Una domenica indimenticabile quella vissuta a Lavarone con i migliori piloti del campionato mondiale a sfidarsi per la prima volta in Italia. Trionfo di giornata per l’iridato Emil Oehman. Ploner 9° e primo fra gli azzurri.
E’ Emil Oeham sulla potente Lynx marchiata con il numero 1 a dominare la classifica di giornata e la prima graduatoria del mondiale 2009 visto che si è aperto domenica 01 marzo. Un successo non solo svedese come il riders 22enne campione mondiale in carica che con un secondo e primo posto si conferma ai vertici, ma un trionfo anche tutto italiano visto l’ottima riuscita dell’evento che approda per la prima volta sulla neve italiana grazie alla passione e volontà del moto club Tenno, coadiuvato dal dinamico Paolo Pellegrini. Promozione ufficiale dal consigliere nazionale federale Andrea Mascarin che nel corso delle premiazioni ospitate presso il municipio di Lavarone manifesta l’augurio che l’operato del sodalizio trentino sia da esempio per tutti gli altri e promozione dal Primo Cittadino enormemente soddisfatto per l’alta quantità di pubblico congiuntasi a Parco Palù sede dello spettacolare circuito nonostante il cielo plumbeo e minaccioso.
Lo spettacolo è iniziato già con le prove di qualificazioni. 22 piloti suddivisi in due gruppi da 11 di cui solo 8 per gruppo aventi accesso alle due batterie finali. La prima qualificazione è stata vinta dall’iridato di BRP Racing Emil Oeham (Lynx n.1) mentre il connazionale e compagno di squadra Peter Ericson (Lynx n.14) si è aggiudicato la seconda batteria. Quinto posto invece per il nostro Alex Ploner (Polaris n.23) mentre va a chiudere in 8^ piazza Peter Gurndin (Ski-Doo n.34). A seguire come da regolamento la manche di recupero con classifica stilata sul miglior giro registrato in un tempo massimo di 15 minuti. Tra i quattro “salvati” dei sei al via il bresciano Michele Contessi (Arctic Cat n.36) che si dimostra addirittura il più veloce ma che decide di non schierarsi comunque al cancelletto dei top 20.
Alle 14 scatta il verde e la neve schizza altissima. E’ la prima delle due manches finali ed è il finlandese Niko Korsumaki (Lynx n3) a prendere il comando ed a Emil Oehman non resta che accontentarsi della seconda posizione. A chiudere incredibilmente il podio interamente “made in Lynx” è il sedicenne svedese Narsa Setter (Lynx n.42) al suo debutto nel panorama mondiale e rivelazione di questa prova inaugurale.
Ma Oehman sembra non digerire facilmente l’argento e così in gara 2 scatta velocissimo tanto da risultare imprendibile per gli avversari ed a piazzarsi alle sue spalle questa volta è il vice campione Viktor Stenham (Arctic Cat n.2) mentre Korsumaki chiude al terzo cedendo la leadership con un secondo ed un primo posto a Oehman che sembra più determinato che mai a ripetersi.
Come da pronostici il migliore tra gli italiani è stato Alex Ploner autore nella prima manche di uno scenografico fuoripista che lo fa scivolare al 12esimo posto mentre in gara 2 vola al sesto posto. Un vero peccato per l’applauditissimo bolzanino che chiude così la sua prestazione con un 9 posto finale. In zona punti anche l’altoatesino Peter Gurndin in 14esima piazza.
var addthis_pub=”federmoto”;