Un weekend ricco di spunti agonistici ha visto i giovani talenti dell’Italiano MX Junior sfidarsi a Grottazzolina per la Semifinale delle categorie Junior e Cadetti, la prima finale dei Senior e la Coppa Italia riservata ai Debuttanti corsa in prova unica.
La due giorni marchigiana è stata ricca di cambiamenti climatici: dal sole del sabato si è passati alla pioggia della domenica pomeriggio. Le gare che hanno interessato i quasi 200 piloti iscritti hanno appassionato gli spettatori accorsi al Guido Catini e come al solito i colpi di scena non sono mancati. Nella due giorni sono stati inseriti anche i piccolissimi dei Primi Passi che hanno potuto usufruire dell’esperienza e dei consigli dei vari tecnici federali.
Sono arrivati anche i primi verdetti che potranno essere confermati o stravolti nel prossimo appuntamento di Fermo il 7 e l’8 Settembre quando ritroveremo anche i ragazzi della 125. Ma veniamo alla cronaca delle gare.
SENIOR – Al via di gara uno a scattare davanti a tutti è Edoardo Riganti (Husqvarna – Gorlese Mario Colombo) che guida il gruppo per i primi giri. Un successivo errore lo fa prima retrocedere e poi fermarsi in pit lane con altre posizioni perse. Il comando viene preso da David Cracco (KTM – Brogliano) fino a che un velocissimo Andrea Uccellini (Husqvarna – Fashione Bike Ragni Moto) rimedia ad uno start non perfetto e si prende il comando della manche. Andrea allunga sugli avversari e taglia vittorioso il traguardo davanti a Cracco, Riganti (autore di una bella rimonta), Michele Piccoli (KTM – Moto Club Recoaro) e Cristian Amali (KTM – Pardi racing Royal Pat). Nella seconda manche è Cracco ad aggiudicarsi l’hole shot anche se deve cedere velocemente la testa a Riganti. Questo fino a che ancora una volta Uccellini ha il tempo di risalire da un’altra partenza non perfetta, infatti verso metà gara si prende il comando e lo porta fino al traguardo festeggiando così una bella doppietta. Alle sue spalle questa volta giunge Edoardo Riganti, poi David Cracco, Michele Piccoli e Cristian Amali che completa la top five. Uccellini svetta sul podio e si prende la tabella rossa di leader del campionato con 550 punti, secondo Cracco con 380 e terzo Riganti a 360.
JUNIOR – In questa Semifinale il mattatore di giornata è stato senza ombra di dubbio Pietro Riganti. Due vittorie lo hanno portato sul gradino più alto del podio anche se ha avuto il suo da fare specialmente in gara due. Nella prima manche Pietro (Husqvarna – Gorlese Mario Colombo) ha sempre mantenuto la testa fin dalle prime battute, alle sue spalle c’è sempre stato Dominick Maifredi (KTM – Berbenno) che si è ben presto liberato di Patrick Manfredotti (Gasgas – AMCrociati Parma) che ha poi chiuso il terzetto al traguardo. Quarto posto per Leonardo Manna (KTM – Orbassano racing), quinto Armin Paizs (KTM – Pardi racing Royal Pat). Gara due è iniziata con l’holeshot di Achille Esposito (Husqvarna – Berbenno) che è stato ben presto superato da Dominick Maifredi che ha tenuto il comando fino all’arrivo di Riganti che con la sua velocità non ha lasciato scampo ancora una volta agli avversari. Dopo aver preso il comando ha controllato un ottimo Maifredi fino alla bandiera a scacchi. Terzo posto per Esposito, quarto per Paizs e quinto Giacomo Donde (Gasgas – 3MXteam Motorsport).
Sul podio di questa Semifinale sale per primo Riganti con 630 punti, secondo Maifredi con 530, terzo Paizs con 325. L’appuntamento per i qualificati è fissato per l’inizio delle Finali a Settembre. Nella classifica del Challenge Yamaha Blu Cru dopo questa Semifinale è Thomas Bertacco ad essere primo, secondo Alex Pirone, terzo Alessandro Del Santo.
CADETTI – Questa categoria ha visto una lotta a tre che ha però avuto sempre un unico vincitore, Roko Ivandic (KTM – Manzano). In gara uno è stato Mauro Musci (KTM – Gaerne) a prendere la testa ai danni di Antony Montoneri (KTM – Pardi racing Royal Pat) in poche curve e poi ad allungare sui suoi due inseguitori. Ma a pochi giri dal termine Ivandic ha prima passato Montoneri e poi è andato all’attacco di Musci perfezionando il sorpasso della vittoria ad un paio di giri dal termine. Ivandic ha quindi preceduto Musci, Montoneri, Francesco Moro (KTM – Cogollo del Cengio) e Nico Giacobbe (KTM – Lusia ASD). Nella seconda manche l’hole shot Fashion Bike è andato a Giacobbe che ha ben presto lasciato spazio a Montoneri. Ivandic però ha attaccato prima ed è passato al comando dopo la metà della gara. Musci ha sempre osservato i primi due ma nel finale ha provato a prendersi la seconda piazza ai danni di Montoneri ma senza successo. Quarto al traguardo Giacobbe e quinto Andrea Olivieri (KTM – Milani).
Sul podio della Semifinale Ivandic è salito più in alto di tutti con 630 punti, secondo Montoneri con 480, terzo Musci con gli stessi punti ma la peggior posizione in gara due. Si prospettano delle Finali molto combattute specialmente da questi tre ragazzini terribili che sembrano avere qualcosa in più dei tutti gli altri. Nel Challenge Yamaha Blu Cru primo posto per Samuel Cugusi, secondo Tobia Bertuzzi.
DEBUTTANTI – Per loro era l’ultimo atto della stagione. La Coppa Italia Debuttanti è andata a Pietro Piraccini autore di due belle rimonte che lo hanno sempre visto passare gli avversari fino alla testa della gara. Nella prima manche Pietro (KTM – GS Fiamme Oro) ha preceduto Jeremy Aiello (KTM – Trieste), Giovanni Leto (Gasgas – MC Regolarità 70) che ha tenuto la testa per gran parte della gara, quarto Aaron Pirolli (Husqvarna – Asiago 7C) e quinto Lorenzo Pietribiasi (Gasgas – Asiago 7C). In gara due è Leto a prendersi l’hole shot Fashion Bike. Anche qui ha tenuto la testa fino all’arrivo di gran carriera di Piraccini che ha perfezionato il sorpasso decisivo nelle ultime battute di gara. Dietro si due è giunto Aiello seguito da Santiago Castagneris (Husqvarna – Maurizio Cattai) e da Lorenzo Pietrabiasi. Sul podio a salire sul gradino più alto ed a vincere questa Coppa Italia è Pieraccini con 500 punti, secondo Leto con 380 e terzo Aiello con gli stessi punti.
Per tutti e tre adesso si apre l’avventura nelle finali dei Cadetti, il campionato per loro continua. Per gli altri rimane l’esperienza di essersi confrontati con tanti loro coetanei provenienti da tutto il Paese.