Si apre un nuovo corso per il Comitato Trial FMI: durante il Consiglio Federale tenutosi a Roma venerdì 1° dicembre, Francesco Lunardini è stato infatti nominato Coordinatore della specialità.
Un cambio al vertice importante perché la Federazione Motociclistica Italiana, ha il preciso obiettivo di rilanciare la disciplina del Trial puntando sul dialogo con tutti i protagonisti e addetti dei campionati e rivolgendo particolare attenzione all’attività di base. In questo senso, iniziative sono già operative come l’accordo con la Moto Beta per la fornitura di mini trial elettriche che saranno a disposizione di iniziative promozionali per i giovanissimi. Grazie alla passione di un vero esperto e conoscitore del Trial come Francesco Lunardini sarà possibile iniziare una nuova fase per arrivare ad un decisivo salto di qualità che porti ad un maggior numero di piloti e praticanti. Per raggiungere tali risultati, il Comitato Trial FMI condividerà decisioni e strategie con il Presidente Copioli che seguirà con particolare attenzione ed interesse i nuovi sviluppi. Il Trial è infatti una disciplina che rappresenta una risorsa per tutto il motociclismo e lo sport nazionale.
Il Presidente FMI, Giovanni Copioli, ha dichiarato: “Prima di tutto ringrazio Albino Teobaldi per il lavoro svolto fino ad oggi con grande passione e dedizione. Ora guardiamo a nuove sfide: abbiamo l’obiettivo di dialogare costantemente con l’ambiente per stabilire armonia tra tutte le realtà impegnate nelle manifestazioni nazionali e territoriali. Fra i primi obiettivi ci sono un deciso impegno verso la base dei praticanti e, di conseguenza, l’incremento dei partecipanti alle gare. Con il coordinamento di una persona esperta e di valore come Francesco Lunardini, nel quale ripongo la massima fiducia, come FMI abbiamo intenzione di rilanciare la disciplina. Sono sicuro che con l’impegno di tutti otterremo ottimi risultati”.
Francesco Lunardini, Coordinatore Comitato Trial: “Sono orgoglioso di poter ricoprire il ruolo di Coordinatore del Comitato Trial FMI. Ho accettato questa scommessa proposta dal Presidente Copioli perché ho visto da parte sua molto entusiasmo e una forte esigenza di dare nuova linfa a questa disciplina. Opereremo sul campo ascoltando le istanze della base e dialogando con l’ambiente perché l’unione di intenti è fondamentale per crescere. Vorrei coinvolgere il territorio, in particolare i Comitati Regionali, per consentire ai giovani di avvicinarsi a questo sport. L’obiettivo non è solamente far aumentare il numero di Licenziati ma anche avere, a fine 2018, numerose richieste da parte dei Moto Club per organizzare le gare dell’anno successivo. Solo così il Trial può tornare a crescere”.