Elia Sammartin centra il bersaglio grosso: dopo essersi assicurato sabato il titolo italiano, la domenica il campione in carica degli Internazionali d’Italia Supermoto riesce nell’impresa di confermarsi anche campione assoluto della classe regina, la SM1.
SM1
Al circuito di Pomposa, utilizzato nella versione kartodromo, va in scena l’ultima prova della stagione 2024 ed Elia Sammartin (Honda – Gaerne) ci arriva forte di un margine di 86 punti su Marc Reiner Schmidt (TM). Un distacco che gli consente di poter fare una gara difensiva, sempre alle spalle del tedesco, campione del mondo in carica. E in effetti Sammartin amministra la situazione, si tiene lontano dai guai, ma comunque abbastanza veloce da mettere al sicuro quelle due seconde posizioni che gli bastano per conservare 6 punti di margine su Schmidt, vincitore di entrambe le manche.
Terzo posto di giornata per l’austriaco Lukas Hollbacher (KTM), che sta lentamente ritrovando la forma migliore dopo un infortunio. Un Fabrizio Bartolini (Honda – 04 park) sugli scudi termina quarto, davanti al francese Steve Bonnal (TM).
In campionato, Sammartin vince il titolo assoluto davanti a Schmidt e Bonnal. Il podio della classifica italiana vede, dietro a Sammartin, Luca D’Addato (Honda – 8biano) e Bartolini.
Nella Fast Alberto Sacchi (TM – Estense), nonostante una caduta in gara uno, riesce a chiudere terzo assoluto, dietro al vincitore Nico Grazioli (TM – Bellinzago) e a Michael Bortolotti (Honda – Aneip Olos). Grazie a questo risultato, Sacchi è campione, con Grazioli secondo e Christian Bellemo (KTM – Gaerne) terzo.
SM4
Basta una manciata di punti ad Alessandro Sciarretta (Honda – Cida Zpm) per confermarsi numero 1. Punti che arrivano già in gara uno, poi nella seconda manche il campione corre in leggerezza e si accontenta della sesta posizione. La gara viene vinta da Mattia Rato (TM – Mr13 Transilvania), che fa sua anche la Superpole e chiude la stagione con la soddisfazione di aver vinto tutte le manche a cui ha partecipato: 8 su 8. Iacopo Arduini (Honda – Celeste Berardi) getta il cuore oltre l’ostacolo, conquistando due secondi posti nonostante un infortunio subito nella gara di ieri. Terzo di giornata lo spagnolo Alex Gourdon (Husqvarna).
In campionato, Sciarretta vince il titolo davanti a Rato e Arduini.
Altre categorie
Gara e titolo da imbattuto nella SM3 per Matteo Andreotti (TM – Como 1903), che nell’ultima giornata del campionato precede Matteo Valdemi (Honda – Liguria racing) e Gabriele Monica (Honda – Valstirone). Marzio Ravaioli (Honda – Ravenna) si aggiudica la SM5, davanti al neo-campione Marco Furega (Honda – 8biano), con Nicola Baccanti (Yamaha – Nuoro) terzo.
Riccardo Andreotti (KTM – Castellarano) piazza la doppietta gara-titolo nella SM Young, precedendo Daniele Cornolti (Yamaha – Berbenno) e Michael Diodato (GasGas – Cervellin). Nella Lady, Giada Vezzù (TM – Astico) completa la stagione col percorso netto, che le vale il titolo italiano a punteggio pieno. Secondo posto di giornata per Sara Marchioni (TM – Della Futa) e terzo per la tedesca Marie Staab (TM).
La giornata della Junior viene vinta da Nathan Terraneo (KTM), ma due secondi posti bastano a Leonardo Lapadula (TM – Cmv) per conquistare il titolo. Alex Brossa (Husqvarna – Vittorio Alfieri) si aggiudica la 65.
L’ultimo atto del Trofeo Honda RedMoto vede Leonardo Pontevichi (Gamma) vincere la SMF, davanti a Riccardo Teti (Cida) e al campione della categoria Filippo Occhialini (Amsil). Fabrizio Lamonarca (Intimiano Natale Noseda). conquista gara e titolo della SMT, precedendo Massimo Elia (Motodromo Castelletto) e Paolo Perucatti (St).
Foto: Elia Sammartin