L’evento ‘Sterrare è Umano Trophy 2024’, svoltosi in Abruzzo dal 25 al 28 aprile scorsi, ha concluso con grande successo la sua terza edizione, attirando l’attenzione di oltre 300 partecipanti provenienti da tutta Italia e da diverse parti del mondo. “Con base al Pala Dean Martin di Montesilvano (PE) – ha detto Simone Romano, Presidente del MC Sterrare è Umano e referente dell’organizzazione – la manifestazione ha riunito appassionati, esperti e professionisti del settore per celebrare la disciplina off road”.
Gioco di squadra
Alla presentazione dell’evento era presente Rocco Lopardo, Vice Presidente e Coordinatore Commissione Turistica FMI:
“Sterrare è Umano è uno degli eventi FMI di successo perché si concentra nel valorizzare un solo territorio (in questo caso l’Abruzzo). Una filosofia condivisa dagli organizzatori di altri importanti appuntamenti che si tengono nel corso dell’anno. Una delle scelte vincenti è quella di creare, da parte degli organizzatori del SUT, rapporti duraturi con gli enti locali e con la comunità. In questo modo si viene a creare un sistema, un gioco di squadra.
Inoltre Sterrare è Umano si colloca a ridosso, ma comunque fuori della stagione turistica, favorendo un ulteriore indotto economico per l’area su cui insiste. Infine propone un Village che è un punto di riferimento per l’intera durata dell’evento, soprattutto per l’utenza extra settore. A ciò si aggiungono attività collaterali, alcuni dei quali molto importanti come il corso gratuito Hobby Sport che, grazie all’impegno del Comitato Regionale guidato da Piero Salvati, ha messo in sella a delle minimoto moltissimi bambini”.
Molto apprezzato è risultato l’ intrattenimento, tra cui l’esibizione del pilota spagnolo Kirian Mirabet. Presenti anche Jacopo Cerutti, Gioele Meoni, Tommaso Montanari, Marco Iob, Antonio Polidoro e del motoviaggiatore Federico Marretta.
Espositori e visitatori
“Un Village ricco di espositori, ben 42, e 5.500 presenze registrate – prosegue Romano -. Numeri importanti anche per le attività dedicate ai bambini con 320 prove gratuite effettuate durante il corso Hobby Sport Young e 120 con KTM elettriche. Venendo all’aspetto turistico, il percorso di 650 km ha toccato le 4 province abruzzesi attraversando 98 comuni. Abbiamo dedicato grande spazio alla solidarietà, grazie alla collaborazione con Asd Fuoristrada Abruzzo con cui siamo riusciti a sensibilizzare i visitatori. Tante sono state, infatti, le offerte libere, destinate all’associazione ‘Carrozzine Determinate‘ e ad Agbe, per far effettuare un giro con i fuoristrada nella pista preparata all’interno del village alle persone con disabilità.
E’ stata in assoluto l’edizione migliore, sotto ogni punto di vista, e ringrazio ancora la Regione e tutti coloro che stanno contribuendo a rendere lo ‘Sterrare è Umano Trophy’ un appuntamento sempre più apprezzato dagli appassionati e che ambisce a divenire tra i più attesi all’interno del cartellone degli eventi nazionali”, conclude Romano.