Ha avuto luogo sabato 5 ottobre a Grado, in Friuli-Venezia Giulia, l’ultima tappa del Campionato Italiano Major Enduro.
Un weekend di gara intenso, certamente caratterizzato dal maltempo, nemico giurato di questa manche: la pioggia non ha graziato né i quasi 150 partenti e le 6 squadre iscritte, né tantomeno la macchina organizzativa del Moto Club MMVV Grado Asd che ha tentato di apportare preventivamente dei cambiamenti nelle prove speciali con lo scopo di arginare il problema. Nonostante ciò, i partenti hanno cercato di dare il massimo per portare in fondo questa finalissima. Di vitale importanza è stato il lavoro del track inspector Mario Rinaldi. Tre le prove speciali che hanno affrontato i riders su quattro giri: due Cross Test, uno costruito su spiaggia di 2 minuti circa e uno su campo di 5 minuti circa; e la Enduro Test di un minuto e mezzo.
Durante la stessa giornata si è tenuta anche la finalissima del KTM Enduro Challenge Major 2024, alla fine delle quali sono stati premiati, oltre ai cinque più veloci di giornata delle due classi, anche i grandi nomi di questa stagione.
I tre protagonisti dell’Assoluta di gara sono gli stessi che si sono contesi la Top Class: Deny Philippaerts (TM – M.C. Sebino – Camuno) non ci pensa due volte e prende subito il comando della classifica; lo segue in prima battuta Alessandro Esposto (KTM), ma è un agguerrito Vanni Cominotto (Beta) a prendere il suo posto nella seconda prova speciale. Esposto tenta il recupero, ma il rivale non molla la presa e continua a difendere la sua conquista.
A festeggiare in campionato è Deny Philippaerts con ben cinque vittorie su cinque. Lo seguono Alessio Paoli con 73 punti e Alessandro Esposto con 64.
Leader della Master 250 2T è ancora lui, Jerry Giussani (KTM), che rimane imbattuto sul trono di classe per tutta la giornata di gara. Riccardo Chiappa (Husqvarna) gli è dietro ma non riesce a colmare il breve distacco tra i due, chiudendo con l’argento. A prendere in mano il bronzo già nella prima prova speciale è Andrea Bettin (Beta). Walter Ludi (Beta) glielo strappa via, ma la rivincita del rivale non si fa attendere: il bronzo torna nelle mani di Bettin, che difenderà fino alla fine della giornata.
Vittoria totale per Jerry Giussani, adesso campione italiano stagione 2024. Riccardo Chiappa e Antonio Gizzi (KTM) confermano la loro seconda e terza posizione di campionato.
Simone Baima Besquet (KTM) domina la classe Master 300 senza dare possibilità ai suoi avversari, aggiungendo un ultimo preziosissimo oro alla sua serie di vittorie. Stefano Nigelli (Husqvarna), quarto posto nel primo Cross Test, incalza su Andrea Corrado (Sherco) sbaragliandolo dalla top 3 per poi dare inizio ad un duello di fuoco con Francesco Sandrini (Beta – M.C. Sebino – Camuno) per l’argento di giornata: i due iniziano ad alternarsi senza sosta la seconda posizione prendendosi a spallate reciproche. È l’ultima prova speciale a decretarne l’epilogo: Nigelli riesce a portare a casa l’argento, lasciando dietro di sé Sandrini.
L’imbattibile Simone Baima Besquet si conferma, con ben 100 punti collezionati, campione italiano della classe Master 300. Stefano Nigelli chiude il campionato con l’argento. Terzo posto per Damiano Incaini (Sherco).
Giovanni Sommaruga (Honda) è ancora una volta pilota più veloce della Master 250 4T. Maicol Parini (Husqvarna) non vuole attendere, vuole consolidare subito il suo argento di classe, e parte all’attacco su Davide Faustini (Honda): è vantaggio per Parini. Faustini cerca rimonta, ma il distacco tra i due si fa sempre più abissale, concludendo la gara con il bronzo.
Con 97 punti Giovanni Sommaruga si laurea campione italiano, chiudendo il campionato davanti a Maicol Parini, 88 punti, e Lorenzo Scali (Gas Gas – Team TNT Corse), 60.
Classe Master 450 – Mentre la leadership appare ben chiara, con Marco Casucci (Husqvarna) nettamente distanziato dai suoi rivali, il secondo e terzo posto sono combattuti: è David Favero (Honda) a rompere gli indugi e, con una stoccata decisa, prende il vantaggio su Luca Domenico Morelli (Gas Gas – 3G FACTORY TEAM). Quando il tutto sembrava essersi placato, ecco un silenzioso Samuele Dottori (KTM) che si porta in seconda posizione. Morelli sfrutta l’occasione a suo favore e sorpassa Dottori nella prova successiva. Ultima prova speciale: Casucci e Morelli difendono le loro rispettive posizioni e Favero si porta adesso sul terzo gradino.
