L’Italia chiude il Mondiale Motocross Junior a ridosso della top 10 nella classifica a squadre nazionali. Vittoria all’Olanda. La Maglia Azzurra vince la Ride Green Cup.
Il Mondiale Motocross Junior andato in scena nel weekend a Heerde, in Olanda, ha avuto una doppia valenza per la Maglia Azzurra. I piloti più esperti hanno dimostrato il loro livello, i più giovani hanno potuto fare esperienza su un fondo sabbioso molto diverso rispetto ai terreni a cui sono abituati.
Le gare svoltesi domenica hanno visto Simone Mancini tra i protagonisti della 125 cc. In gara 1 ha chiuso al terzo posto, cedendo la seconda piazza allo spagnolo Francisco Garcia a pochi metri dal traguardo. Il Talento Azzurro si è riscattato più tardi tagliando per primo il traguardo della seconda manche. Un successo che, insieme alla top 3 della prima frazione, gli è valso il secondo posto nel Mondiale. L’ungherese Noel Zanocz si è assicurato l’alloro iridato. Positiva ottava piazza di giornata per Nicolò Alvisi (11° e 9° nelle heat) mentre il febbricitante Francesco Bellei ha chiuso attardato gara 1 e non ha potuto prendere parte a gara 2.
La 85 cc ha visto uno sfortunato Andrea Uccellini. In gara 1, mentre era agevolmente nella top 10, è caduto ed è stato costretto al ritiro. Le contusioni riportate non gli hanno permesso di schierarsi al cancelletto di gara 2. Edoardo Riganti e David Cracco hanno chiuso rispettivamente al 23° e al 26° posto di giornata. Levi Townley, figlio dell’iridato MX2 2004 Ben, si è laureato Campione del Mondo.
Fine settimana utile a raccogliere esperienza per gli azzurri nella 65 cc. 32° Antony Montoneri, 34° Achille Esposito in una giornata in cui il pilota di casa, Kash Van Hamond, ha conquistato il titolo di Campione del Mondo di categoria.
Nella classifica per nazioni l’Italia si è piazzata 11°. Vittoria all’Olanda su Francia e Gran Bretagna. La nostra squadra è stata, tra tutte le partecipanti, quella che ha promosso meglio la sostenibilità ambientale vincendo così la Ride Green Cup.
Andrea Bartolini, Commissario Tecnico FMI: “Abbiamo vissuto un weekend in cui i ragazzi più esperti sono stati autori di buone prestazioni mentre i più giovani si sono misurati con un contesto del tutto nuovo. Simone Mancini è andato vicino al colpaccio e tutti i piloti hanno dato il massimo anche se molti di loro non erano abituati alle condizioni proposte dalla pista olandese. Ringrazio gli atleti e l’intera squadra azzurra per questo fine settimana importante per la crescita dei nostri ragazzi”.
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In apertura la foto del podio 125 cc. Credit MXGP