Si è conclusa domenica 25 settembre la prima parte del Corso Sperimentale per Motociclisti Volontari di Protezione Civile, organizzato dalla Federazione Motociclistica Italiana, dal Corpo Forestale dello Stato e dalle Misericordie della Toscana, in attuazione del protocollo di intesa siglato il 30 maggio 2015.
Tale protocollo prevede la collaborazione tra le tre Istituzioni, volta a costituire gruppi e unità operative di volontari motociclisti, attrezzati e formati per interventi di Protezione Civile e di tutela del territorio con l’utilizzo di moto fuoristrada, quad e motoslitte.
Il weekend si è aperto ufficialmente venerdì 23 settembre con il primo corso che ha visto i ventidue partecipanti impegnati in prima istanza nel modulo formativo tenuto dai tecnici della FMI. Il Prof. Raffaele Prisco ha trattato le molte tematiche legate all’applicazione dell’attività motociclista in contesti di ricognizione di aree boschive e rurali e in ambiti operativi di Protezione Civile. Tra i vari argomenti sono stati illustrati i “fondamentali della guida fuoristrada”, gli “elementi di psicologia, fisiologia muscolo-scheletrica e neuromuscolare riferiti all’attività motociclistica” e, naturalmente, le tematiche legate alla sicurezza e all’equipaggiamento di protezione dell’operatore-motociclista.
Sabato 24 è stata la volta del modulo formativo tenuto dal Corpo Forestale dello Stato, durante il quale si è potuta apprezzare, come sempre, la grande professionalità del Personale appartenente al Corpo. Il modulo CFS ha fornito agli aspiranti volontari gli elementi utili a strutturare una segnalazione affidabile per descrivere al meglio gli scenari di situazioni/eventi critici, al fine di poter fornire un supporto consapevole e sicuro agli Organi istituzionali preposti ad affrontare una specifica criticità riscontrata nel territorio. Nello specifico sono stati trattati tutti gli elementi necessari per una corretta ricognizione ambientale:
- Topografie e orientamento;
- Paesaggio rurale e montano;
- Vegetazione/antropizzazione;
- Tutela della natura ed aree protette.
Il Personale CFS, al termine della lezione, ha accompagnato i partecipanti all’interno di un’area boschiva per poter approfondire in maniera diretta gli argomenti oggetto del modulo formativo.
Domenica 25 è stata caratterizzata dalla fase conclusiva della prima parte del corso. Si sono svolte esercitazioni pratiche che hanno interessato aree boschive all’interno delle quali sono stati affrontati diversi ostacoli che potrebbero presentarsi al Motociclista Volontario impegnato in contesti operativi. Prima della chiusura dei lavori, gli aspiranti volontari, oltre ad una valutazione pratica, hanno dovuto svolgere un test scritto relativo ai moduli trattati nelle precedenti giornate.
Il prossimo appuntamento è fissato per il 7, 8 e 9 ottobre con la seconda ed ultima parte del corso, durante il quale gli aspiranti volontari svolgeranno il modulo specifico della Protezione Civile che sarà a cura della Federazione Regionale delle Misericordie della Toscana.