Inarrestabile Marco Casucci che, con 100 punti, è adesso campione italiano. Luca Domenico Morelli conclude il campionato sul gradino intermedio del podio. L’ultimo della top 3 è a favore di Paolo Bernardi (Honda).
Nella Expert 250 2T Giorgio Alberti (Sherco) deve fare i conti con un agguerrito Flavio Mastrillo (Husqvarna) che, ambizioso di vittoria, acquisisce vantaggio con la seconda prova speciale. Alberti rimane in attesa del momento propizio per il sorpasso. Ormai sembra tutto consolidato: Mastrillo è sulla vetta davanti al rivale; a seguire i due è Matteo Cravedi (Husqvarna) sul terzo gradino, ma troppo distante per immettersi nel duello. Ultimo Cross Test: è sorpasso di Alberti su Mastrillo.
Giorgio Alberti conquista la Expert 250 2T di questa stagione. Dietro di lui figurano Matteo Cravedi e Giorgio Mastrillo, rispettivamente al secondo e terzo posto.
La Expert 300 è, invece, molto breve. Cristian Natta (Beta) prende subito il comando della classe rimanendo irrecuperabile per tutto il resto della giornata. Matteo Ferrari (Beta – M.C. Sebino – Camuno) non riesce a stare al passo del suo rivale e procede sul gradino intermedio del podio. L’ultimo gradino della top 3 è per Nicola Tambini (KTM) dopo l’inziale sorpasso su Tomaz Podvratnik (Gas Gas).
La classe 300 di quest’anno vede come campione indiscusso il veloce Cristian Natta, sulla vetta con 100 punti. Matteo Ferrari chiude questa stagione con l’argento mentre il bronzo è di Nicola Tambini.
Daniele Tellini (Fantic) si fa sin da subito protagonista della Expert 250 4T senza lasciare possibilità di sorpasso ai suoi rivali. Luca Politanò (Husqvarna) lo segue, ma è troppo distante per cambiare le carte in tavola. Il terzo posto se lo sono contesi Paolo Dalla Zuanna (Gas Gas) e Diego Liciarelli (KTM) in una sfida breve ma intensa nella prima metà di gara, andata poi a favore di Dalla Zuanna che difende a pieno titolo la sua conquista.
Daniele Tellini conquista in tutto e per tutto la classe Expert 250 4T collezionando ben 100 lunghezze. Luca Politanò lo segue al secondo posto. Il terzo è a favore di Dario Bignoli (Honda) dopo essersi ben difeso dal rivale Diego Liciarelli.
Massimiliano Porfiri (Sherco) non vuole sentire parlare di duelli oggi: il pilota vuole consolidare la sua leadership in campionato nella classe Expert 450. Con le prime due prove speciali acquisisce prima un notevole distacco dai rivali che lo seguono: Davide Dall’Ava (KTM – Team TNT Corse) e Mauro Rolli (KTM); per poi collezionare in tranquillità ottimi tempi nelle prove successive. Nel frattempo Davide Dall’Ava procede sul secondo gradino della classifica, ma la sua corsa finisce con il ritiro nel quarto Cross Test. Rolli prende il suo posto davanti a Marco Rughi (Husqvarna). La gara si chiude, quindi, con la vittoria di Porfiri davanti a Rolli e Rughi.
Massimiliano Porfiri consolida la sua leadership in campionato e si laurea, anche quest’anno, campione italiano. Sorpasso di Marco Rughi, terzo posto fino ad oggi, su Davide Dall’Ava, che scende adesso di un gradino nella top 3.
La Veteran 2T ha visto un imbattibile Luca Loss (ktm) come protagonista indiscusso. Francesco Sibelli (Beta) lo ha seguito sul secondo gradino davanti a Guido Chiavelli (Husqvarna) per tutta la giornata di gara, ma è l’ultima prova speciale a dare grande stupore: Chiavelli sorpassa Sibelli sul gran finale e si aggiudica l’argento di classe.
La Veteran 2T ha un nuovo campione e questo porta il nome di Luca Loss. Dietro hanno chiuso il campionato Francesco Sibelli e Guido Chiavelli.
Battagliata è la Veteran 4T: la prima metà gara vede Mirko Silvestrin (Beta) sulla vetta della classifica davanti a Renzo Ravagli (Beta) mentre Cristian Monaldi (TM) tenta di immettersi in top 3 a sfavore di Andrea Pagani (Gas Gas). Con le prove speciali successive, Monaldi è ora in seconda posizione. Ravagli gli rimane dietro ma non demorde, non vuole arrendersi, e torna all’attacco: sbaraglia via il rivale che lo precede, ma non si accontenta, e incalza su Silvestrin prendendo così in mano la vittoria di classe. Silvestrin è costretto sul gradino intermedio. Monaldi chiude la top 3.
