Il podio dell’ottava edizione completato da Armand Leon e Helder Rodrigues. Sfortunato Botturi, costretto al ritiro nel corso della terza tappa, e rallentato da una caduta Marc Coma. Grande l’impressione destata dai giovani. Oltre a Walkner e Monleon, Jacopo Cerutti è 6°, e stacca il “biglietto” per la Dakar 2016.
La San Teodoro-San Teodoro – ultima tappa del Sardegna Rally Race – ieri è stata accorciata di una manciata di chilometri causa di un camion rovesciatosi lungo il percorso. Una modifica che non ha inciso sulla classifica, perché Armand Monleon avrebbe voluto recuperare i minuti che lo separavano da Walkner, ma quest’ultimo non ha abbassato la guardi, mantenendosi così in testa alla graduatoria. Monleon ha vinto la penultima Speciale, ha recuperato due minuti e chiuso la PS alle spalle di Goncalves. Walkner, ormai con il solo scopo di proteggere il primato da eventuali rischi, ha tirato i remi in barca preoccupandosi soltanto di passare indenne attraverso le ultime trappole del Rally. Matthias Walkner, 29 anni, ex Campione del Mondo della MX3, è il pupillo di Heinz Kinigadner, il leggendario Pilota austriaco Campione del Mondo di Motocross nel 1984 e 1985, che lo ha portato alla Squadra ufficiale KTM facendolo debuttare in Grecia e Marocco. Il 7 gennaio Walkner ha vinto la sua prima tappa della Dakar, e l’11 Giugno la sua prima prova di Campionato del Mondo Cross-Country Rally, il Sardegna Rally Race.
In mezzo a tanti giovani, la sorpresa dell’ultimo giorno di gara in Sardegna è stato il podio conquistato da Helder Rodrigues. Il portoghese, un “senatore” già Campione del Mondo 2011, partecipava per la prima volta ad una prova di Mondiale dal “ritorno” nella Squadra ufficiale Yamaha, ed aveva sofferto i primi giorni di gara a causa di un attacco influenzale. Ripresosi in fretta, Rodrigues ha dapprima mantenuto un basso profilo, ma poi è partito all’attacco dell’ultima tappa ed è riuscito a salire sul podio. Meno fortunati i suoi colleghi più esperti. Paulo Gonçalves è scivolato al quarto posto a causa di un paio di situazioni “critiche”. Marc Coma, che invece aveva deciso di controllare la gara e caccia di punti per il Mondiale che lo vede in testa, ha commesso un piccolo errore durante la terza tappa, ed è caduto il penultimo giorno. Il quinto posto del “Re” arriva al termine di una gara non pienamente soddisfacente e conclusa con un polso dolorante, ma vederlo correre in Sardegna, come ovunque, è uno spettacolo ineguagliabile. Il più contento dei “miti” del Motorsport è certamente Carlos Checa, il Campione del Mondo della Superbike che debuttava nei Rally-Raid.
Tornando ai giovani, buona prestazione di Jacopo Cerutti. 26 anni di Como, al debutto, è dotato di una grande tecnica e possiede già quella intelligenza di gara necessaria per primeggiare nei rally. Terzo al termine della seconda tappa, Cerutti è stato ritardato da un problema alla scatola del road book in quella successiva, è scivolato in nona posizione ed è risalito fino alla sesta all’arrivo di San Teodoro. Colpo grosso, Cerutti vince l’ambito premio del Dakar Challenge, l’iscrizione gratuita alla Dakar Perù-Bolivia-Argentina 2016.
Sardegna Rally Race: ricapitolando Partenza lampo di Joan Pedrero e Paulo Gonçalves. Ma lo spagnolo, che ha vinto la 1° prova speciale, viene penalizzato per un “eccesso di velocità” e scende al 15° posto, e durante la notte la rilettura della traccia del GPS rivela che il portoghese è uscito dal percorso. Nessuna premeditazione, naturalmente, ma scatta la penalità e in testa alla corsa passa Armand Monleon. Il secondo giorno Pedrero, ormai fuori dai giochi, vince tutto, prove speciali e tappa, ma è Alessandro Botturi, in ritardo nella prima tappa, che aggredisce il Rally e ribalta clamorosamente la situazione critica. Il bresciano recupera cinque minuti e conquista la testa della Corsa, davanti a Marc Coma e al sorprendente, giovane Jacopo Cerutti, al debutto. Monleon e Gonçalves vincono le prove speciali della terza giornata, e quest’ultimo vince la tappa, ma ancora una volta l’operazione più importante è compiuta da Botturi che, volando da apripista riesce a contenere lo svantaggio di partire tra i primi e conserva la leadership del Sardegna Rally Race. Coma commette un piccolo errore di navigazione e scende momentaneamente dal podio, sale Matthias Walkner, che si porta a una manciata di secondi da Botturi, e resta in contatto anche Monleon. La quarta tappa, conclusione della Marathon di due giorni senza Assistenze al Bivacco di Sa Itria, è quella del grande colpo di scena. A causa di una mousse danneggiata, Botturi resta senza gomma posteriore ed è “out”. Walkner e Monleon si spartiscono le vittorie delle prove speciali del giorno, l’austriaco vince la tappa e balza al comando del Rally. Monleon è secondo e Coma torna sul podio. E poi arriva l’epilogo di San Teodoro. Gonçalves vince l’ultima tappa, ma sul podio di San Teodoro salgono Walkner, Monleon, Rodrigues.