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Chiusa la tappa di Spoleto degli Assoluti Enduro: vince ancora Freeman ma Verona conquista la Targa Leader

Si conclude il weekend di Spoleto con la sesta prova degli Assoluti d’Italia Enduro, manche che segna il giro di boa del campionato. A causa della pioggia arrivata nella domenica di gara, è stata cancellata l’ultima estrema per i partenti di Coppa Italia.

Sempre protagoniste le prove speciali disegnate dal Moto Club Spoleto: il Cross Test, la Extreme Test e la Enduro Test a concludere; il tutto ripetuto per tre giri, diversamente dai quattro di sabato.

Assoluta

Steve Holcombe parte col piede giusto e si fa leader della prima speciale, ma Andrea Verona sopravanza sul pilota inglese. Sopraggiunge Brad Freeman alle sue spalle e guadagna vantaggio mentre Verona retrocede dietro Holcombe. Da questo momento è sfida tra i due piloti inglesi: Holcombe parte all’attacco, Freeman continua a difendersi con ottimi tempi e, nonostante un calo nel terzo Cross Test, non scende, rimane saldo a quel primo posto. Extreme Test 3, il tempo migliore è di Freeman, il divario tra i due aumenta. Rimane solo l’ultima prova speciale. Il tempo più veloce lo stacca, con gran sorpresa, Verona, seguito dai due compagni di squadra australiani, Wil Ruprecht e Hamish McDonald: Freeman e Holcombe terminano con il quarto e quinto tempo di speciale. Si chiude definitivamente il tutto: Brad Freeman è ancora lassù, in prima posizione; Andrea Verona recupera un gradino e Steve Holcombe scende al suo posto.

Compatto l’andamento in campionato: Andrea Verona continua la sua leadership con 82 punti e porta a casa la Targa Leader di Spoleto. Steve Holcombe è alle sue spalle, solo 4 punti lo dividono dal rivale. Brad Freeman guadagna progressivamente terreno e con 75 punti è pronto a scuotere ancora la situazione.

125

Pietro Scardina tenta di sottrarre la vittoria ad Alberto Elgari durante il primo giro, riuscendo a passare in prima posizione nella Extreme Test 1, ma viene sbaragliato dal rivale nella prova successiva e Elgari torna in vetta. Scardina, agguerrito, stacca a più riprese ottimi tempi nelle speciali tentando di raggiungere la prima posizione, ma la distanza con il pilota TM sembra non ridursi mai. Alla fine è proprio Elgari a portare a casa nuovamente l’oro, seguito da Scardina. Il terzo posto è di Luca Colorio dopo una gara lottata con Manuel Verzeroli, che ha cercato di recuperare la posizione persa a fine primo giro.

Con la quinta vittoria consecutiva, Alberto Elgari raggiunge la soglia dei 100 punti. Luca Colorio difende il secondo posto con 77 punti, ma dovrà comunque prestare ben attenzione a Pietro Scardina, 73 punti.

250 2T

Lorenzo Macoritto prende il comando durante la prima prova speciale. Gian Luca Martini ci prova nelle battute iniziali ma non riesce a passare all’attacco come nel Day 1: già a fine primo giro la distanza tra i due è notevole. Il podio lo chiude Maurizio Micheluz, anche lui troppo lontano per tentare una svolta.

Anche Lorenzo Macoritto è ora a 100 punti. Distante Maurizio Micheluz, secondo posto con 71 punti. Gian Luca Martini è ora al terzo posto superando Davide Mei, costretto al ritiro nella domenica di gara.

300

La gara inizia con una incognita circa il terzo posto, conteso da Lorenzo Bazzurri, Giulio Nava e Lorenzo Bernini: a fine primo giro è proprio quest’ultimo a prendere posizione e a sfuggire ai rivali. Sopra di lui, nel frattempo, troviamo Morgan Lesiardo che tenta di portarsi quanto più vicino al rivale primo in classifica, Matteo Cavallo, ma quest’ultimo si difende con le unghie e con i denti. La vittoria va, quindi, nuovamente a Matteo Cavallo davanti a Morgan Lesiardo e Lorenzo Bernini.

La classifica di campionato rimane invariata rispetto a ieri: Matteo Cavallo è ancora leader di classe davanti a Morgan Lesiardo e Giulio Nava.

