Settima Tappa: Baharija – Cairo Trasferimento: Km 3,45; Speciale: Km 342,29; Trasferimento: Km 62,49; Totale: Km 408,35
Folto pubblico all’arrivo del Pharaons Rally 2008 ad applaudire le vittorie di David Casteu. L’ultima tappa del rally riserva importanti sorprese: Graziani, terzo alla vigilia, rompe il motore e lascia alla debuttante Aprilia di Alex Zanotti il terzo gradino del podio alle spalle dell’olandese Frans Verhoeven.
Il sito maestoso è all’altezza dell’evento: una terrazza naturale affacciata sulle Piramidi di Giza, un quadro unico al mondo a fare da cornice a questo splendido Total Pharaons 2008, conclusosi oggi non senza colpi di scena. L’ultima tappa del rally egiziano è sempre stata una temibile incognita dove in un attimo può svanire il duro lavoro di una settimana. E’ quello che è successo a Matteo Graziani, motore rotto al chilometro 60 della speciale di oggi, lunga complessivamente 342 chilometri. In vetta alla classifica, invece, non è cambiato nulla. David Casteu è stato preso dopo 45 chilometri da Frans Verhoeven e i due compagni di squadra hanno, come spesso in questo rally, guidato assieme il resto della prova. Vittoria di tappa quindi per l’olandese, che si è assicurato la posizione d’onore alle spalle del raggiante David Casteu, alla sua prima vittoria di una gara di Campionato del Mondo. L’asso francese è stato il vero dominatore del Pharaons 2008, ha quasi sempre aperto la pista tenendo ritmi elevati ; ha dimostrato una maturità agonistica forse mai avuta prima, che lo rendono ormai un serio candidato alla prossima Dakar.
L’altro leit motiv del Rally di JVD International, il debutto di due case italiane con moto inedite (Aprilia e TM, entrambe nella classe 450) è stata la più appassionante sfida nella sfida. A vincerla è stata l’Aprilia di Alex Zanotti, dopo un testa a testa durato tutta la gara con la TM di Luca Manca. Non solo una splendida vittoria di classe per il sammarinese del Team Aprilia Giofil, ma soprattutto il terzo gradino del podio del Pharaons, cosa che alla vigilia nessuno si sarebbe aspettato.
La tensione per questa ultima tappa era grande, ma Zanotti ha potuto contare sull’aiuto del compagno di squadra Paolo Ceci, che lo ha aspettato e « scortato » per tutta la tappa. Per sdebitarsi si è fermato prima di tagliare il traguardo, poco più di due minuti, sufficienti per far vincere la tappa nella 450 a Ceci. A Luca Manca non è rimasto che accontentarsi del quarto posto assoluto e della piazza d’onore nella 450, risultato comunque ha evidenziato la bontà del progetto TM, come del resto quello dell’Aprilia : due case italiane lanciatesi in un mondo che da molti anni assomiglia troppo un monomarca KTM. Ottima gara anche per Oscar Polli, quinto, a completare il terzetto di italiani finiti a ridosso dei due imprendibili battistrada.
Va dunque in archivio l’undicesima edizione del Pharaons International Cross Country Rally: domani sera ci saranno le premiazione e la cena di gara all’Hotel Intercontinental di Giza. La gara di Daniele Cotto, Marco Bucci e Jacky Ickx è stata quest’anno un capolavoro organizzativo: percorsi da sogno, meccanismi rodati che hanno girato come un orologio, ma soprattutto piloti soddisfattissimi per essere stati presenti all’ultimo, vero Rally africano.