Dal 4 al 6 marzo, venticinque nuove leve si sono affacciate alla disciplina del Motorally grazie alla scuola federale, che quest’anno ha scelto, per una tre giorni di full immersion nell’offroad, l’Isola d’Elba. Per l’occasione la direzione dell’evento è stata messa nelle mani del Tecnico FMI, Fabio Fasola, mentre Maurizio Milana, anche lui Tecnico FMI, ha curato la parte relativa alla preparazione atletica e alla corretta alimentazione. Serena Ghione ha poi seguito gli allievi sul campo, mentre Nazzaren Falappi e Massimo Chinaglia hanno dato lezioni teoriche-pratiche.
“Non basta essere veloci per poter scendere in competizione con i riders del Motorally”, hanno spiegato i Tecnici durante il corso. “Anzi, bisogna essere sempre accorti a non sbagliar nota, leggere il roadbook con la massima diligenza e misurare l’impulso che si da all’acceleratore in combinata alle scorrere delle indicazioni della bussola di bordo” .
La giornata più intensa è stata quella di sabato 5 marzo, quando i partecipanti hanno avuto a che fare con la pioggia scrosciante. Nelle stesse ore poi, il Coordinatore del Comitato Motorally FMI, Antonio Assirelli, ha consegnato loro gli attestati di partecipazione. Fondamentale alla ottima riuscita e messa appunto della Scuola Federale Motorally è stato sia l’intervento di Stefano Frassini, presidente del Moto club Isola d’Elba, già più volte protagonista nell’organizzare tappe del Motorally oltre che Roberto Zanetti che oltre a promuovere la sua innovativa strumentazione elettronica ha fatto anche da “scopa” alla carovana degli scolari. I prossimi appuntamenti con la Scuola saranno i Campus Tecnici a luglio e ottobre.