250 4T

Domenica di gara molto tranquilla: a farsi sentire dev’essere stata sicuramente l’assenza di Thomas Oldrati dopo il ritiro per la caduta di sabato. Quanto all’andamento, quindi, Davide Soreca è primo di classe già ad inizio primo giro mentre dietro di lui Rudy Moroni incalza su Jacopo Traini e ne prende il posto. La classifica rimane invariata fino alla fine.

Davide Soreca procede senza sosta al primo posto in campionato. Rudy Moroni lo segue. Jacopo Traini avanza sull’ultimo gradino del podio, prima occupato da Thomas Oldrati.

450

Andrea Verona domina dall’inizio alla fine questo day 2 di Spoleto, non lasciando scampo a Samuele Bernardini che prova con tutte le sue forze a rimanere alle spalle del rivale, ma a fine primo giro la distanza tra i due parla chiaro. Mentre Verona si guarda le spalle da Bernardini, Matteo Pavoni li segue al terzo posto ma, proprio come sabato, è troppo lontano per un possibile coinvolgimento nella sfida.

La classifica di campionato procede netta, con Andrea Verona che occupa il gradino più alto del podio, Samuele Bernardini quello intermedio e Matteo Pavoni quello più basso.

Stranieri

Holcombe prende subito posizione davanti a Brad Freeman, ma quest’ultimo vuole segnare la doppietta in questa tappa di Spoleto e con un incredibile tempo nella prova successiva, sale in vetta alla classifica. Nel frattempo giunge Wil Ruprecht e passa all’attacco su Max Bror Elvis Ahlin, che viene sbaragliato fuori dalla top 3. Nonostante il vantaggio, Freeman deve tenere sott’occhio Holcombe, che non smette di cercare di ribaltare la situazione a proprio favore. A chiudere al primo posto è Brad Freeman; Steve Holcombe ci ha provato fino alla fine, ma quella manciata di secondi di distanza dalla vetta gli valgono comunque l’argento di classe. Il bronzo è per Ruprecht.

Con il secondo posto di oggi, è Steve Holcombe ad occupare adesso il primo posto in campionato. Nathan Watson dietro di lui. Il terzo posto è ancora di Freeman ad una sola distanza dal compagno di squadra.

Quanto alla Coppa Italia:

Cadetti

Sunny Marconato chiude la prima prova speciale in testa e cerca da subito di distanziarsi da Damiano Cannata. Marconato sembra procedere senza problemi ma ecco Cannata che, rimasto alle sue spalle, passa inaspettatamente in vantaggio nella Enduro Test 2. Siamo ormai agli sgoccioli: è l’ultima prova speciale, eppure le carte vengono nuovamente rovesciate, questa volta a favore di Marconato, che strappa via sul finale di giornata l’oro di classe su Cannata. Terzo posto per Ludovico Bugatti (Fantic).

Con 100 punti, è ancora Sunny Marconato il protagonista in campionato. Damiano Cannata e Ludovico Bugatti a seguire rispettivamente al secondo e terzo posto.

Femminile

Francesca Nocera conquista nuovamente la vittoria. Sara Traini riesce a riscattarsi dal ritiro di sabato e chiude la gara al secondo posto davanti a Asia Volpi, che oggi porta a casa il bronzo.

Francesca Nocera raggiunge con cinque vittorie i 100 punti. 5 distanze, invece, quelle che separano Asia Volpi (73) e Sara Traini (68).

Junior

Duello spumeggiante tra Francesco Giusti, vincitore nel Day 1, ed un Elia Zucconi in cerca di rivincita. I due continuano a spintonarsi tra il primo e il secondo posto senza un attimo di tregua. Nel frattempo Lorenzo Cometta riesce a trovare spazio nella top 3 a sfavore di Gabriele Ghiso. A fine primo giro, sembra essere Giusti ad assumere definitivamente il comando ma non può permettersi distrazioni, il rivale è sempre lì. A fine giornata la vittoria va, per la seconda volta, a Francesco Giusti. Elia Zucconi e Lorenzo Cometta rispettivamente al secondo e terzo posto.

La battaglia in campionato tra Elia Zucconi e Francesco Giusti si risolve con il vantaggio di quest’ultimo, ma a dividerli sono solo 3 punti. Terzo posto occupato da Lorenzo Cometta.

