Concluso con successo il terzo stage 2018 riservato ai piloti del Trial coinvolti nel progetto Talenti Azzurri FMI, questa volta impegnati a Darfo Boario Terme.
Non si fermano le iniziative del Settore Tecnico Federale rivolte ai Talenti Azzurri FMI. Nelle giornate di giovedì 29 e venerdì 30 marzo i 7 piloti del Trial coinvolti nel progetto della Federazione Motociclistica Italiana si sono ritrovati a Darfo Boario Terme per una due-giorni di Raduno Collegiale, il terzo stage in ordine di tempo previsto nell’arco del 2018.
Nonostante condizioni meteorologiche non propriamente favorevoli, i Talenti Azzurri hanno potuto affinare la propria tecnica con esercizi mirati e, aspetto non secondario, funzionali ai prossimi impegni sportivi a livello nazionale ed internazionale. Regolarmente presente a Darfo Boario Terme il pluri-Campione italiano Matteo Grattarola, reduce dal successo nel round di apertura del CITO a Gubbio e, tra pochi giorni, impegnato all’X-Trial delle Nazioni in programma a Nizza dove difenderà i colori dell’Italia e della Maglia Azzurra.
All’appello hanno risposto presente a Darfo Boario Terme anche Alex Brancati (seconda della graduatoria Femminile a Gubbio), Lorenzo Gandola (secondo nella TR2), Carlo Alberto Rabino (quinto di classe TR2 nel primo round dell’Italiano Outdoor), così come i tre Talenti Azzurri FMI che hanno monopolizzato il podio nella TR3 125 a Gubbio: Andrea Gabutti, Alex Curti e Valentino Feltrin.
Fabio Lenzi, Direttore Tecnico Trial FMI: “Sono stati due giorni di stage molto impegnativi, ma conclusi con soddisfazione da parte dei piloti e del Settore Tecnico. Giovedì, nonostante la pioggia, ci siamo concentrati sull’ormai consueto lavoro generale che viene svolto in queste occasioni. L’indomani abbiamo organizzato una sorta di simulazione di gara, funzionale per accrescere la concentrazione dei piloti e per preparare loro al meglio all’imminente inizio del Campionato Europeo. Speriamo adesso di raccogliere i frutti del lavoro compiuto finora in termini di risultati sportivi conseguiti a livello internazionale“.