Nella prima tappa valida per il Campionato Italiano del Rally di Sardegna, ad imporsi è Matteo Graziani davanti a Francesco Muccini, entrambi su KTM. La classifica è però provvisoria dato che si devono ancora controllare i timbri. Domani la tappa più lunga, 367 chilometri da Villanovaforru a Tortolì, in Ogliastra.
Dopo il prologo corso ieri a Oristano i 63 piloti che affrontano il 21° Rally di Sardegna, prima prova del Campionato Italiano Raid TT, oggi si sono affrontati sulla prima tappa: Oristano-Villanovaforru di 223 chilometri.
Due le prove speciali in programma una di 36 e una di 40 chilometri, tracciate su percorsi bellissimi e davvero suggestivi, sulle montagne del Campidano prospicenti il mare.
Il più veloce oggi è stato Matteo Graziani che corre anche per il Mondiale. Il romagnolo su Ktm ha ottenuto il terzo miglior tempo nella prima prova e ha vinto invece la seconda, ma al momento ci sono ancora da controllare i timbri, cosa che avverrà più tardi questa sera e che potrebbe portare quindi a qualche sorpresa. La prima speciale è stata vinta da Francesco Muccini (Ktm) ma il suo tempo è talmente eccezionale che il romagnolo avrebbe rifilato addirittura 8 minuti di distacco a Marc Coma, il campione spagnolo che oggi ha vinto la tappa per la gara mondiale.
Massimo Muccini (Ktm) avrebbe ottenuto il secondo tempo nella prima speciale e il 19° nella seconda e in questo modo è secondo assoluto alle spalle di Matteo Graziani, con un distacco di soli due minuti. Terzo assoluto si è piazzato Andrea Mancini (Husqvarna), settimo nella prima speciale e secondo nella seconda, mentre quarto ha chiuso Niccolò Pietribiasi (Ktm) e quinto il pilota sardo Luca Manca (Tm).
La giornata è stata caratterizzata dall’acqua: i piloti infatti, hanno lasciato la centralissima piazza Eleonora a Oristano sotto una fitta pioggia che li ha accompagnati per il primo tratto di gara. Tutto il trasferimento iniziale è stato tempestato dall’acqua e anche la prima metà della speciale d’inizio, poi per fortuna il cielo si è rasserenato. Nonostante la tanta acqua però, il percorso ha retto bene e a parte un po’ di pozze d’acqua nella parte iniziale poi le lunghe strisce tagliafuoco – tipiche dei percorsi sardi – e gli sterrati non hanno dato alcun problema ai piloti che hanno raggiunto il traguardo intorno alle 15.
Domani seconda tappa per il Campionato Italiano e sarà la più lunga dell’intero rally: la carovana partirà da Villanovaforru e raggiungerà Tortolì con un percorso di 367 chilometri all’interno del quale è stata tracciata la lunghissima speciale di 132 chilometri.
La riunione di giuria verrà effettuata questa sera e solo allora si potrà dichiarare definitiva la classifica odierna: lo stesso Francesco Muccini, vincitore della prima speciale, ha dichiarato che non è possibile che abbia ottenuto un tempo simile e molto umilmente ha sottoposto la sua apparecchiatura, per il calcolo dei tempi nei tratti cronometrati, ad esame da parte dei cronometristi.