittoria ottenuta grazie a un rendimento rimasto costante durante tutto l’arco del trofeo: al successo di Magione il Team Biker’s Island ha infatti affiancato il quinto posto di Varano, il secondo di Vallelunga (gara in cui accanto a Oreste Zaccarelli ha corso Marco Solera) e i terzi posti di Adria e di Misano, piazzamento quest’ultimo che ha consentito all’equipaggio di chiudere la classifica generale al comando, davanti ai rivali del Team Circuito Internazionale d’Abruzzo.
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Trofeo Moto Guzzi Fast Endurance – I vincitori del 2019
14 aprile – Varano – Aliverti-Guareschi (wild card)
19 maggio – Vallelunga – 117 Racing Team (Matteo Giordani – Carlo Maderna)
23 giugno – Magione – Biker’s Island (Samuele Sardi – Oreste Zaccarelli)
1 settembre – Adria – 598 Corse (Samuele Colonna – Daniele Rossi)
13 ottobre – Misano – ParkinGO Team (Giuliano Rovelli – Edoardo Rovelli)
La classifica finale del Trofeo 2019
1) Biker’s Island – 82 punti
2) Circuito Internazionale d’Abruzzo – 72
3) 598 Corse – 60
4) Guaracing Factory Team – 60
5) 117 Racing Team – 50
6) Team Proraso – 47
7) Moto Guzzi World Club – 38
8) Fab Four Racing – 36
9) The Clan – 31
10) Team Zard – 31
11) Spirit of 4.5 – PMR Moto – 24
12) Canottieri Moto Guzzi – 23
13) ParkinGO Team – 20
14) Black Flag Motorsport – 17
15) Team ChiMoto – 15
16) Scuderia Aquile Millenarie – 10
17) Lupo Racing – 6
18) Virgin Radio – 4
19) Moto dei Miti – 4
Appuntamento al 2020: stesso format, ancora più divertimento
Sull’onda del successo ottenuto nel 2019, il Trofeo Moto Guzzi Fast Endurance tornerà ad animare le più belle piste italiane anche nel 2020: obiettivo principale di FMI e Moto Guzzi è quello di lasciare sostanzialmente inalterata la formula, rivelatasi perfetta per il divertimento di tutti, dal neofita della pista all’appassionato più smaliziato.
Confermate quindi le prove cronometrate al sabato, seguite dalla gara “Fast Endurance” della domenica, con turni di guida della durata di 15 minuti e caratterizzata come di consueto dalla spettacolare partenza in stile “Le Mans”, ovvero con le moto allineate su un lato della pista e i piloti che allo start attraversano di corsa il nastro d’asfalto per salire in sella e partire. Gli ingredienti principali perciò non cambieranno, ma nei prossimi mesi saranno valutate eventuali modifiche al regolamento per offrire ancora più divertimento in pista.
Equipaggiata con il Kit racing GCorse e con le gomme Pirelli Phantom Sportscomp RS, la Moto Guzzi V7 III si è rivelata assolutamente divertente e sfruttabile da tutti, oltre che estremamente affidabile. Anche sul fronte tecnico non sono quindi previste modifiche radicali: i componenti del kit obbligatorio per correre e ovviamente uguale per tutti rimarranno pressoché gli stessi anche nel 2020, a tutto vantaggio di chi ha già partecipato, che avrà così praticamente già in casa quasi tutto l’occorrente per prendere parte anche alla seconda edizione del Trofeo.
Per rimanere aggiornati su tutte le novità e sulle modalità di partecipazione al Trofeo Moto Guzzi Fast Endurance 2020 è sufficiente consultare le pagine web www.fastendurance.motoguzzi.com e il sito della Federazione Motociclistica Italiana, www.federmoto.it.