Il Motomondiale è ormai alle porte. Le quinte del circus si apriranno domenica sotto i riflettori del circuito di Losail, in Qatar, e i piloti di MotoGP, Moto2 e Moto3 non aspettano altro che entrare in pista.
Anche quest’anno l’Italia sarà protagonista grazie ai diversi assi nella propria manica: con i “rider” certo, ma anche con Case costruttrici e team. “Il nostro è un paese – spiega il Presidente FMI, Paolo Sesti, nel suo editoriale su Motitalia – che con i fatti sta tornando grande protagonista ad iniziare dall’industria, dal suo sapere. Lo confermano le vittorie di Aprilia e MV Agusta nella SBK-Supersport e lo riprova la Ducati con un team tutto made in Italy che si avvicina ai colossi giapponesi in Moto GP”.
A prendere il via del Motomondiale, nella Moto3, anche quest’anno ci sarà il San Carlo Team Italia, la squadra della FMI: “Siamo impegnati direttamente nel Motomondiale Moto3 ma anche nel mondiale Supersport e nell’Europeo Stock 600. Un altro grande sforzo per il quale ringrazio le persone impegnate ed i partner che ci permettono di realizzare la nostra missione di portare altri giovani sulla ribalta delle gare mondiali. Abbiamo migliorato ed ottimizzato la composizione e l’organizzazione del team che sono sicuro ci darà soddisfazioni, così come fanno i tanti giovani italiani che ripopolano le griglie di partenza. Partiamo con rinnovato entusiasmo ed energia, consapevoli che la nostra politica sul vivaio inizia a dare i suoi positivi frutti. Non a caso i giovani italiani presenti nel mondiale Moto3 sono più numerosi degli spagnoli, un indicatore che conferma il buon funzionamento del “sistema Velocità” che ci vede impegnati dai Primi Passi fino al CIV, passando per le Minimoto”.