Il circuito cittadino dell’Alpe d’Huez, località a 1.300 metri sul versante francese delle alpi franco-italiane, particolarmente esposta ad improvvisi cambiamenti climatici con frequenti rovesci e temperature instabili intorno ai 15-20 gradi, ha ospitato oggi il quinto round degli International Series e Campionato Italiano Supermoto della massima categoria, l’S1, che Youthstream Events grazie al supporto della FMI, per la prima volta ha portato fuori dai confini nazionali.
Come nella precedente prova ferrarese, una vittoria a testa per il francese Thomas Chareyre (TM Factory Racing), che grazie alla discriminante si aggiudica la prova di casa sommando anche il positivo secondo posto in avvio, e il finlandese Mauno Hermunen (TM SHR) che sale sul gradino intermedio del podio di giornata con una vittoria e un secondo posto mantenendo ancora ben salda la posizione di leader in classifica internazionale. Bene anche il fratello del vincitore, Adrien Chareyre (Aprilia Fast Wheels), che chiude terzo assoluto davanti al britannico Mattew Winstanley (TM SHR) e al 33enne pesarese Ivan Lazzarini (HM Honda Racing), che grazie a questo risultato festeggia in anticipo la conquista del nono titolo tricolore nel Supermoto, che va a sommarsi a quelli vinti nel cross prima di passare allo sliding. Nei top ten del weekend alpino chiude sesto Petr Vorlicek davanti ad Andrea Occhini, Massimiliano Verderosa, Devon Vermeulen e Paolo Gaspardone.
Prossimo e ultimo appuntamento stagionale con gli International Series Supermoto, a Castelletto di Branduzzo il 15 e 16 settembre, ma il 18 e 19 agosto il Circus si sposterà in Svizzera per la quinta prova del Mondiale a Lignières.
LA CRONACA DELLE GARE
S1 GARA-1: Scatta subito bene il pilota locale Thomas Chareyre (TM Factory Racing) al via della manche inaugurale di questa prova oltralpe. L’ex iridato però è stato velocemente raggiunto dal finlandese Mauno Hermunen (TM), in sella alla sua moto targata SHR con la quale ha già vinto sette delle otto manche sinora disputate a Latina, Battipaglia, Ottobiano e Pomposa. Dietro al leader internazionale Hermunen transitano al primo giro Thomas Chareyre, davanti al fratello Adrien Chareyre (Aprilia Fast Wheels) e al capoclassifica nel campionato italiano, il pesarese Ivan Lazzarini con la HM Honda Racing, quindi Petr Vorlicek (RCE-Honda SHR), Christian Ravaglia (Ktm Miglio), Mattew Winstanley (GBR-TM SHR), Massimo Beltrami (Honda TDS Faor), Max Verderosa (Honda HBV). Una caduta nel corso del secondo giro ha visto protagonisti gli italiani Fabrizio Bartolini (HM Honda Racing), Teo Monticelli (Honda Freccia) e il francese Thierry Van Den Bosch (Ktm Motoracing) e tutti e tre ne hanno pagato le conseguenze con forti ritardi e ritiri. Tutto nella partenza il risultato finale di gara-1, con il forte pilota finlandese che si proietta ottenendo, dopo 15 giri al comando, la vittoria della prova di avvio, anticipando Thomas Chareyre, Adrien Chareyre e Ivan Lazzarini rimasti sempre nella stessa posizione. L’ordine dei top ten continua con Mattew Winstanley, Petr Vorlicek, Christian Ravaglia, Massimo Beltrami, Massimiliano Verderosa, Andrea Occhini.
S1 GARA-2: Lo scenario agonistico della seconda finale dell’accesissimo weekend francese ha ancora una volta Hermunen e T.Chareyre tra i protagonisti assoluti. Holeshot del finlandese davanti al locale della TM, quindi Mattew Winstanley, Adrien Chareyre, Petr Vorlicek, Ivan Lazzarini. Dietro al gruppo di testa transitano uno davanti all’altro Massimo Beltrami, Max Verderosa, Andrea Occhini, Devon Vermeulen, Paolo Gaspardone. Per buona parte della gara le posizioni sembrano stabilizzate, ma l’undicesimo giro fornisce indicazioni diverse con il passaggio in testa di Thomas davanti al finlandese. Il nuovo battistrada è scatenato e dopo cinque giri al comando taglia il traguardo e si aggiudica la prova di casa e un pugno di punti in più che nel computo finale potrebbe fare la differenza. Posizione d’onore in gara e assoluta per il veloce Mauno Hermunen che oltre a realizzare il giro più veloce di questa frazione, è riuscito a mantenere il comando della graduatoria internazionale. Seguono l’ordine di arrivo Adrien Chareyre davanti a Mattew Winstanley e Petr Vorlicek, Sesto posto, ancora primo degli italiani, per il pilota pesarese del Team HM Honda Racing, Ivan Lazzarini, che festeggia con questo risultato il nono titolo tricolore nella massima categoria nazionale della Supermoto. Settima piazza per Andrea Occhini che anticipa Max Verderosa, Devon Vermeulen e Sami Salstola nei top ten.