Senior

Alessandro Radice prende oggi subito le redini della categoria e vola distante dai rivali David Rampin, Pasquale Amore e Nicola Lanza, che si lottano senza sosta il secondo e terzo posto lasciando il tutto nell’imprevedibilità più totale. La situazione sembra placarsi ad inizio terzo giro: Radice è ancora sulla vetta, Rampin lo segue sul gradino intermedio e Amore è sul terzo, ma Lanza non si arrende e alla fine strappa il terzo posto ad Amore nell’ultima speciale di gara.

Alessandro Radice continua a primeggiare in campionato. Lontani sono David Rampin e Nicola Lanza, che salgono rispettivamente al secondo e terzo posto e si ritrovano ora separati da soli 6 punti.

Major

Mirko Colombo che, in testa alla classe dopo la prima prova speciale, aveva subito cercato di sfuggire agli avversari, è costretto al ritiro nella seconda prova e Andrea Pellegrini prende il comando seguito da Paolo Demichelis: tra i due è sfida. Il duello non dura troppo e va a favore di Pellegrini, mentre Demichelis, dietro di lui, cerca ancora la svolta. Il bronzo lo porta a casa Daniele Bonato.

Paolo Demichelis domina ancora in campionato. Antonello Meli e Daniele Bonato avanzano di una posizione ciascuno a sfavore di Mirko Colombo.

Veteran

Edoardo Ferrari, ultimo nella prima prova speciale, avanza prima in terza posizione, poi direttamente in vetta, lasciando dietro di sé Andrea Traini e Cristian Cucchi. Quest’ultimo incalza su Traini e guadagna vantaggio, ma alle spalle arriva Andrea Fesani che, come Ferrari, sembra implacabile: Fesani attacca, Cucchi retrocede, ma Ferrari è lontano. Ultima speciale, Ferrari perde quasi due minuti e di conseguenza la vetta in favore di Fesani. Dietro di lui, lo stesso Ferrari e Cucchi.

Ed è sorpasso per Andrea Fesani in campionato, ma dietro di lui, a sole due distanze, c’è Edoardo Ferrari. Andrea Traini a seguire.

50

Anche oggi la classe ha visto Davide Cabass (Fantic) in una sfida personale contro sé stesso e le speciali. Chiude la gara e guadagna altri 20 punti in campionato.

2T Coppa FMI

A dominare la classe è sempre Gabriele Melchiorri, rimasto inafferrabile per tutta la gara. Il secondo posto è ancora per Manuel Savi. Il terzo gradino del podio è stato quello più lottato, con ben quattro piloti in battaglia all’ultimo secondo: alla fine è Matteo Ferrari a portarla a casa.

L’andamento in campionato non cambia: Gabriele Melchiorri è ancora in vetta, seguito da Matteo Ferrari e Manuel Savi.

4T Coppa FMI

Battaglia durante la prima metà di gara tra Alessio Bigiarini e Alessio Merelli. Dopo vari tira e molla è proprio Bigiarini a riprendersi la sudata conquista e a riscattarsi dal secondo posto di sabato. Merelli è al secondo posto mentre Edoardo Dovetta riesce a guadagnarsi l’ultimo posto nella top 3.

Con la vittoria di Alessio Bigiarini, il pilota si porta alle spalle di Alessio Merelli, che al momento occupa la prima posizione con un solo punto di vantaggio. Edoardo Dovetta è dietro.

Tra i Moto Club è ancora la squadra del Gaerne composta da Andrea Verona, Lorenzo Macoritto, Luca Colorio e Davide Soreca a primeggiare. Dietro i piloti del Lago d’Iseo, Samuele Bernardini, Kevin Cristino, Morgan Lesiardo e Rudy Moroni. A chiudere il Sebino Camuno con Manuel Verzeroli, Gian Luca Martini, Federico Ulissi e Fabiano Gusmini.

Dei Team figurano ancora sul podio i partenti del Diligenti Racing: Jacopo Traini, Luca Piersigilli, Davide Mei e Haljala Hermanni.

A premiare questi velocissimi vincitori sono stati il vicesindaco Stefano Lisci, il presidente del Moto Club organizzatore, Daniele Cesaretti, il presidente del Co.Re Umbria Luca Cardoni e, solo per questa occasione, Andrea Benedetti come presidente di giuria in sostituzione di Nico Bignami. Costantemente presente durante tutto l’arco del weekend di gara anche Franco Gualdi.

Il Campionato Assoluti d’Italia Enduro va adesso in ferie e tornerà a svolgersi a fine settembre, il 28 e 29, con la tappa toscana di Pistoia, penultima della stagione, durante la quale avranno luogo la settima e l’ottava manche.

 

 

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