Nell’ambito della Settimana della Sostenibilità organizzata dalla Federazione Internazionale di Motociclismo (FIM), la Commissione Femminile FIM presenta un documento che raccoglie una serie di raccomandazioni sul tema. L’uguaglianza di genere è infatti intrinsecamente legata allo sviluppo sostenibile.

Dopo essere state ratificate dal Consiglio di amministrazione della FIM, le raccomandazioni sono il risultato di un processo di consultazione che ha coinvolto il Comitato Olimpico Internazionale e la famiglia FIM. Sono stati perseguiti tre obiettivi:

1: Pubblicazione di Linee guida per la rappresentazione delle donne – già disponibili cliccando qui
2: Aumentare la partecipazione delle atlete
3: Aumentare la rappresentanza femminile nei ruoli chiave e decisionali

Con la FIM in prima linea, le federazioni nazionali avranno la possibilità di raggiungere i propri scopi sul tema, pur rispettando il principio fondamentale di garantire l’uguaglianza tra donne e uomini. Il vice amministratore delegato e direttore delle operazioni della FIM e il direttore del CFM saranno responsabili dell’attuazione della strategia con il supporto dell’intero team di gestione.

Janika Judeika, direttrice della Commissione femminile della FIM, ha spiegato: “Questo strumento è stato sviluppato per le federazioni nazionali al fine di aumentare la partecipazione femminile in tutte le attività sportive e non sportive, in linea con le linee guida del CIO. Gli obiettivi e le azioni delineate nel documento serviranno da modello per il lavoro della Commissione Femminile nei prossimi due anni. Siamo determinati ad attuare queste azioni e a valutarne l’efficienza raccogliendo i dati rilevanti e apportando le modifiche necessarie man mano che procediamo. Crediamo che il motociclismo possa trarre grandi benefici come sport dall’avere un numero uguale di uomini e donne coinvolti nei suoi diversi livelli e aspetti”.

Nella foto: il Team Gresini MotoGP guidato da Nadia Padovani