Fulmini, pioggia e grandine hanno così salutato i 111 protagonisti ( più 20 tra giornalisti e staff) in moto della edizione 2015 della Gran Fondo 20000 Pieghe. Che comunque non si sono fatti intimidire e hanno concluso la prima intensa giornata, ritornando alla “base logistica “ di Castione della Presolana. Ventisei i concorrenti per il Campionato Gran Fondo, ottantacinque gli inquadrati nella categoria “Motoesploratori” che hanno l’obbligo del medesimo itinerario, con i controlli a timbro ma senza vincolo dei controlli a tempo. Tra i primi, nomi importanti del regolarismo su strada, quali Cesare Conti, Lino Marino, Eros Lodato, Marcello Anglana, Adriano Mancini, Roberto Ubiali, Randolfo Danieli , Dialma Bizioli e altri ancora.
Il percorso di questa prima giornata di tour ( di 387 Km) ha toccato passi alpini importanti, quali lo Stelvio, il Bernina (in territorio elvetico) e l’Aprica. Nella parte finale, forti temporali, con pioggia e grandine a rendere difficile il ritorno in Val Seriana.
Ma non c’è riposo per i motociclisti impegnati ( e il termine è quanto mai appropriato) nella 20000 Pieghe : oggi si riparte per la seconda tappa, il cui percorso, rivelato durante il briefing serale, di 398 Km, è incentrato sui laghi Iseo, Garda e sui passi lombardi del Maniva e del Colle San Zeno.
Il prologo lo si è avuto mercoledì scorso, con il perfezionamento delle iscrizioni, la presentazione delle squadre e degli sponsor e la cerimonia dell’apertura, seguita dalle prime due prove di abilità a tempo sulla piazza principale di Castione della Presolana.