Il transalpino Adrien Chareyre (Husqvarna) in classe S2 e il pesarese Ivan Lazzarini (Aprilia) nella S1 sono i vincitori della quinta prova del campionato internazionale Supermoto che si è svolto nel nuovissimo circuito di Viterbo.
Giornata di sole e tantissimo pubblico come previsto nel viterbese, dove si è corsa la quinta prova del Campionato Internazionale di Supermoto, organizzata dalla DBO in collaborazione con la gestione del locale circuito Kar.Vit. S.r.l. che è stato inaugurato appena pochi giorni fa.
Nella gara laziale che manda in pausa estiva i bravissimi riders del tricolore, si impongono il pesarese vincitore dell’ultima prova spagnola del mondiale della specialità, Ivan Lazzarini (Yamaha DRC), dopo le due bellissime vittorie parziali che gli permettono di incrementare la sua posizione di leader in classifica tricolore S1.
In classe S2 è il francese campione del mondo Adrien Chareyre (Husqvarna) a centrare da grande esperto le due frazioni finali di giornata, ma a conquistare per la prima volta il massimo del punteggio tricolore è Attilio Pignotti (Ktm Italia Team Miglio) che così rafforza la sua seconda posizione in classifica tricolore dietro solo al bresciano capoclassifica Davide Gozzini che al terzo posto in gara-1 ha dovuto sommare una squalifica dalla seconda manche per taglio di percorso nel tratto sterrato.
LA CRONACA DEL CAMPIONATO ITALIANO S1 E S2
S2 GARA-1: La prima manche della classe S2 vede appaiati il francese campione del mondo Adrien Chareyre S1 (Husqvarna) con il leader del campionato Davide Gozzini (TM) mentre dietro subito in coda il pontino Luca Minutilli (Aprilia) e il vicecampione del mondo Attilio Pignotti (Ktm). A seguire in ordine sparso il belga campione del mondo S2 Gerald Delepine (Husqvarna), Lorenzo Mariani (TM), Andrea Occhini (Husaberg), Fabrizio Bartolini (Aprilia).
Sorpresa per il pilota laziale del team PMR-H2O Minutilli che per problemi tecnici è costretto a lasciare il campo di gara, mentre ad impossessarsi della testa del gruppo è l’iridato transalpino Chareyre che dopo un incredibile crescendo ha tagliato il traguardo della spettacolare corsa di avvio, che ha visto come diretto inseguitore il bresciano campione italiano Gozzini, il quale ha dovuto rallentare la sua bella rincorsa a soli due giri dal termine per colpa di una foratura che lo hanno visto chiudere al quinto posto davanti all’amico Occhini, il quale ha voluto alleviare la discesa del “maestro” con un gesto onorevole.
Posizione d’onore per Gerald Delepine su Attilio Pignotti e Lorenzo Mariani.
S2 GARA-2: E’ stavolta il belga Gerald Delepine (Husqvarna CH Azzalin) a spiccare nella prima curva affiancato dall’ufficiale TM Davide Gozzini, entrambi poi costretti a cedere subito il passo per errori nel tratto sterrato.
Ancora l’iridato dell’Husqvarna Adrien Chareyre al comando al primo passaggio seguito da Luca Minutilli (Aprilia-Pmr-H2O), Attilio Pignotti (Ktm Italia Team Miglio), quindi Fabrizio Bartolini (Aprilia), Delepine, il rientrante pilota di Olbia Lorenzo Pes (Aprilia-Cuomoto&Lucarini Racing Team), Massimo Beltrami (Aprilia-Drc), Paolo Cianfrocca (Aprilia). Continua decisissimo a guidare il gruppo il battistrada Chareyre davanti a Minutilli mentre dietro Pignotti viene superato dal belga Delepine, il quale rimane alle spalle di quello che sarà il vincitore dopo 13 giri al comando, precedendo un rinfrancato Luca Minutilli, sfortunato in gara-1, quindi Delepine, Pignotti, Beltrami, Bartolini. Al computo generale, tuttavia, il bresciano Gozzini, viene penalizzato con l’esclusione dalla manche causa un taglio di percorso.
Al comando della classifica tricolore è ancora il bresciano Davide Gozzini su Attilio Pignotti e Massimo Beltrami. Nella graduatoria internazionale comanda Adrien Chareyre davanti a Gozzini e Pignotti.
S1 GARA-1: E’ lo scatto del transalpino Thomas Chareyre (Husqvarna) a caratterizzare l’avvio delle finali della classe S1, subito seguito da Ivan Lazzarini (Aprilia), quindi il tedesco leader mondiale Bernd Hiemer (Ktm), l’altro francese Thierry Van Den Bosch (Aprilia), il romano Simone Girolami (TM), il belga Eddy Seel (Suzuki), e più dietro il campione uscente Fabio Balducci (Suzuki). A metà gara la svolta nelle prime posizioni con il tedesco Hiemer che si porta alle spalle del battistrada cercando ad ogni modo di avvicinarsi a Lazzarini, mentre niente da fare per Van den Bosch che dal quarto posto non riesce a migliorare.
Sino al tredicesimo passaggio rimane tutto invariato e il direttore di gara Federico Capogna espone la bandiera a scacchi decretandone la fine con Lazzarini che termina vittorioso davanti a Hiemer, Chareyre, Van den Bosch, Seel.
