Si è conclusa a Como la settimana dedicata alla sicurezza stradale, che ha visto la collaborazione della FMI con la Prof.ssa Laura Peruzzo, responsabile dell’Ufficio scolastico provinciale di Como coadiuvata dal formatore e docente comasco Prof. Rinaldo Batelli.
E’ stata intensa l’attività dei formatori di educazione stradale del Moto Club Spinea, guidati dal prof. Luigino Berlose, che si sono spostati nella provincia di Como, costantemente seguiti dal maltempo, che li ha costretti ad effettuare una parte del programma all’interno.
Sono infatti passati dalla palestra della scuola media di Cabiate, dove hanno coinvolto i 40 alunni presenti nelle lezioni sulle protezioni passive e statiche sul ciclomotore, nella prova di materiali motociclistici, nelle attività di simulazione di guida e nei test sul campo visivo.
Pochi raggi di sole pomeridiano hanno permesso di effettuare la prova pratica a Cantù presso la scuola media ”P. Tibaldi”, con circa 70 alunni.
Mentre nell’Aula Magna si teneva la lezione teorica la Polizia provinciale e l’Arma dei Carabinieri affrontavano coi ragazzi il tema dell’uso-abuso di alcool e sostanze stupefacenti e sperimentavano con gli alunni il test alcolemico.
Ancora all’insegna della pioggia è stata la giornata dedicata a Gera Lario, che ha visto la partecipazione del delegato provinciale Giovanni Corrao: alcuni formatori di educazione stradale si sono trasferiti all’interno della scuola media di Musso sez. stacc. dell’I.C. di Dongo, insieme a 60 alunni che hanno incontrato gli agenti della Polizia locale, i volontari del Lario soccorso e gli agenti della sezione cinofila della Guardia di Finanza che – dopo aver presentato il tema della detenzione-uso-abuso di sostanza stupefacente – hanno svolto una simulazione col cane addestrato per la ricerca.
Quattro dei nostri formatori si sono invece fermati alla scuola media di Gera Lario, dedicandosi, con il test del campo visivo, simulatore di guida, le protezioni e i caschi per la lezione teorica e un motorino per la lezione statica, ai 25 ragazzi presenti. Nel cortile della scuola è inoltre stato possibile sperimentare la regolazione degli specchietti, l’utilizzo del cavalletto, la posizione di guida, la gestione dell’acceleratore, l’utilizzo dei freni e prove di equilibrio.
L’ultima giornata ha avuto luogo all’interno della Motorizzazione civile di Como, con 80 alunni che sono stati accolti dal Direttore Ingegnere Garrisi, hanno seguito la lezione teorica dei Formatori FMI sulle protezioni passive ed ascoltato i consigli dei volontari della CRI sul primo soccorso.
La seconda parte del corso è stata svolta in un luogo coperto, dove i ragazzi hanno assistito ad una lezione statica sui comandi e la conduzione del ciclomotore, per poi passare alla vestizione delle protezioni per poter effettuare la prova pratica.
Hanno incontrato l’Arma dei Carabinieri e la Polizia stradale che li hanno fatti riflettere sull’importanza del rispetto delle regole ed hanno permesso loro di sperimentare le apparecchiature per rilevare il tasso alcolemico.
Molto interessante è stata anche la procedura di revisione di un motociclo presentata da un esaminatore della Motorizzazione Civile.