230 piloti hanno preso il via nel fine settimana alla prima prova del Campionato Italiano Motorally 2016, andata in scena a Cascia (PG). Alle 8.30 di domenica – e avuto il via dal Sindaco Gino Emili – Jacopo Cerutti è partito per primo, seguito dal compagno di team Vanni Cominotto e da Luca Vecchi
18 e 32 chilometri le lunghezze delle Prove Speciali preparate per questa prova di apertura. La prima, molto veloce e fluida, ha preparato i piloti (dopo un trasferimento panoramico di 84 chilometri) alla seconda, molto più complicata, da sostenersi a ritmi bassi, fitta di note sul roadbook e dove la parola chiave era”navigazione!”.
Jacopo Cerutti sulla sua Husqvarna ha confermato la sua superiorità nella Prima prova terminando i 18 km cronometrati in 18’17”03. A soli 44 secondi di distacco ha chiusi Andrea Mancini, portacolori Beta. Il perugino, dopo un brutto infortunio nel 2015, non ha assolutamente perso il suo smalto, anzi è sembrato proprio aver cercato di rimettere in ordine la situazione classifiche. Ottima l’interpretazione anche di Alex Zanotti, terzo davanti a Luigi Martelozzo e Giovanni Gritti, per la prima volta alle prese con il roadbook.
Nella seconda prova è stato ancora Jacopo Cerutti a dettare le regole e a vincere di conseguenza l’assoluta di giornata. Bene Vanni Cominotto, che ha mantenuto un buon passo e ottenuto il secondo posto assoluto, mentre Mirco Pavan è salito sul gradino più basso del podio. Andrea Mancini nella seconda speciale non ha ottenuto un buon piazzamento e ha chiuso quarto nell’assoluta; Luigi Martelozzo, Giovanni Gritti, Luca Vecchi, Marco Job, Alex Zanotti, Davide Giorgi sono entrati nella top 10.
Nella classe 50 sul podio sono saliti Nicolò Ferraris, Luca Ferrara, Marco Menichini. La classe B-125 ha visto tre protagonisti: Luigi Martelozzo, Fabio Beneditti, Luca Vecchi, mentre nel panorama femminile la pluricampionessa Serena Ghione ha vinto lasciando argento e bronzo a Raffaella Cabini e Anna Ghiraldini.
Nella Classe C-250 si è imposto Davide Giorgi, seguito da Mirko Goi e Paolo Pettinari; per la classe D-450 i nomi al vertice sono stati Jacopo Cerutti, Mirco Pavan, Giovanni Gritti. Nella 600 Vanni Cominotto, Marco Job, e Matteo Graziani. Nella classe Marathon i migliori sono stati Roberto Fantauzzi, Fabio Maurie Aldo Cusini. Nella classe G-1000 al top si sono visti Alessandro Devalle, Eros Ercoli e Massimiliano Fignani.
A fine giornata, il Vice Presidente FMI Giovanni Copioli ha espresso la sua soddisfazione per il successo riscosso dal Trofeo Sport, aperto a conduttori in possesso di Licenza Amatoriale (con motocicli di qualsiasi tipo e cilindrata) che non si siano mai classificati nei primi tre posti (di classe o assoluti) di qualsiasi campionato italiano nelle specialità Enduro e Motorally: “Moltissimi i piloti iscritti a questo tipo di manifestazione, che ha una formula che riscuote sempre più consensi”. Il tracciatore Luca Tassi nel chiudere la giornata ha affermato:”E’ stat una prova rivolta e dedicata ad un grande amico scompraso: Ghino Mozzini, pilota e organizzatore di Campionati Motorally. Per noi è stato un onore e un piacere avere presente la figlia Lucia, la quale è stata premiata dagli organizzatori”. A chiudere la giornata, la soddisfazione di tutti i partecipanti e del Coordinatore Nazionale Motorally, Antonio Assirelli.
Nella foto in alto: Cerutti. Nel testo: Cominotto