Il cileno Francisco Lopez Contardo(su Honda del Team Chaleco Lopez ha vinto la quarta tappa Villanovaforru-Tortolì di Km. 367, la più lunga e difficile del Rally con una prova speciale di ben 132 km. Una tappa impressionante. Tre ore di speciale, 130 chilometri massacranti nel segno del cileno Fransisco “Chaleco” Lopez. Tappa durissima di un rally tra i più duri degli ultimi tempi, come si addice ad un mondiale. Una prova così, al Sardegna, non si vedeva da tempo, tra cadute, incidenti, e l’emozione di passare all’interno del poligono militare di Perdasdefogu, non c’è mai stato un attimo di tregua. Prova divisa in due tronconi: 70 e 62 km, in mezzo l’assistenza sistemata sul monte Cardiga, tra sentieri impossibili, fango e pietre. A farne le spese tanti piloti: Rodriguez si è fratturato una clavicola dopo lo scontro con un cinghiale, i piloti dell’Italiano Manca e Zanotti senza benzina ben prima del rifornimento, Coma che in più di un’occasione ha dovuto evitare le mucche che pascolavano nella piana dove è stato disegnato gran parte del tracciato di gara. Problemi quasi ovvi, dovuti ad un tracciato duro ma disegnato alla perfezione e accessibile alla carovana grazie anche all’eccezionale servizio di controllo offerto dal comando dell’Esercito.
Una vittoria quella del Cileno, frutto di una accorta ma anche coraggiosa condotta di gara nelle due speciali sulle montagne delle province di Cagliari e dell’Ogliastra. Lopez ha sfruttato nel migliore dei modi le caratteristiche della sua Honda, inseguito da tutti i supercampioni della classifica mondiale e questa volta, dai due specialisti italiani Paolo Ceci Aprilia (Team Giofil Aprilia) e il campione italiano Matteo Graziani su KTM de Il Team che ha riconquistato la vetta della classifica e sogna la quinta vittoria in Sardegna. Un sogno che sembra semp0re più realizzabile.
Soltanto settimo il campione in carica Marc Coma. Lo spagnolo di Catalogna ha perso la testa della classifica generale, che adesso è guidata dallo stesso Graziani.. Buona la prova di Ruben Faria, quarto davanti al francese David Casteu, che ha lamentato problemi al road book, così come Jose Pellicer. Si è difeso bene l’unico pilota sardo presente, Enrico Montalbano, tredicesimo al traguardo, così come nell’assoluta. Nella generale, alle spalle di Graziani, c’è Coma, distanziato di appena 23 secondi. Non sono molto distanti Casteu e Pellicer. Nell’italiano, successo di Ceci su Graziani e Massimo Chiesa (Kawasaki), che tutti ricordano vincitore del sardegna nel 1989. tanti ani fa che non gli impediscono di correre sui sentieri e sterrati con la passione di una volta.
Classifica assoluta (prime posizioni): 1) Matteo Graziani (Ita, Ktm, Classe Marathon) in 8h52’39”46, 2) Coma (Spa, Ktm 525 Exc, Classe 450) a 23”, 3) David Casteu a 50”, 4) Jose Manuel Pellicer (Spa, Ktm Exc 525, Classe 450) a 1’25”.
Domani domenica si corre la quinta ed ultima tappa, Tortolì-Tortolì di 216 km con 2 prove speciali rispettivamente di 51 e 65 km. Ecco dove vedere il rally. TORTOLI’ partenza dall’Hotel Saraceno alle ore 8. LANUSEI. Rifornimento distributore Q8.. ARZANA. Vivaio Forestale ponte stazione Ferroviario. VILLAGRANDE Genna Antina. Taluna. Baccu Orovigili.
BAUNEI. Cantiere forestale Etili. URZULEI Assistenza Passo Genna Silana. Piazza Fontana sosta della gara e della carovana prima di affrontare l’ultimo tratto della tappa. TORTOLI’. Arrivo dell’ultima tappa a partire dalle ore 13 all’Hotel Saraceno, dove nel pomeriggio si svolgerà la cerimonia di premiazione finale sia della prova del Campionato Mondiale sia della prova del Campionato Italiano.