Si è conclusa sotto il temporale, domenica 13 settembre, l’edizione 2015 (a formula itinerante) del FIM Mototour of Nations, che vedeva la FMI in veste di nazione organizzatrice. Il bilancio è positivo (206 partecipanti in rappresentanza di 18 federazioni nazionali europee ed extra europee) nonostante il meteo avverso abbia creato problemi soprattutto nei tratti montani e sui passi, nell’itinerario tracciato tra la Liguria del ponente, Montecarlo, Francia e Piemonte. Percorsi oltre cinquecento chilometri nei tre giorni , con conclusione a Cuneo e serata di gala/premiazioni al Santuario di Vicoforte di Mondovì.
Sul podio per le federazioni nazionali troviamo la FMB-BMB (Belgio), davanti alla ACU (Inghilterra) e, a sorpresa, la MCUI (Irlanda) . Per i Moto Club, il primo posto è andato al Dublin Motorcycle Touring Club.
I mototuristi partecipanti hanno dimostrato perizia in ogni condizione di strade e di tempo e l’evento si è concluso senza alcun infortunio. Anche meccanicamente i mezzi – tra i migliori delle ultime generazioni – non hanno richiesto interventi di soccorso.
Nei tre giorni dal mare e dall’entroterra ligure si è passati alla splendida terrazza su Monaco del Jardin Exotique, alla Route des Grandes Alpes in Provenza, ai mitici passi del Turini e del Col della Lombarda, alla città di Cuneo, per poi proseguire nella Langa Cebana (Ormea ,Pamparato e Prato Nevoso ). Una grande prova della crescita del mototurismo internazionale, in cui la moto è coniugata sia come mezzo per i grandi spostamenti che come elemento di forte aggregazione tra gli appassionati , nell’ottica della ricercata conoscenza dei luoghi ,della cultura e delle tradizioni delle nazioni ospitanti l’evento. E l’Italia (che ha messo in strada 20 persone di staff appartenenti a cinque moto club ) si è ancora una volta dimostrata all’altezza , come organizzatrice attenta e competente.