Una importante serata dedicata alla sicurezza stradale è stata realizzata in piazza Mazzini a Jesolo Lido-Venezia, a chiusura del progetto “PENSA ALLA VITA … GUIDA CON LA TESTA” proposto dall’Associazione Professionale delle Polizie Locali d’Italia, con la collaborazione di altre associazioni.
Agli Stand della Polizia Municipale, dell’Associazione Familiari Vittime della Strada, della Protezione Civile, del Moto Club Spinea della Federazione Motociclistica Italiana, il tema della sicurezza è stato presentato con relazioni e informazioni, con la distribuzione di opuscoli e materiale di sensibilizzazione riguardante la corretta circolazione stradale e la sicurezza in generale per gli utenti, con la presentazione degli spot e le prove con gli alcol test e droga test, richiamando l’attenzione dei cittadini e dei turisti italiani e stranieri.
In particolare, i formatori del Dipartimento della Sicurezza Stradale della FMI del Moto Club Spinea, hanno illustrato quali sono i mezzi di protezione utili e adatti ai motociclisti. Hanno mostrato caschi nuovi e incidentati, ognuno a raccontare la propria storia di amico fedele che ora non deve essere indossato perché ha subìto dei colpi ed ha perso la propria funzione protettiva.
Caschi presi a martellate dai visitatori, per far capire la loro fragilità e la loro forza, legata ai componenti costruttivi, all’età, alla forza d’urto. Accanto ad essi c’era un altro fraterno amico dei motociclisti, il paraschiena, ribattezzato “cintura di sicurezza dei motociclisti”, insieme agli stivali, alla giacca con air bag, alle tute “vissute” dei piloti del team velocisti Spinea.
Nel corso della serata, presso lo stand del Moto club, è stato possibile compilare un questionario, fare dei test e vincere dei premi messi in palio in base al punteggio finale, tra cui un casco integrale Nolan, paraschiena Soul-Race, stivali Falco.
E proprio dall’esito degli oltre 250 questionari distribuiti è stato possibile comprendere l’orientamento del pubblico nelle scelte dei mezzi di protezione individuale: nel 90% dei casi la presenza di omologazione è criterio determinante per la scelta degli indumenti di protezione. Il caso inoltre, risulta essere riconosciuto come primo mezzo di protezione passiva. Ancora poco apprezzato invece il giubbino air-bag. L’indagine ha anche messo a nudo le scarse conoscenze sul limite massimo del tasso alcolico consentito alla guida, così come la sottostima del rischio legato alla mancata verifica della pressione delle gomme.
Per quanto attiene al punteggio finale del questionario, sommato ai risultati ottenuti con il test dei tempi di reazione, di seguito vengono riportati i nomi dei vincitori, i quali sono invitati a mettersi in contatto con l’organizzazione del moto club Spinea (e-mail: mcspinea@alice.it oppure tel.338.6271106) per indicare le taglie dei mezzi di protezione e la verifica dell’indirizzo per la spedizione dei premi:
Cesario Angelo (Settimo Milanese) Casco Nolan, Segala Alessandro (Gazzo V.se) Paraschiena Soul-Race, Donarini Michela (Casale Cremasco) Paraschiena Soul-Race, Bottega Michela Paraschiena Soul-Race, Durigoni Davide (Noale) Paraschiena Soul-Race, Pierazzo Daniele (Treviso) Stivali Falco, Vallotto Mara (Mirano) Stivali Falco.