Educazione Stradale in piazza Guido Monaco ad Arezzo con il progetto Motiamoci e la Federazione Motociclistica Italiana. L’iniziativa – rivolta ai bambini delle scuole primarie e patrocinata dal Comune – si è svolta venerdì 30 settembre e proseguirà sia sabato 15 ottobre che sabato 19 novembre ed è rivolta ai bambini delle scuole primarie.
Il corso prevede la spiegazione della cartellonistica e la prova pratica nel percorso, svolta da formatori di educazione stradale riconosciuti dalla Federazione Motociclistica Italiana, alla presenza della Misericordia di Arezzo, pronta a dare spiegazioni di primo soccorso a tutti i partecipanti. Ogni alunno ha la possibilità di guidare un quad a impatto zero, accompagnato da un formatore. Il ricavato dell’iniziativa andrà devoluto per l’acquisto di un defibrillatore per la struttura Motiamoci. A fine corso viene rilasciato ai bambini l’attestato di partecipazione. L’iniziativa, presentata alla stampa dal Comune di Arezzo alla presenza del vicesindaco Gianfrancesco Gamurrini, degli assessori Lucia Tanti e Barbara Magi, dell’ispettore della Polizia Municipale Monica Crestini e della dottoressa Antonella Bianchi del Provveditorato agli Studi, ha visto per la FMI la presenza del consigliere Federale Mauro Zecchi e del presidente del Comitato Regionale Andrea Vignozzi.
Per il primo appuntamento di venerdì 30 settembre protagonisti sono stati 25 alunni della scuola Primaria delle Suore Stigmatine che, con i formatori FMI Giampietro e Luca Dirindelli e Mario Mazzi hanno svolto il loro percorso educativo. Mentre Giampietro Dirindelli svolgeva una lezione sulle protezioni individuali con particolare riferimento all’importanza e all’uso del casco, in quanto primo dispositivo di sicurezza da indossare, coinvolgendo anche i genitori, Mario Mazzi e Luca Dirindelli illustravano ai partecipanti le nozioni di sicurezza utili sulla strada. Terminata la lezione teorica i partecipanti, dopo aver indossato il casco, hanno eseguito la prova pratica di guida. Il successo dell’iniziativa è stato nel riscontrare, al termine, il corretto comportamento nella guida ed il grande interesse da parte degli alunni e delle famiglie presenti.
