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Ride to Close the Gender Gap, il prestigioso panel tenutosi a Misano

“Ride to Close the Gender Gap” è stato il tema del panel che si è tenuto venerdì 14 giugno al Misano Circuit Marco Simoncelli, in occasione del Round italiano Pirelli Emilia-Romagna del Campionato Mondiale Superbike FIM. In questo contesto si è inaugurato il FIM Women’s Circuit Racing World Championship (WorldWCR), il primo campionato mondiale di velocità su pista riservato alle pilote.

La FIM ha messo in atto una serie di azioni volte a sviluppare strategie per promuovere la partecipazione delle atlete negli sport su due ruote.

Un prestigioso gruppo di relatori ha contribuito al dibattito: Jorge Viegas Presidente FIM; Giovanni Copioli Vice President FIM e Presidente FMI; Damiano Zamana Vice Direttore Generale FIM; Janika Judeika FIM Women’s Commission Director; David Bosser WorldSBK Sporting Business Development Senior Manager; Paolo Pavesio Marketing Director Yamaha Motor Europe N.V. Motorsport; Nancy Van de Ven Campionessa del Mondo di Motocross WMX World e Katja Poensgen Former Gran Prix Rider. Ospite d’onore la Senatrice della Repubblica Italiana Domenica Spinelli.

Jorge Viegas, presente al battesimo del FIM WorldWCR, ha commentato: “Abbiamo lavorato tanto in questi anni per diffondere la parità nel motorsport, un lavoro compiuto in tutti i continenti. A noi competono due cose precise: garantire sicurezza negli impianti e rendere disponibili opportunità a tutti coloro che vogliono cimentarsi con il nostro sport meraviglioso. Siamo stati i primi ad organizzare una commissione ad hoc e dopo un gran lavoro fra trial, motocross e enduro, ora anche la pista arriva a completare il percorso. C’è molto da lavorare, ma c’è una consapevolezza nuova: aumentano le licenze richieste dalle donne e arriveremo al traguardo dove non avrà più alcun senso distinguere fra donne e uomini”. 

Damiano Zamana ha sottolineato quanto la creazione del WorldWCR sia una pietra miliare nel percorso che FIM ha intrapreso per raggiungere la parità di genere ed offrire pari opportunità alle atlete che amano lo sport motociclistico, David Bosser ha a sua volta ribadito entusiasticamente il valore storico di questo esordio e l’impegno del Promotore del Campionato.

Giovanni Copioli si è detto orgoglioso del debutto a Misano, del neonato campionato e ha voluto ricordare il lavoro della Federazione Motociclistica Italiana (FMI) che si è impegnata fattivamente per superare luoghi comuni e barriere culturali: “Lo sport è un veicolo potente per vincere i pregiudizi e il motorsport lo dimostra concretamente. Dobbiamo proseguire, non è una strada in discesa, ma oggi abbiamo compiuto insieme un passo storico”. 

Janika Judeika ha illustrato il “FIM Portrayal Guidelines: Gender-Equal, Fair and Inclusive Representation in Motorcycle”, il documento che traccia le basi per un uso rigoroso e puntuale del linguaggio, delle espressioni e dei modi di comunicare, nel rispetto di una comunicazione davvero libera da pregiudizi ed inclusiva nel mondo del motosport.

Paolo Pavesio si è detto orgoglioso di far parte di un momento storico con un Yamaha, brand che ha deciso di impegnarsi per sostenere il FIM WorldWCR e che crede fermamente quanto gli sport motoristici debbano essere accessibili a tutti, indipendentemente dal sesso o dall’etnia.  Yamaha ha sposato questo concetto dapprima con il progetto bLU Cru ,che ha dato vita al FIM Yamaha R3 bLU cRU World Cup, dove fra i concorrenti ci sono tre giovani pilote.

Ed infine le testimonial; le atlete Katja Poensgen, pioniera delle competizioni su pista, ha corso nella classe 250cc Motogp, Supersport e Superstock e Nancy Van De Ven figura di spicco del motocross internazionale e Campionessa Mondiale WMX nel 2022.

Entrambe hanno sottolineato quanto sia stato importante prima di tutto affermare la propria passione in famiglia, credere con determinazione nel proprio talento senza mai sentirsi da meno rispetto ai colleghi maschi. Katja, che correva negli anni Novanta, ha fatto nell’impegnativo weekend, da tutor alle pilote del FIM WorldWCR.

La Senatrice Spinelli, componente il gruppo interparlamentare per la mobilità motociclistica, appassionata di sport motoristici, ha aggiunto: “Ognuno, con la propria responsabilità, ha un lavoro da compiere per vincere i pregiudizi e colmare il gender gap. Facciamolo e ritroviamoci qui il prossimo anno a verificare i passi in avanti compiuti”. 

Il FIM Women’s Circuit Racing World Championship, si disputa in sei Round, 24 partenti provenienti da 19 diverse nazionalità, tutte con le Yamaha YZF-R7.

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