S1 GARA-2: Il semaforo verde di questa seconda manche finale della S1 ha visto la holeshot del leader Ivan Lazzarini (Aprilia) il quale ha anticipato il francese Thierry Van Den Bosch (Aprilia), Bernd Hiemer (Ktm Italia Team Miglio), quindi Thomas Chareyre (Husqvarna CH Azzalin), Fabio Balducci (Suzuki), Marco Dondi (Kawasaki).
Conduce senza problemi sino al traguardo il pesarese del team DRC per tutti i 13 giri della gara corsa sul nuovissimo circuito viterbese, al debutto con la specialità internazionale.
Gara senza molti momenti eclatanti nelle prime posizioni, non solo con il vincitore Lazzarini a rimanere nella stessa posizione per tutta la durata della gara, ma anche gli inseguitori Thierry Van den Bosch, Bernd Hiemer e Thomas Chareyre. Eddy Seel chiude invece quinto dopo una bella rimonta precedendo Balducci, Chambon, Cannistraro.
La classifica del Campionato Italiano vede ancora n testa Ivan Lazzarini davanti a Fabio Balducci e Cristian Ravaglia.
Sempre Lazzarini in testa anche della classifica internazionale su Van Den Bosch e Chareyre.
Prossimo appuntamento con il Supermotard il prossimo week-end a Olbia dove è in programma la quarta prova del mondiale della specialità, mentre il tricolore riprenderà a Castelletto di Branduzzo il 6 e 7 settembre, dove è in programma la sesta e ultima prova del campionato tricolore della specialità che assegnerà i titoli nazionali e internazionali.
CLASSIFICHE
CATEGORIA S1
GARA-1: 1. Ivan Lazzarini (ITA-Aprilia) 13 giri in 18’12.028; 2. B. Hiemer (GER-Ktm) e giro più veloce in 1’23.011; 3. T. Chareyre (FRA-Husqvarna).
GARA-2: 1. Ivan Lazzarini (ITA-Aprilia) 13 giri in 18’12.894; 2. T. Van Den Bosch (FRA-Aprilia); 3. B. Hiemer (FRA-Ktm) giro più veloce in 1’23.354.
ASSOLUTA: 1. Ivan Lazzarini punti 50; 2. Bernd Hiemer 42; 3. Thierry Van Den Bosch 40.
CAMPIONATO ITALIANO: 1. Ivan Lazzarini punti 250; 2. Fabio Balducci 206; 3. Christian Ravaglia 189.
CAMPIONATO INTERNAZIONALE: 1. Ivan Lazzarini punti 224; 2. Thierry Van Den Bosch 206; 3. Thomas Chareyre 192.
CATEGORIA S2
GARA-1: 1. Adrien Chareyre (FRA-Husqvarna) 13 giri in 18’24.927; 2. G. Delepine (BEL-Husqvarna) giro più veloce in 1’23.537; 3. A. Pignotti (ITA-KTM).
GARA-2: 1. Adrien Chareyre (FRA-Husqvarna) 13 giri in 18’23.909 e giro più veloce in 1’23.920; 2. L. Minutilli (ITA-Aprilia); 3. G. Delepine (BEL-Husqvarna).
ASSOLUTA: 1. Adrien Chareyre punti 50; 2. Gerald Delepine 42; 3. Attilio Pignotti 38.
CAMPIONATO ITALIANO: 1. Davide Gozzini punti 209; 2. Attilio Pignotti 203; 3. Massimo Beltrami 186.
CLASSIFICA INTERNAZIONALE: 1. Adrien Chareyre punti 215; 2. Davide Gozzini 192; 3. Attilio Pignotti 177.
CATEGORIA S4
GARA-1: 1. M. Porfiri (Honda) 9 giri in 13’28.382; 2. A. Dall’Era (Honda); 3. E. Borella (Ktm).
GARA-2: 1. Massimiliano Porfiri (Honda) 9 giri in 13’27.041 e giro più veloce in 1’28.382; 2. A. Dall’Era (Ktm); 3. E. Borella (Ktm).
ASSOLUTA: 1. Massimiliano Porfiri punti 50; 2. Alberto Dall’Era 44; 3. Edgardo Borella 40.
CAMPIONATO ITALIANO: 1. Massimiliano Porfiri punti 232; 2. Alberto Dall’Era 201; 3. Edgardo Borella 199.
CATEGORIA S5
GARA-1: 1. Cristiano Lupacchini (Honda) 9 giri in 13’37.938 e giro più veloce in 1’28.912; 2. R. Costa (Ktm); 3. N. Lafranconi (TM).
GARA-2: 1. Cristiano Lupacchini (Honda) 9 giri in 13’46.168 e giro più veloce in 1’30.091; 2. Roberto Costa (Ktm); 3. P. Paolucci (Ktm).
ASSOLUTA: 1. Cristiano Lupacchini punti 50; 2. Roberto Costa 44; 3. Paolo Paolucci (Ktm) 38.
CAMPIONATO ITALIANO: 1. Roberto Costa punti 234; 2. Cristiano Lupacchini 197; 3. Paolo Paolucci 186.