Mirko Silvestrin difende la sua leadership di classe da Renzo Ravagli, la cui vittoria di oggi non basta per sbaragliare il suo rivale. Terzo postoo occupato da Cristian Monaldi.
A trionfare nella Superveteran 2T è Simone Girolami (KTM) dopo aver tenuto la guardia alzata su Danilo Plando (Beta) durante tutta la manche. L’argento e 17 punti in campionato sono per Plando. Andrea Traini (Beta) si immette nella top 3 con una stoccata su Flavio Gioia (KTM) nella prima prova speciale e si difende dai rivali: per lui bronzo.
Simone Girolami concretizza il suo campionato con una vittoria totale di 100 punti su 100. Dietro di lui chiudono Andrea Traini, secondo posto, e Roberto Tassano (Gas Gas – 3G Factory Team), terzo.
Velocissimo della Superveteran 4T è Ivo Zanatta (KTM – Team Specia), che prende in mano la situazione dopo il sorpasso iniziale su Ubaldo Mastropietro (KTM), che rimane in guardia sul secondo gradino della classe. Luciano Mastrantonio (Sherco) si aggiudica il bronzo, troppo distante per tentare di capovolgere a suo favore la classifica.
Nonostante l’argento di oggi, Ubaldo Mastropietro conquista la classe Superveteran 4T. Ivo Zanatta e Luciano Mastrantonio concludono questo campionato a pari punti con 80 lunghezze ciascuno.
Carlo Valenti (KTM – M.C. Sebino – Camuno) si aggiudica la classe Ultraveteran 2T. Roberto Cesareni (Husqvarna – M.C. Sebino – Camuno) e Luca Gandolfo (KTM – 3G Factory Team) si contendono l’argento per più di metà gara, ma è il primo ad avere la meglio. Gandolfo porta a casa il bronzo.
Il groviglio di battaglie che hanno caratterizzato la Ultraveteran 2T vede l’epilogo con il trionfo di Carlo Valenti, 88 punti, su Roberto Cesareni, secona poszione con 82 punti, e Luca Gandolfo, terza con 79 lunghezze.
Fabrizio Hriaz domina la Ultraveteran 4T con il sorpasso decisivo su Fabiano Gusmini (KTM – M.C. Sebino – Camuno) nel Cross Test 3: quest’ultimo non riesce a recuperare il vantaggio perso e conclude la gara in seconda posizione. Il terzo posto se lo riprende Andrea Fesani (Gas Gas) sul finale da Fabio Benetti (KTM).
Fabrizio Hriaz si aggiudica il titolo italiano di classe. Il secondo gradino è per Fabiano Gusmini. Andrea Fesani attua un sorpasso da paura su Mauro Vanara (Gas Gas), che rimane fuori dalla top 3 per soli due punti.
Non si ferma la corsa dei piloti che, in sella alla loro KTM di fiducia, si sono contesi il KTM Enduro Challenge Major. Nella categoria Major è Jerry Giussani ad aver trionfato con ben 17 secondi di vantaggio su Mauro Rolli, secondo posto. L’ultimo gradino della top 3 è per Nicola Tambini, troppo distante per tentare il recupero.
Jerry Giussani conquista anche la classe Major del KTM Enduro Challenge Major con cinque vittorie consecutive. Nicola Tambini lo segue sul gradino inferiore dopo il sorpasso su Samuele Dottori che rimane sul terzo gradino del podio assieme a Diego Liciarelli, a pari punti con 57 lunghezze.
Nella Veteran è un rapido Simone Girolami ad avere la meglio sui suoi rivali di classe: Fabrizio Hriaz, secondo posto, e Luca Loss, terzo.
Simone Girolami festeggia la sua vittoria in classe Veteran. Dietro di lui concludono il campionato Fabrizio Hriaz sul secondo gradino e Luca Loss sul terzo.
Tra i Moto Club è il Sebino Camuno a trionfare con i suoi piloti Deny Philippaerts, Matteo Ferrari, Fabiano Gusmini e Carlo Valenti. A pari punti concludono Simone Baima Besquet, Danilo Plando, Cristian Natta e Francesco Sibelli, piloti del Moto Club Alassio Associazione Sportiva. Ultimo gradino per il Moto Club Civezzano assieme a Luca Loss, Giorgio Sartori, Mirko Silvestrin e Paolo Dalla Zuanna.
A fine gara si è svolta la premiazione dei piloti vincitori di questa giornata come saluto a questo intenso weekend di gara e al Campionato Italiano Major Enduro 2024, durante le quali hanno partecipato il presidente di giuria e consigliere federale Armando Sponga, il presidente del Co.Re. Friuli-Venezia Giulia Mario Volpe e Maurizio Tose, Assessore allo Sport.
Le premiazioni dei campioni italiani di quest’anno si terranno in seguito: tutte le informazioni circa data, luogo e orario saranno comunicate tramite mail.
Nella foto: Deny Philippaerts