Tra i Sidecar la Maglia Azzurra entra nella top 10.
A Schwedt, in Germania, l’Italia ha sfidato le migliori squadre del panorama internazionale classificandosi al quarto posto nel Quadcross delle Nazioni.
In gara 1 sia Andrea Cesari che Simone Mastronardi hanno effettuato una bella partenza. Sbalzati dai loro quad nel corso della manche, sono risaliti in sella chiudendo rispettivamente 7° e 13°. In gara 2, Patrick Turrini si classificato 9° grazie a una bella prestazione mentre Simone Mastronardi è stato vittima della sfortuna: il suo Quad si è spento e l’azzurro ha impiegato diversi minuti per ripartire; costretto poi a fermarsi nuovamente, si è classificato 27°. Nell’ultima heat, Andrea Cesari ha amministrato molto bene la gara, terminando 6°, mentre Patrick Turrini ha risentito delle conseguenze dell’incidente in qualifica e ha chiuso 18° nonostante il dolore. Lo statunitense Thomas Brown ha vinto la manche iniziale, il suo compagno Joel Hetrick quelle restanti.
La Maglia Azzurra ha concluso il Trofeo delle Nazioni ai piedi del podio con 53 punti. Gli Stati Uniti hanno ottenuto la vittoria davanti a Olanda e Irlanda.
La prima heat riservata ai Sidecar è stata difficile per i due equipaggi azzurri (Marco Bernardini – Pasqui e Luca Bernardini – Ceresa) che hanno ottenuto rispettivamente il 19° e 20° posto. Gara 2 ha visto Ivo e Ivan Lasagna piazzarsi diciassettesimi, con Bernardini – Ceresa ventiduesimi. Il miglior piazzamento è arrivato nella manche conclusiva, con Ivo e Ivan Lasagna dodicesimi. Bernardini – Ceresa hanno chiuso la top 20. Successi di heat agli equipaggi Brown – Chamberlain (Gran Bretagna), Hermans – Kunas (Olanda) e Bax – Stupelis (Olanda).
L’Italia si è classificata decima nel Sidecarcross delle Nazioni, vinto dall’Olanda.
Nicola Montalbini, Commissario Tecnico FMI: “E’ stata una giornata davvero complicata per tutti i piloti in quanto il fondo della pista era di difficile interpretazione. La Maglia Azzurra Quad ha fornito una bella prestazione, dimostrando di essere competitiva. Il quarto posto ci va stretto perché il podio era alla nostra portata, ma siamo stati sfortunati visti gli inconvenienti. Gli equipaggi azzurri dei Sidecar hanno fatto un’esperienza positiva a livello internazionale”.