Il francese David Casteu ha vinto il prologo della 2^ edizione di del Sardegna Rally Race disputato su 12 chilometri a San Teodoro in provincia di Olbia-Tempio e quindi guida la classifica provvisoria. Il forte pilota francese si è imposto sul cileno Francisco Lopez e sul portoghese Ruben Faria. Dopo il prologo il mondiale di moto fuoristrada Sardegna Rally Race, entra nel vivo. O come dicono piloti e organizzatori fa sul serio.
Si corre infatti giovedì la prima vera tappa da San Teodoro sulla costa orientale della Gallura a Cardedu in provincia dell’Ogliastra, cioè due delle nuove province sarde ma sempre sulle costa orientale. Dal mare al mare però scalando montagne in sentieri, mulattiere e pietraie attraversando attraverso Bassa Gallura, la Barbagia e l’Ogliastra, cioè alcune delle zone interne dell’isola, da dove però do godono splenditi panorami costieri. Quella che in Sardegna chiamano il meglio di mare e montagne.
Una tappa di 370 chilometri con 160 chilometri in due prove speciali. Insomma una prima tappa di quelle che iniziano da subito a selezionare i più forti piloti pur non essendo ovviamente la più lunga. Tappa adatta Cyril Despres e a Marc Coma che potrebbero già imporre la loro forza, per ricordare che con 47 punti guidano appaiati la classifica provvisoria del mondiale dopo le prime due prove negli Emirati Arabi e Tunisia.
D’altra parte Despres non dimentica che ha vinto in Sardegna lo scorso anno e conosce molto bene le piste sarde. Ma potrebbe essere quella di domani anche una tappa per il campionate italiano Matteo Graziani, altro profondo conoscitore degli sterrati e delle mulattiere dell’isola.
Si corre in tre stupende aree geografiche della Sardegna orientale attraversate, in una mezza luna che collegherà San Teodoro a Cardedu. In totale i concorrenti dovranno percorrere 370 chilometri, con due prove speciali. Un breve trasferimento, meno di 20 km per raggiungere Padru, ed ecco l’inizio della gara vera e propria. Prima prova speciale (90 km (20+14RVC+56km). S
peciale scorrevole, attraverso i cantieri forestali di Padru, Sos Littos, Coiluna, Loelle e Crastazza, in corrispondenza delle località di Padru, Bitti, Alà dei Sardi, Buddusò ed ancora Bitti in Barbagia. Come annunciato alcune speciali del Sardegna Rally Race 2009 presenteranno un breve tratto di raccordo, su strade sterrate o asfaltate, per collegare i due rami principali del tracciato della prova. I concorrenti dovranno percorrerli a velocità controllata. La prima speciale sarà dunque ideale per entrare gradualmente sulla scena del Sardegna Rally Race. Nessuna difficoltà tecnica di rilievo, lunghi sterrati e piste scorrevoli, un buon assaggio di navigazione.
Dopo il rifornimento di Bitti i successivi 110 km saranno percorsi dai concorrenti in trasferimento verso Nuoro e quindi ad Orgosolo, dove è previsto il Parco Assistenza e, pochi chilometri più avanti, lo start della seconda prova speciale giornata. Questa sarà meno scorrevole, generalmente più tecnica, con zone sassose. Velocità meno elevate e molta navigazione, ma ancora una speciale completamente gestibile da parte dei concorrenti alla loro prima fatica.
Ancora i magnifici parchi forestali di Orgosolo, Villagrande, Talana e Baunei, ed infine l’arrivo a Cardedu, al confortevole villaggio turistico della famosa spiaggia di Sa Perda ‘e Pera.