Ci siamo, i torpori dell’inverno sono oramai cosa passata. I motori si accendono, le luci della ribalta illuminano i protagonisti pronti a entrare sul palcoscenico. Gli Internazionali d’Italia aprono la stagione titolata tricolore.
Molti dicono “era ora”, altri invece “gia si riparte?” difficile capire se è presto o se sia tardi, facile capire che si inizia a fare sul serio. Gli internazionali d’Italia sono pronti a dare il via alla stagione titolata 2008 che ci si prospetta davanti come una delle più avvincenti agonisticamente e non, degli ultimi tempi. Interessi agonistici, molti, interessi diversi altrettanti.
Cambia la formula del campionato. Non si dovrà più attendere la fine della stagione per incoronare i campioni ma l’epilogo degli internazionali d’Italia lo vivremo presto, a Giugno, quando al Galaello andrà in scena l’ultimo dei sei round di questo campionato.
Si parte a “bomba” con gli appuntamenti di Montevarchi (AR) 16/17 Febbraio e Castiglione del Lago (PG) 23/24 Febbraio, da divorare tutti di un fiato, in due domeniche consecutive. Un week end di pausa e poi giù, di colpo, tre gare. Ponte a Egola (PI) 8/9 Marzo, Cingoli (MC) 15/16 Marzo, Malpensa (MI) 23/24 Marzo. Gran finale previsto per il 21/22 Giugno a Gazzane di Preseglie (BS) dove, al centro sportivo il Galaello, si incoroneranno i campioni. Grandi cambiamenti nelle liste dei partenti che si presenteranno ai cancelli di partenza del Miravalle sabato 16 febbraio.
Eclatante, ma in un certo senso ipotizzabile, il passaggio, almeno agli Internazionali d’Italia, di Antonio Cairoli in MX1. Il campione del mondo ed italiano in carica della MX2 si cimenterà, per la prima volta in assoluto in un intero campionato, in sella alla cilindrata maggiore. Grande idea, sicuramente. “L’idea è quella di prepararci al meglio per il campionato del mondo 2009 quando Antonio passerà nella MX1” queste le parole di Claudio De Carli, manager del campione del mondo in carica. “Abbiamo deciso di iniziare a lavorare sulla moto per il prossimo anno fin da subito, in modo da avere tutto il tempo necessario sia per l’adattamento del pilota alla moto sia per quello opposto. Per ora partiremo con una moto molto vicina a quella di produzione alla quale, ovviamente, verrà implementato il set di sospensioni, che Tony usa oramai abitualmente. Per quanto riguarda la parte termica invece, partendo dalla moto di serie, di volta in volta appronteremo delle piccole modifiche in modo da riuscire ad ottenere il miglior compromesso possibile in funzione soprattutto dello stile di guida e delle esigenze di Tony. In poche parole sarà un campionato di studio e Antonio non partirà sicuramente con delle velleità di vittoria”.
“E’ vero, abbiamo fatto la scelta giusta – sentenzia sicuro Tony Cairoli – non potevamo aspettare di certo il finale di stagione per lavorare sulla moto in funzione del campionato 2009 e allora abbiamo pensato di sfruttare al meglio gli Internazionali d’Italia per lavorare in vista della stagione in MX1 che verrà. Parto per fare del mio meglio, ma non per vincere come poteva essere in MX2. Vedremo alla fine. Inoltre, sono molto contento che siamo riusciti a proseguire il rapporto di collaborazione con la Red Bull e che ora si sia esteso a tutto il team. È un privilegio portare all’interno del mondo del cross uno sponsor di tale levatura, tra l’altro, presente anche in formula 1. Stanno investendo molto in immagine, e nel motocross spero vivamente di portare a loro grandi soddisfazioni”.
Ad attenderlo, nella classe che da 12 mesi lo vede protagonista l’altro astro del cross italiano, David Philippaerts. Casacca blu per l’italo-belga quest’anno. Casacca blu del Team Rinaldi. David sarà in sella alla YZF 450 preparata a Langhirano, nella factory gestita da Michele e Carlo Rinaldi, come a dire “ufficiale che più ufficiale non si può”! Grandi stimoli per David, grandi responsabilità (è il campione italiano in carica della MX1) e grandi obiettivi come quello di riconfermarsi vincitore. “Escludendo il periodo di forzato riposo a causa dell’operazione alle tonsille, posso dire che la preparazione è andata avanti nel migliore dei modi. – E’ un Philippaerts carico a mille che ci risponde – Non vedo l’ora che inizi il campionato e non vedo l’ora di ritornare in gara. La moto mi piace tantissimo e stiamo lavorando sulle varie messe a punto. Per ora tutto è in fase di sviluppo e penso che per la prima prova del mondiale in Olanda, saremo quasi al 100%. Con Cairoli che passa alla MX1, almeno in Italia, penso che sia proprio un bel campionato. Lo scorso anno eravamo divisi nelle due categorie ed in un certo senso il risultato poteva dirsi già scontato dall’inizio, per quest’anno invece vedo i due campionati ben più equilibrati e con diversi piloti in grado di potersi aggiudicare il titolo in entrambe le classi”.
Per questo 2008 sarà un duello Cairoli – Philippaerts, come dire Coppi o Bartali, Senna o Prost, Rossi o Stoner, l’eterno mistero su chi fosse, o sia il migliore. Certo è che sarà un duello che andrà ad alimentare la passione del motocross, che accenderà l’entusiasmo dei tanti tifosi che seguono i due ragazzi italiani ai vertici delle competizioni di tutto il mondo, come li seguiranno sui campi che ospiteranno questa ennesima edizione degli Internazionali d’Italia.
A fare da “spalla” ai due funamboli italici che sicuramente non vorranno recitare nel ruolo di “comparse”, ci saranno i migliori nomi del panorama crossistico internazionale. Joshua Coppins, compagno di squadra di Philippaerts, Marc Dereuver e Julien Bill in sella alle Honda ufficiali gestite dal Team Martin, Kornel Nemeth, l’ungherese gia protagonista in passato di esaltanti prestazioni nel nostro campionato, cosi come Jonathan Barragan neo accasato al Silver Action Team.
Molti anche i pretendenti alla vittoria battenti bandiera tricolore. Ad iniziare da Daniele Bricca, di ritorno in sella alla Honda (MB Team) e da Alex Salvini (Suzuki MRT) per proseguire con Andrea Bartolini, in sella alla Husqvarna factory per curarne lo sviluppo in vista di un prossimo ritorno in forze della squadra nel mondiale cross.
Se la MX1 sarà da seguire con attenzione, nulla da invidiare avrà la MX2 che, seppure orfana di Antonio Cairoli, calerà un fantastico poker d’assi. Manuel Monni (Yamaha 3C), Davide Guarneri (Yamaha Ricci Racing), Matteo Bonini (Yamaha Red Bull De Carli) e Matti Seistola (Honda SRS) saranno pronti a tutto per aggiudicarsi lo scettro di migliore pilota in Italia ma dovranno fare molta attenzione anche a tanti altri outsider di lusso che, magari provenienti dal vivaio giovanile potranno impensierirli.
Siamo alla stretta finale, da domenica prossima si scenderà in pista con un unico obiettivo: la vittoria. Tutto il resto passerà in secondo piano.