I numeri, le statistiche, le vittorie dicono quanto il 2024 di Francesco Bagnaia sia stato di alto livello. Il pilota Ducati, tre volte Campione del Mondo, ha tenuto aperti i giochi del Mondiale fino all’ultima gara; secondo in classifica, ha lasciato il titolo iridato 2024 a Jorge Martin solo dopo averci provato fino in fondo.
11 vittorie di GP e 7 affermazioni nelle Sprint non sono bastate al torinese per conquistare l’alloro stagionale, ma sono davvero numerosi gli aspetti che vanno oltre i successi e confermano il ducatista come vero campione. Il Presidente FMI Giovanni Copioli li ha voluti sottolineare con forza al termine di un’annata dalle mille emozioni.
“A Barcellona il nostro Pecco Bagnaia ha concluso una stagione che ci ha entusiasmato ed emozionato”, evidenzia Copioli. “Sì perché, al di là del risultato finale, ha conquistato un numero incredibile di vittorie e fino all’ultimo metro non ha mai mollato. E’ un pilota, uno sportivo che è uscito dai confini del motociclismo e che ha riavvicinato il grande pubblico alla MotoGP. E’ diventato un personaggio positivo senza trasformare la sua personalità. Pecco però, più di tutto, ha un grande merito: essere riuscito a trasmettere valori sportivi e morali di ispirazione per tutti noi. Basti pensare alle dichiarazioni degli ultimi giorni in cui ha ribadito la correttezza della sfida con Martin e, ancor prima, la volontà di non correre a Valencia nel rispetto delle persone colpite dalle alluvioni. Tutto ciò dimostra, a dispetto di quanto sostenuto da alcuni, quanto sia davvero un grande Campione. Concludo con i più sentiti complimenti a tutta la Ducati, che ha monopolizzato il campionato, a Jorge Martin e anche ad Enea Bastianini, protagonista di un 2024 di alto livello”.
Nella foto, il Presidente Copioli e Pecco Bagnaia durante la premiazione della Sprint Race a Misano 2.