La FMI promette per il 2010 un’intensa stagione agonistica quad ed una delle punte di diamante sarà il Campionato QuadCross Italiano che si appresta a mettere in scena la seconda edizione federale. Vivaio di campioni, professionalità, sviluppo tecnico, il QuadCross per il prossimo anno prevede importanti novità, tra cui la nascita del miniquadcross.
Una spettacolare bagarre ha intessuto gli appuntamenti QuadCross del 2009 che si sono conclusi l’11 ottobre con l’ultima delle sette tappe in calendario. I piloti hanno intrapreso una sfida che si è prolungata per sei mesi, in giro per lo Stivale Italiano, lottando sui circuiti di terra ed in riva alle spiagge. I protagonisti dell’anno, Giovanelli, Montalbini e Fontanazzi rivali nel campionato nazionale, si sono inoltre trovati a settembre a gareggiare come compagni di squadra nella Sfida delle Nazioni Europee, creando una perfetta sinergia nel vestire la Maglia Azzurra e tornando poi a giocare in casa con nuove consapevolezze ed obiettivi.
In vista di un ulteriore salto di qualità per il 2010 sono previsti importanti cambiamenti, a cominciare dalla tipologia delle categorie ammesse a gareggiare. I punti saldi sono la QX1, la classe regina, e la QX2 che manterranno le caratteristiche della prima edizione solo con lievi modifiche nella cilindrata ammessa. A queste seguirà una nuova classe, la QX3, interamente dedicata ai giovanissimi con un range di età compresa tra i 10 e i 15 anni che correranno con mezzi di cilindrata compresa tra 125 cc e 300 cc. “E’ l’inizio di una nuova era – racconta Antonio Assirelli, Coordinatore del Comitato Federale Quad- quella del MiniQuadCross, così anche la nostra disciplina avrà la classica Juniores. Alimentare il vivaio delle nuove leve significa crescere i campioni di domani ed il Campionato QuadCross FMI vuole dare voce con gli strumenti idonei ai tanti giovani che si stanno avvicinando al settore: “sicurezza” sarà la parola d’ordine per loro attraverso una categoria ed una partenza dedicata ed un circuito, se necessario, revisionato ad hoc”.
Alla QX4, altra nuova categoria ammessa, prenderanno parte gli over 40. La classe loro dedicata va incontro alle numerose richieste avanzate dai piloti stessi con età minima dai quaranta anni in sù, curiosi di un confronto ad armi pari con coetanei che non approcciano il campionato come professione, bensì si allenano sporadicamente salendo spesso in sella in occasione delle gare.
Infine nella QM1 affluiranno tutti i partecipanti con mezzi a cambio automatico: viene abolita pertanto la suddivisione per cilindrata.
La partenza all’americanasarà la nuova formula adottata per le gare disputate nei crossdromi, sostituendo il cancelletto al metodo della griglia: l’adozione del tradizionale e sacro sistema di partenza utilizzato in tutto il mondo per gli sport off road, vuole rappresentare una crescita professionale del quadcross italiano, che si adegua agli standard internazionali per abituare i piloti tricolore alle caratteristiche delle competizioni estere.
Tornerà in campo la Three Eyes, l’Organizzazione che da anni conferma un ottimo lavoro, per mettere a punto le sette tappe che caratterizzeranno il calendario QuadCross 2010, di cui cinque disputate su terra e le rimanenti su sabbia. A questo proposito dichiara Nicoletta Veggiari, Amministratore Unico della Three Eyes: “Abbiamo diminuito il numero degli appuntamenti su sabbia in favore dei crossdromi, ma non abbiamo voluto eliminarli in quanto offrono l’occasione di eventi estremamente spettacolari e particolarmente graditi dal pubblico. Oltre ad una scenografia riscaldata dai numerosi tifosi, contiamo sulle competizioni nelle spiagge per allenare dei campioni polivalenti che sappiano affrontare ogni tipo di terreno”.
Per informazioni più dettagliate relative alla stagione QuadCross 2010 consultare i siti www.federmoto.it e www.quadcross.it.
