Dopo cinque anni la pista speedway di Lonigo è tornata ad ospitare una prova di qualificazione valida per il campionato del mondo del prossimo anno. Davanti ad un pubblico di oltre 4000 appassionati, che hanno gremito gli spalti da poco rinnovati del Santa Marina, il duo azzurro formato da Nicolas Covatti e Paco Castagna ha conquistato una meritata e prestigiosa qualificazione al Grand Prix Challenge in programma il 19 agosto a Gislaved (Svezia). Davanti agli occhi del Presidente FMI Giovanni Copioli, del Sindaco di Lonigo, Pierluigi Giacomello e della Senatrice Erika Stefani (promotrice dell’Intergruppo Parlamentare per la Mobilità Motociclistica) Covatti ha chiuso al secondo posto, mentre Castagna è arrivato quarto, al termine di una batteria di spareggio a tre piloti con il ceco Jan Kvech, terzo di serata. Un risultato storico per l’Italia dello speedway, sinora non si erano mai qualificati due rappresentanti azzurri per il Challenge iridato. Una giornata indubbiamente memorabile per il movimento azzurro del controsterzo e per Lonigo: il pubblico ha risposto in modo incredibile al richiamo dell’evento mondiale, coadiuvando con un tifo costante Covatti, Castagna e Andrea Battaglia, terzo azzurro in gara, a fornire prestazioni di altissimo livello.
La gara è stata vinta dal polacco Piotr Pawlicki, che godeva dei favori del pronostico alla vigilia della gara, rivelatasi molto equilibrata e combattuta. Castagna e Covatti hanno infiammato subito i tifosi vincendo entrambi le batterie nella loro prima entrata in pista; sono seguiti due secondi posti dietro, rispettivamente, a Kvech e Pawlicki. Alla decima manche il duo azzurro si è ritrovato uno contro l’altro opposto allo svedese Berntzon e all’australiano Lidsey, fin lì a punteggio pieno con due successi in altrettante entrate in pista. Covatti è scattato al comando dalla prima corsia, Castagna terzo superando perà all’interno della seconda tornata Lidsey, concludendo così al secondo posto dietro a Covatti. Alla tredicesima manche, complice la pista bagnata, ha slittato troppo in partenza rimanendo attardato e chiudendo al terzo posto. Castagna ha vinto la manche quattordici, ripetuta due volte in seguito ad una interruzione per caduta e battendo nettamente il vincitore di serata, Pawlicki. Con una manche ciascuno ancora da disputare, le possibilità per il tandem italiano di arrivare nei primi quattro posti, che valevano la qualificazione, era davvero ad un passo, e così è stato.
Castagna ha staccato il pass alla diciottesima batteria, secondo dietro al finlandese Lahti. Nella manche successiva, Covatti è partito terzo ma in un giro e mezzo ha recuperato magistralmente prima sull’inglese Brennan, poi sul quotato danese Iversen, tagliando per primo il traguardo. Andrea Battaglia ha conquistato due punti, chiudendo al quattordicesimo posto. Gran soddisfazione a fine gara da parte del presidente della Federazione Motociclistica Italiana, Giovanni Copioli, una presenza molto gradita a Lonigo, impianto nel quale ha sempre fortemente creduto e sostenuto, dopo i quattro anni di chiusura dal 2018 al settembre 2022.
Nicolas Covatti: “Serata bellissima, il pubblico è stato fantastico e sono veramente contento di ritornare a disputare il Challenge mondiale. Rispetto al 2016, quando mi ero qualificato, tra tutti i piloti al via ero sicuramente quello con meno gare alle spalle considerando che partecipo solo al campionato italiano. Un gran risultato mio e di squadra. Gran pubblico come non vedevo da tanti anni”.
Paco Castagna: “Nella prima batteria avevo un setup sbagliato, ma sono riuscito lo stesso a vincere la manche. Sono riuscito a rimanere tranquillo, i punti arrivavano uno dopo l’altro, ci ho creduto sin dall’inizio di potermi qualificare. Finalmente parteciperò al Challenge, da sempre un mio obiettivo, contento anche per Covatti. Voglio ringraziare il pubblico, davvero splendido, l’ho caricato in presentazione e sono stato ampiamente ripagato”.
Classifica di gara: 1-Piotr Pawlicki (POL) punti 13; 2-Nicolas Covatti (ITA) punti 12+3; 3-Jan Kvech (RCE) 12+2; 4-Paco Castagna (ITA) 12+1; 5-Oliver Berntzon (SVE) 11; 6-Niels-Kristian Iversen (DAN) 10; 7-Timo Lahti (FIN) 9; 8-Jaimon Lidsey (AUS) 9; 9-Tom Brennan (GBR) 8; 10-Matic Ivacic (SLO) 6; 11-Marius Hillebrand (GER) 5; 12-Mathias Tresarrieu (FRA) 4; 13-Carlos Eber Ampugnani (ARG) 3; 14-Andrea Battaglia (ITA) 2; 15-Facundo Cuello (ARG) 2; 16-Denis Stojs (SLO) 2.